Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: La teoria e la pratica dell’alchimia (Seconda Parte)
Tutti i veri filosofi delle scienze naturali o ermetiche iniziano il loro lavoro con una preghiera al Supremo Alchimista dell’Universo, supplicando la Sua assistenza nel compimento della Grande Opera. La preghiera che segue, scritta in un tedesco provinciale secoli fa da un adepto ora sconosciuto, è rappresentativa: “O santa e altissima Trinità, Tu indivisa e triplice Unità! Fammi immergere nell’abisso del Tuo fuoco eterno e illimitato, perché solo quel fuoco può trasformare la natura mortale dell’uomo in umile polvere, mentre il nuovo corpo dell’unione salata giace nella luce Oh, scioglimi e trasmutami in questo tuo santo fuoco, così che il giorno al tuo comando le infuocate acque dello Spirito Santo mi estrarranno dalla polvere oscura, mi faranno nascere di nuovo e mi renderanno vivente con il Suo respiro. Possa anch’io essere esaltato attraverso l’umiltà del Tuo Figlio, alzandomi attraverso la Sua assistenza dalla polvere e dalle ceneri e trasformandomi in un puro corpo spirituale di colori arcobaleno come l’oro trasparente, cristallino, paradisiaco, che la mia stessa natura possa essere riscattata e purificata come gli elementi davanti a me in questi bicchieri e bottiglie. Diffondimi nelle acque della vita come se io fossi nella cantina dell’eterno Salomone. Qui il fuoco del Tuo amore riceverà nuovo combustibile e divamperà in modo che nessun flusso possa estinguerlo. Attraverso l’aiuto di questo fuoco divino, alla fine io possa essere trovato degno di essere chiamato all’illuminazione dei giusti. Possa io essere suggellato con la luce del nuovo mondo, affinché anch’io possa raggiungere l’immortalità e la gloria dove non ci sarà più alcuna alternanza di luce e oscurità. Amen.”
L’ORIGINE DELLA FORMULA ALCHEMICA
Apparentemente, solo pochi tra gli alchimisti medievali hanno scoperto il Grande Arcano senza aiuto, alcuni autori hanno dichiarato che nessuno di loro ha raggiunto la fine desiderata senza l’assistenza di un Maestro o un Insegnante. In ogni caso l’identità di questi Maestri è stata accuratamente nascosta, e anche durante il Medioevo speculazioni si diffusero a riguardo. Era consuetudine chiamare tali adepti illuminati, un titolo che indicava che possedevano i veri segreti della trasmutazione e della moltiplicazione. Questi adepti erano individui poliononimi che apparivano e scomparivano inaspettatamente, senza lasciare traccia di dove si trovassero. Ci sono indicazioni che esistesse un certo grado di organizzazione tra loro. Le più potenti organizzazioni alchemiche erano i Rosacrociani, gli Illuminati e alcune sette arabe e siriane.
Nei documenti che seguono, si fa riferimento ai “Fratelli”. Significa che coloro che avevano effettivamente realizzato La Grande Opera erano uniti e si conoscevano attraverso codici cifrati e segni o simboli segreti. Apparentemente un certo numero di questi adepti illuminati dimorava in Arabia, poiché molti dei grandi alchimisti europei furono iniziati in Asia Minore. Quando un discepolo delle arti alchemiche aveva appreso il segreto supremo, lo custodiva gelosamente, rivelando a nessuno il suo inestimabile tesoro. Non gli è stato permesso di rivelarlo nemmeno ai membri della sua famiglia.
Col passare degli anni, colui che aveva scoperto il segreto – o, più propriamente, colui a cui era stato rivelato – cercava un uomo più giovane degno di essere il nuovo possessore delle formule. A questo, e solo a questo, di regola, al filosofo veniva permesso di rivelare l’arcano. L’uomo più giovane divenne quindi il “figlio filosofico” del vecchio saggio, e per lui quest’ultimo lasciò in eredità i suoi segreti. Occasionalmente, tuttavia, un adepto, trovando un ricercatore sincero e serio, lo istruiva nei principi fondamentali dell’arte, e se il discepolo persisteva, veniva tranquillamente iniziato nell’augusta fraternità. In tal modo i processi alchemici furono preservati, ma il numero di coloro che li conoscevano non aumentò rapidamente.
Durante il sedicesimo, diciassettesimo e diciottesimo secolo un considerevole numero di adepti alchemici si fece strada da un posto all’altro in tutta Europa, apparendo e scomparendo a loro piacimento. Secondo la tradizione popolare, questi adepti erano immortali e si mantenevano in vita per mezzo della misteriosa medicina che era uno degli scopi dell’aspirazione alchemica. Si afferma che alcuni vissero per centinaia di anni senza mangiare cibo, bevendo un elisir, alcune gocce del quale avrebbero conservato la loro giovinezza per un lungo periodo di tempo. Che esistessero uomini così misteriosi ci possono essere pochi dubbi, poiché la loro presenza è attestata da decine di testimoni affidabili.
Si afferma inoltre che devono ancora essere trovati da coloro che si sono qualificati per contattarli. I filosofi hanno insegnato che il simile attrae il simile, e che quando il discepolo ha sviluppato una virtù e integrità accettabili gli adepti, gli appariranno e riveleranno quelle parti dei processi segreti che non possono essere scoperti senza tale aiuto. “La saggezza è come un fiore da cui l’ape produce il suo miele e il veleno del ragno, ciascuno secondo la sua propria natura.” (Di un adepto sconosciuto).
Il lettore deve tener presente in ogni momento che le formule e gli emblemi dell’alchimia devono essere presi principalmente come simboli allegorici; poiché fino a quando il loro significato esoterico non è stato compreso, la loro interpretazione letterale è senza valore. Quasi ogni formula alchemica ha un elemento omesso intenzionalmente, essendo deciso dai filosofi medioevali che coloro che non potevano con la propria intelligenza scoprire quella sostanza o processo mancanti non erano qualificati per ricevere segreti che potevano dare loro il controllo su grandi masse di umanità e allo stesso modo sottomettere alla loro volontà le forze elementali della Natura.
LA TAVOLA SMERALDINA DI HERMES
La più antica e più venerata di tutte le formule alchemiche è la sacra Tavola Smeralda di Hermes. Le autorità non sono d’accordo sulla genuinità di questa Tavola, alcuni dichiarano che si tratta di una frode post-cristiana, ma ci sono molte prove che, indipendentemente dal loro autore, sostenegono che la Tavola è molto antica. Mentre il simbolo della Tavola di Smeraldo è di speciale importanza massonica – in relazione con la personalità di Chiram (Hiram) – è prima e fondamentalmente una formula alchemica, che si riferisce sia all’alchimia dei metalli di base che all’alchimia divina di rigenerazione umana.
Nella collezione di manoscritti alