Archivio mensile:giugno 2014

Leaked: Il video di Lady Gaga “Do What U Want”, con la partecipazione di R. Kelly glorifica gli abusi dell’industria dell’intrattenimento

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Ci sono talmente tante cose sbagliate nel video di Lady Gaga  Do What U Want da rimanere increduli. E’ facile capire perchè il video non è stato rilasciato. D’altra parte, per quale motivo è stato girato? Si tratta di un’idea terribile di cui si sarebbero potuti evitare gli sviluppi.

In primo luogo, nella canzone c’è anche R. Kelly. Per chi non lo sapesse, è stato accusato di vari reati che coinvolgono ragazze minorenni. Nel mese di gennaio, il Village Voice ha pubblicato un paio di articoli che descrivono assalti “brutali”y, per rinfrescare i ricordi dei “fan” che sembrano aver dimenticato i suoi crimini.

“Girato nello scantinato/sala giochi di una casa che Kelly possedeva a Chicago, nella zona di Lakeview, il video ritrae un uomo che assomiglia a Kelly e una ragazza i 14 anni che il Times ha identificato (ma mai nominato). E’ costretta a chiamare l’uomo “papà”; segue le sue indicazioni per assumere varie pose anche durante la loro attività sessuale e spalancare la bocca quando il cantante doveva urinare. Quattro mesi più tardi, il video è stato la prova per incriminare Kelly nello stato dell’Illinois con 21 capi d’accusa.

Kelly non è mai stato accusato di stupro, nonostante decine di cause civili con le ragazze minorenni le quali affermarono il fatto di essere state danneggiate fisicamente ed emotivamente. ”
– Village Voice, Why Are People Finally Paying Attention to R. Kelly’s Many Crimes?

Tornando ai giorni nostri, R. Kelly canta “faccio quello che voglio, faccio quello che voglio con il tuo corpo” più e più volte. Più avanti nella canzone, canta “Tu sei la Marilyn, io sono il presidente”. Come affermato in questo blog Marilyn Monroe, era una schiava beta al servizio di John F. Kennedy.

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In uno spettacolo bizzarro presso l’AMA R. Kelly ha interpretato il ruolo del Presidente, mentre Gaga era Marilyn Monroe, una schiava della programmazione.

Per rendere le cose ancora più inadeguate, il video è stato diretto da Terry Richardson, il più importante fotografo di celebrità al mondo, il quale è stato accusato da diverse modelle di usare la sua posizione nel settore per commettere degli abusi. Terry Richardson è una delle figure preferite dell’industria dell’intrattenimento occlto, e, come R. Kelly, non è mai stato condannato per i suoi crimini. Perché? Perché per industria dell’intrattenimento si definisce un predatore, il quale manipola, controlla e abusa il pubblico e le masse con i suoi prodotti. Do What U Wanna è fondamentalmente una celebrazione della disgustosa cultura del mondo dello spettaccolo. Lady Gaga, come al solito, interpreta il ruolo della vittima controllata, rendendo cool l’orrore inflitto dal mondo dell’intrattenimento.

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Terry Richardson appare nel video, fotografando la Gaga.

Conoscere il background di tutti i soggetti coinvolti, la premessa del video è piuttosto sordida.

Qui le clip trapelate

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Secondo Page Six, R. Kelly interpreta il ruolo di un medico predatore che dice a Gaga: “Quando ti svegli, sarai incinta.” Lo si sente dire “sembra che la medicina stia avendo effetto”, prima che la donna svenga sul tavolo operatorio. Kelly la sta fondamentalmente drogando al fine di abusarne. Questo è ciò che sta accadendo nel video. Poi un gruppo di infermieri sembra abusare della Gaga ormai sedata.

La Gaga poi chiede a Kelly se sarà mai in grado di camminare di nuovo – un riferimento al suo infortunio all’anca nella vita reale. Lui risponde: “Sì, se mi lasci fare quello che voglio con il tuo corpo”.

Più avanti nel video, l’artista Millie Brown vomita su di lei.

In breve, il video di Do What U Want non è mai stato rilasciato, ma in realtà è stato fatto – e tutte le persone coinvolte sapevano di cosa si trattasse. Se le accuse contro Richardson non avessero guadagnato l’attenzione dei media negli ultimi mesi, il video sarebbe probabilmente stato rilasciato – andando a manipolare le menti dei giovani . Il video è comunque “trapelato”, dando risalto alla canzone e raggiungendo i fan.

Fonte

Il lato oscuro dei Kennedy: La dinastia elitaria che venne decimata (Parte 1)

I Kennedy sono stati considerati, ad un certo punto della loro storia, la famiglia reale americana – una potente dinastia che era amata e ammirata dal pubblico. La sconvolgente “maledizione Kennedy”, tuttavia colpì gravemente la famiglia, a partire dai giovani rampolli . Questa serie di articoli esporrà fatti meno noti riguardo i Kennedy e spieà come il destino della famiglia sia legato al governo ombra che controlla l’America.

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L’assassinio di John F. Kennedy il 22 novembre 1963 rimarrà uno dei più tragici giorni della storia americana. Può essere considerato come il giorno in cui il pubblico americano “perse” la sua innocenza” e in cui ebbe un assaggio del governo ombra che lavora dietro le quinte. Nel 2000, oltre l’81% degli americani credeva che l’assassinio di JFK non coinvolgesse solo un assassino solitario, rendendola una delle teorie cospirative più ampiamente accettata nella storia degli Stati Uniti. Tuttavia, con il passare degli anni, innumerevoli teorie e ipotesi circa l’assassinio di JFK continuano a comparire in forma di “libri” dal carattere biblico o di “documentari scioccanti”, contraddicendo le teorie precedenti e finendo per confondere le acque della verità invece di chiarirle. Ci si può chiedere se alcune di queste “rivelazioni” sono in realtà tentativi di disinformazione, al fine di mantenere la verità nascosta.

Ma per capire i Kennedy e ciò che li farà conquistare il potere, bisogna andare più a fondo. Dobbiamo guardare a quelli che lo hanno preceduto, in particolare al padre, Joseph Patrick Kennedy Sr. che guadagnò una ricchezza incredibile e divenne amico delle più potenti famiglie del mondo. Nonostante queste connessioni in ultima analisi, portarono la famiglia alla Casa Bianca, i Kennedy non rimasero a lungo al potere. La stessa “mano nascosta” che li innalzò, cercò apparentemente di sradicarli. La maledizione fu un complotto per distruggere la dinastia Kennedy? Studiando la storia dei Kennedy si studia anche il funzionamento interno delle élite occulte. Guardiamo ora alle origini della dinastia Kennedy.

JOSEPH P. KENNEDY SR., IL MILIARDARIO CHE INIZIO’ TUTTO

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Joseph Kennedy Sr. era una figura potente nel mondo degli affari e nella politica. Fu anche collegato alle linee di sangue più importanti al mondo.

Joseph Patrick Kennedy Sr. fu l’uomo che orchestrò l’ascesa della famiglia al potere. Era una figura di spicco del partito democratico e della comunità cattolica irlandese d’America. Era anche un uomo d’affari di successo, facendo fortuna acquistando e fondendo insieme diversi studi cinematografici di Hollywood e importando/distribuendo bevande alcoliche negli Stati Uniti dopo il divieto. Ci sono state però voci insistenti riguardo al fatto che Joe stesse lavorando con la criminalità organizzata contrabbandando alcool durante il proibizionismo. Poco prima della sua morte, Frank Costello importante figura mafiosa, dichiarò: “Ho aiutato Joe Kennedy a diventare ricco”.

Durante la sua carriera politica, Kennedy divenne uno stretto consigliere del presidente Franklin D. Roosevelt ed è stato nominato presidente inaugurale del US Securities and Exchange Commission (SEC). Nel 1938, è stato nominato ambasciatore degli Stati Uniti, nel Regno Unito, una posizione di prestigio, dove ha formato legami con la nobiltà inglese e testimoniato le prime fasi della seconda guerra mondiale.

COLLEGAMENTI CON L’ELITE

Nato in una famiglia politica di spicco della East Boston, Joseph Kennedy sposò Elizabeth Rose Fitzgerald nel 1914, la figlia maggiore del sindaco di Boston John Francis Fitzgerald. In una mossa tipicamente elitaria, il matrimonio avvenne tra le 2 famiglie politiche più importanti della città. La ricchezza e il potere dei Kennedy crebbe, la sua influenza tuttavia andò oltre la città di Boston, solo dopo aver formato legami con l’elite.

Comprendere i legami e le relazioni di Joe Kennedy significa comprendere l’elite occulta e il modo in cui funziona. Ha avuto a che fare con persone che facevano parte di “Illuminati” (come definiti da Fritz Springmeier) come i Rothschild, gli Astor e i Sassoon. Era vicino al magnate della stampa e alto illuminato William Randolph Hearst che contribuì a lanciare la carriera di JFK.

Durante la sua carriera politica, fu consigliere di FDR (Franklin Delano Roosevelt) che era un massone del 33 ° grado e il primo Gran Maestro onorario dell’Ordine di DeMolay. Rivoltosi anche ad altri occultisti notevoli come Manly P. Hall e Nicholas Roerich, FDR ordinò il posizionamento del Sigillo degli Stati Uniti (il simbolo degli Illuminati della piramide con l’occhio che tutto vede) sulla banconota da un dollaro.

Joe Kennedy Sr. faceva anche parte di diversi ordini d’elite come i Cavalieri di Malta e della Pilgrim Society – un gruppo altamente segreto che annovera tra i suoi membri, personaggi come i Rockefeller, i Vanderbilt, JP Morgan, British Royals, capi della Skull e Bones, Massoni, Cavalieri Templari e presidenti della Federal Reserve Bank, grandi aziende e mass media. In breve, è probabilmente la più influente “elite” esistente (elenco dei membri qui).

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In piedi in cima alla London Bush House, questa statua costruita dalla Pilgrim Society rappresenta l’America e l’Inghilterra che stringono la torcia dell’illuminazione.

Come ambasciatore degli Stati Uniti in Gran Bretagna, Joseph Kennedy sviluppò buone relazioni con i reali britannici, dove è stato spesso accolto con grandi onori. Nel 1944, la figlia di Joe Kennedy, Kathleen sposò William Cavendish, duca di Devonshire (una posizione di grande prestigio all’interno della nobiltà britannica). Il duca di Devonshire era Gran Maestro della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, l’organo di governo per la maggior parte dei massoni in Inghilterra, Galles, Stati Uniti e Commonwealth. Dopo la morte prematura di sua figlia, Joseph Kennedy dichiarò:

“Se Kathleen e il marito fossero in vita, sarei il padre della Duchessa di Devonshire  e il suocero del capo di tutti i massoni del mondo”.
– David E. Koskoff, Joseph P. Kennedy: A Life and Times

Joseph Kennedy fu quindi estremamente ben collegato all’elite occulta e alle famiglie degli Illuminati degli Stati Uniti e Gran Bretagna. Mentre Joe Kennedy sperava di diventare un candidato presidenziale, la sua finestra di opportunità si chiuse quando, di fronte alla minaccia di un’invasione nazista, affermò che “la democrazia in Gran Bretagna è finita”, aggiungendo che la “battaglia per la Gran Bretagna non riguarda la democrazia “. A porte chiuse, Kennedy era un simpatizzante di Hitler e del movimento nazista. Citò varie dichiarazioni antisemite mentre dialogava con gli Astor. Rendendosi conto che le sue uscite gli preclusero la strada verso la presidenza, si nascose dietro le quinte cercando di porre i suoi figli in posizioni di potere. Aveva la ricchezza e, soprattutto, le connessione elitarie necessarie per portare i suoi piani a buon fine.

GRANDI ASPETTATIVE PER I BAMBINI

Mentre la maggior parte delle foto di famiglia dei Kennedy danno l’impressione di una grande e felice famiglia americana, la verità è molto meno perfetta. Il gran numero di biografie che documentano i nove bambini dei Kennedy raccontano spesso di infanzie “senza amore”. Joseph Kennedy Sr. è stato spesso descritto come un padre severo con gigantesche aspettative per i suoi figli. Purtroppo, Rosemary Kennedy non era all’altezza di queste aspettative.

LA KENNEDY LOBOTOMIZZATA

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Rosemary Kennedy con il padre Joe Kennedy Sr. … prima della lobotomia.

Rose Marie “Rosemary” Kennedy, la terza figlia della famiglia, fu descritta come “mentalmente ritardata irregolare e soggetta a sbalzi d’umore”. Joe Kennedy fu messo a conoscenza, dai medici, riguardo al fatto che una lobotomia prefrontale avrebbe potuto “curare” la sua condizione – una condizione potenzialmente imbarazzante. Pertanto, all’età di 23 anni, Rosemary è stata costretta a sottoporsi alla procedura sperimentale che, in parole povere, prevedeva ficcare con un martello un chiodo nel cervello attraverso una cavità oculare. Ecco un resoconto della procedura eseguita su Rosemary.

“Siamo passati attraverso la parte superiore della testa, credo che fosse sveglia. Le avevo dato del blando tranquillante. Ho fatto una incisione chirurgica nel cervello attraverso il cranio. Era vicino alla parte anteriore. Era su entrambi i lati. Abbiamo appena fatto una piccola incisione, non più di un centimetro. “Lo strumento che il Dr. Watts utilizzò sembrava un coltello da burro. Lo mosse su e giù per tagliare il tessuto cerebrale. Mentre il dottor Watts tagliava, il dottor Freeman rivolse domande a Rosemary. Ad esempio, le chiese di recitare la Preghiera del Signore o cantare “God Bless America” ​​o contare all’indietro ….. “Facemmo una stima su quanto tagliare in base a come rispose.” ….. Quando cominciò a diventare incoerente , ci fermarono.
– Ronald Kessler, I peccati del padre: Joseph P. Kennedy e la dinastia da lui fondata

La procedura non andò a buon fine anzi. Lasciò Rosemary Kennedy con la capacità mentale di un bambino di due anni. Le impedì di camminare o parlare in maniera intelligibile ed era pure incontinente. Venne collocata in un istituto dove è stata curata fino alla sua morte nel 2005.

Joseph Kennedy non menzionò mai la lobotomia al pubblico e spiegò l’assenza di sua figlia dicendo che era timida e introversa. Non andò mai più a trovare Rosemary dopo la lobotomia e il suo nome non venne “mai menzionato” a casa Kennedy.

PUNTANDO ALLA CASA BIANCA

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Joe Kennedy Sr. con i suoi due figli, John F. Kennedy (a sinistra) e Joseph P. Kennedy Jr. (a destra). Entrambi hanno perso la vita in giovane età.

Joe Kennedy Sr. sapeva di avere la ricchezza, l’influenza e le connessioni per raggiungere la Casa Bianca. Tuttavia, il suo “simpatico” supporto ai nazisti, mentre era ambasciatore degli Stati Uniti in Gran Bretagna, distrusse la sua carriera politica.

Joseph Sr. originariamente sperò che Joseph Patrick Kennedy Jr., il figlio maggiore della famiglia, divenisse presidente. Egli però morì alla giovane età di 29 in un’esplosione di un aereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il suo corpo non fu mai recuperato (quattro anni dopo, sua sorella Kathleen – la moglie del Duca di Devonshire – avrebbe perso la vita in un incidente aereo all’età di 28 anni).

Dopo la tragica morte, Joseph Sr. non si arrende alla Casa Bianca. Si concentrò quindi sulla carriera politica del suo secondo figlio, John Fitzgerald Kennedy.

Affermare che Joseph Kennedy Sr. era la mente dietro l’ascesa di JFK alla presidenza è tutt’altro che un’esagerazione.

“Ha giocato un ruolo centrale nella strategia di pianificazione, raccolta fondi, e nella costruzione di coalizioni e alleanze. Kennedy ha supervisionato la spesa e in una certa misura la strategia globale della campagna, ha contribuito a selezionare le agenzie di pubblicità, ed era infinitamente al telefono con i leader locali e statali di partito, giornalisti e imprenditori. Aveva incontrato migliaia di persone potenti nella sua carriera, e spesso chiamò i suoi contatti per aiutare i figli. ”
– Kesser, op. Cit.

JFK ottenne anche l’appoggio delle famiglie elitarie e del magnate William Randolph Hearst (un illuminato di alto livello), che utilizzò il suo impero mediatico per spingere JFK al potere.

JFK venne educato fin dalla più tenera età a ricoprire alti ruoli per la Fratellanza ed è stato sostenuto da tutti i nomi classici come i Rothschild, i Tafts, i Russell, i Rockefeller, e i baroni mediatici come Henry Luce, il capo di Time-Life, e Randolph Hearst , il più potente magnate giornalistico negli Stati Uniti. Quando Kennedy si candidò, il giornale americano di Boston, di proprietà di Hearst, rifiutò di accettare la pubblicità a pagamento del suo avversario.
– David Icke, Il segreto più nascosto

Nel 1961, JFK è stato eletto Presidente degli Stati Uniti con un margine molto sottile. Giovane, carismatico e fotogenico, Kennedy era il volto perfetto per una presidenza elitaria. Tuttavia, subito dopo il suo insediamento, JFK capì subito che la sua posizione era simile a quella di una marionetta. Mentre i suoi 23 mesi alla Casa Bianca vengono spesso associati alla guerra del Vietnam e al movimento per i diritti civili, JFK compì azioni molto meno pubblicizzate a discapito della CIA e della Federal Reserve. Maggiori informazioni su questo nella parte successiva della serie.

CONCLUSIONE PARTE 1

Mentre JFK è di solito il viso associato ai Kennedy, era suo padre, Joseph Kennedy Sr. che progettò l’ascesa della dinastia.  Dopo aver perso due figli in incidenti aerei e averne visto un terzo diventare disabile a vita, Joseph orchestrò l’elezione di JFK come Presidente degli Stati Uniti.

Come vedremo nel prossimo articolo, JFK prese posizioni impopolari tra coloro che lo misero al potere. Era anche un cattolico, una caratteristica che rese lui e la sua famiglia eterni “outsider” della élite occulta. Una cosa è certa: le persone potenti che  misero JFK al potere dopo un pò vollero la sua testa.

Fonte

L’ologramma di Michael Jackson ai Billboard awards

Michael Jackson, alias il Re del Pop, ha tragicamente perso la vita in circostanze strane e nebulose nel giugno 2009. Cinque anni dopo, la sua immagine viene sfruttata per lucro da una casa discografica che odiava.

Ironicamente intitolato Xscape, il nuovo album postumo di Michael Jackson è stato pubblicato dalla Epic Records, una divisione della Sony Music. Come ho sottolineato nell’articolo intitolato Quando gli insiders stessi mostrano il lato marcio dell’industria musicale, MJ stava cominciando a parlare apertamente dei mali dell’industria musicale ed era specialmente disgustato dalla Sony Music. Ecco un video di un discorso tenuto nel 2002. Come vedrete, a MJ non piaceva la Sony, né l’ex-Presidente della società Tommy Mottola. Egli spiega come Motolla, ex marito di Mariah Carey, agisse più come un handler che come un marito … tenendo in mano un cartello con la scritta “$ony Kills Music”.

Tornando al presente. Sony possiede l’immagine di MJ e utilizza un suo ologramma per farlo cantare e ballare a volontà. Anni dopo la sua morte, MJ non può “Xscape” (scappare) dallo sfruttamento dell’industria musicale.

L’ologramma di MJ proiettato ai Billboard Awards 2014 ha eseguito la canzone Slave to Rythm, un titolo che cattura tristemente il suo destino. Ancora peggio, il set è pieno di simbolismo delle élite occulte da cui cercò di liberarsi.

La “performance” inizia con un gruppo di poliziotti vestiti in tenuta antisommossa, l’intro è l’ennesimo esempio del music business in cui si trasforma il concetto di uno stato di polizia oppressivo in qualcosa di normale e alla moda. Ci informa inoltre che questa “performance” di MJ è sponsorizzata dall’elite occulta.

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MJ viene introdotto da un gruppo di poliziotti vestiti in tenuta antisommossa.

Subito dopo vediamo una strana immagine generata a computer di MJ seduto su un trono (di bugie). Il tessuto leopardato sul trono potrebbe riferirsi alla programmazione Beta – cosa di cui probabilmente fece esperienza nella sua giovinezza.

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Il set poi si trasforma in qualcosa di estremamente massonico. L’intero sfondo dietro MJ si trasforma in un motivo a scacchi – usato nelle pavimentazioni delle logge massoniche.

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In Realtà, l’intero stage è fondamentalmente una grande loggia massonica, completa di Pilastri (formati da pezzi degli scacchi), un arco e i motivi a scacchiera. Tutto questo è circondato da stelle “fiammeggianti”.

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Una loggia massonica all’hotel Andaz di Londra. Il pavimento a scacchiera, due pilastri e una stella fiammeggiante gigante sul soffitto.

matrix1Molti dei simboli riportati in questa immagine massonica si trovano nella “performance” dell’ologramma.

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Alcuni dei ballerini di MJ portano gabbie intorno alle loro teste, raccontando agli spettatori che gli artisti del settore sono letteralmente “schiavi del ritmo”.

Il finto MJ si siede di nuovo sul suo trono (di bugie). Le persone tra il pubblico iniziano a far festa e applaudire non rendendosi conto, probabilmente, che sul palco non vi fosse nessuno a ricevere quegli applausi.

Qualcuno potrebbe dire che “alla gente manca Michael” e che la performance olografica ” ha riportato la sua magia”. Forse è così. Ma la realtà è che l’immagine di MJ e la sua eredità sono proprietà di ciò che lui odiava. La sua immagine viene ora utilizzata per promuovere l’agenda degli Illuminati e per generare ricavi. MJ approverebbe tutto questo? Forse la seguente immagine risponderà a questa domanda.

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Fonte

La sparatoria di Las Vegas: Jerad Miller, un capro espiatorio per far avanzare i piani dell’Agenda?

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L’8 giugno una coppia ha sparato e ucciso due agenti di polizia all’interno di un ristorante a Las Vegas. Prima di aprire il fuoco, la coppia urlò “Questa è una rivoluzione”. Coprirono poi i corpi dei poliziotti con una bandiera di Gadsden che riportava la scritta “Don’t thread on me”, assieme ad una nota contenente una svastica. Gli assassini poi entrarono in un Walmart, uccidendo un altro uomo per poi infine togliersi la vita.

Quando gli assassini vennero identificati come Jerad e Amanda Miller, i media contrassegnarono rapidamente la coppia come appartenente all “estrema destra”, “pro-armi”, “teorici della cospirazione”, “anti-governo” e per la “supremazia bianca” . Emersero immagini su di loro e le cose cominciarono a diventare strane.

Si è trattato del frutto di menti squilibrate che hanno letto troppa roba su internet o si tratta di una mossa calcolata per promuovere l’ordine del giorno? Uno sguardo più da vicino al caso rivela che alcuni fatti sono piuttosto strani e “convenienti”. In primo luogo, c’è la connessione “Batman”.

LA CONNESSIONE BATMAN

Nei precedenti articoli sulla “Sparatoria di Batman” e sulla tragedia di Sandy Hook, ho descritto come questi omicidi di massa erano legati al film di Batman. Per quanto strano possa sembrare, c’è un collegamento a Batman anche negli omicidi di Las Vegas.

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A Jerad e a sua moglie piaceva travestirsi da Joker

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Ancora il Joker

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Questo è uno screenshot di un video  youtube di Miller dove travestito da Joker inneggia contro la polizia e il governo

Nel 2012, la sparatoria dell’Aurora avvenne durante la prima di un film di Batman – The Dark Knight Rises.

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Holmes si ispirò al joker di Ledger

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Ledger perse la vita in circostanze misteriose poco  dopo aver interpretato il joker

Anche la sparatoria di Sandy Hook nel 2012 condivideva una  strana connessione a Batman. Come indicato su questo sito, le parole “Sandy Hook” appaiono su una mappa durante The Dark Knight Rises.

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La sparatoria di Las Vegas è quindi un altro omicidio di massa che coinvolge Batman. Mentre ci sono numerosi indizi i quali suggeriscono che James Holmes e Adam Lanza erano capri espiatori, possiamo dire lo stesso di Jerad Miller?

JERAD MILLER ERA UN  CAPRO ESPIATORIO?

Come detto sopra, Jerad Miller (Non voglio parlare molto di sua moglie, perché sembra fosse plagiata dal marito) è stato subito etichettato dai mass media come una milizia antigovernativa, teorico della cospirazione e religioso. Questo cocktail esplosivo di parole viene sempre più utilizzato per identificare gli attuali acerrimi nemici degli americani.

Il 2 giugno, la Casa Bianca ha annunciato la creazione di una nuova task force per combattere il “terrorismo interno”. In un video di presentazione della task force, il procuratore generale Eric H. Holder Jr. ha dichiarato:

“Siamo di fronte a un rischio crescente riguardo ad individui auto-radicalizzati all’interno dei nostri confini. Ora – mentre la natura della minaccia che abbiamo di fronte si evolve per includere la possibilità di radicalizzazione individuale via Internet – è fondamentale che poniamo la nostra attenzione ai potenziali estremisti qui a casa “.

Pochi giorni dopo, si è verificata la sparatoria di Las Vegas. E’ possibile che capri espiatori vengono utilizzati per generare terrore in modo da giustificare l’azione contro specifici gruppi “radicali”?

Nel mese di aprile 2014, Jerad Miller ha trascorso del tempo al Bundy Ranch, il sito della tanto pubblicizzata “Bundy Standoff”, dove l’allevatore Cliven Bundy è coinvolto in una controversia di lunga data con il governo a causa delle tasse. La situazione di stallo si evolvette in uno scontro armato tra manifestanti e forze dell’ordine trasformandosi in una battaglia simbolica contro “la tirannia del governo”. Jerad Miller e la sua vita “hanno lasciato tutto si è lasciato tutto alle spalle per unire le Bundys.

Durante la sua permanenza al ranch Jerad è stato intervistato da NBC News, dove ha assunto un atteggiamento violento.

La coppia Miller venne espulsa del ranch subito dopo. Mentre la ragione ufficiale della cacciata fu la fedina penale di Jerad, i membri del ranch dichiararono che la coppia era “fastidiosa” e “troppo radicale”. Avevano forse sospetti che Jerad fosse un agente del governo inviato ad infiltrarsi e magari spingerli alla violenza?

Pochi mesi dopo l’apparizione di Jerad sulla NBC News (perché è stato scelto per apparire in quell’intervista?), L’intera questione Bundy Standoff – la quale stava guadagnando una certa simpatia del pubblico – venne associata agli assassini di poliziotti e a razzisti bianchi. Questo è il modo per screditare i movimenti e mettere l’opinione pubblica contro di loro.

Fonti di notizie legano anche Jerad Miller ad Alex Jones e il suo sito web Infowars. Si è scoperto che un post intitolato The Police (da uccidere o non uccidere?) È stato pubblicato da un utente denominato Jerad il 28 maggio 2012, dove l’utente farnetica sui diritti costituzionali e sul suo odio per la polizia. Questo portò le news a citare Infowars e i “teorici della cospirazione”, come ad un fattore determinate per la sparatoria.

In breve, Jerad Miller e il suo crimine efferato viene utilizzato per screditare e diffamare diversi movimenti che sono già sotto il mirino dai poteri forti. Si tratta di un vero e proprio sequel del film The Prisoners, dove il “cattivo” è un pazzo, religioso, patriottico. (Fatto interessante: un personaggio importante nel film si chiama Alex Jones).

La strage si è verificata a meno di una settimana dall’altro libertario auto-professato omicidio di tre agenti di polizia di New Brunswick, Canada. Non diversamente da Jerad Miller, la pagina Facebook dell’assassino è stato riempito con le tipiche immagini e messaggi di “estrema destra”.

IN  CONCLUSIONE

Era Jerad Miller un agente del governo usato per infiltrarsi e screditare gruppi specifici? E’ stato programmato per portare a termine gli omicidi, per poi togliersi la vita? Era forse solo un pazzo con una pistola? E ‘difficile da dire. È chiaro tuttavia che la risposta dei media alla sparatoria di Las Vegas è perfettamente in linea con un elemento superiore dell’Agenda elitaria: Screditare, demonizzare e incolpare ogni gruppo che va contro gli interessi illuminati. Se guardiamo i libertari, i costituzionalisti, i gruppi religiosi o pro-armi, sono tutti nel mirino dall’elite.

Mentre non credo che ogni persona coinvolta in questi gruppi sia un tipo, equilibrato, rispettoso della legge, è chiaro che la maggior parte di questi gruppi esistono perché i diritti e le libertà in America si stanno assottigliando. Il loro obiettivo principale è quello di preservare lo spirito originario della Costituzione degli Stati Uniti che è stata violata gravemente negli ultimi due decenni. Tuttavia, poiché l’élite sta trasformando l’America in uno stato di polizia NWO-friendly, questi gruppi sono ormai percepiti come una seria minaccia. Ancora più importante, l’élite ha bisogno del pubblico in modo che si rivolti contro di loro.

Quale sarebbe un modo efficace per screditare questi gruppi? Ecco la risposta: Inviare un Jerad Miller per commettere qualcosa di terribile come uccidere poliziotti o bambini. Impastare poi con frasi in cui rientrino i seguenti termini “teorici della cospirazione” ,”costituzionalisti”  “omicidio” e “Supremazia Bianca”.

Che Jerad Miller fosse o non fosse un agente del governo, le sue azioni hanno promosso sicuramente l’Agenda.

Fonte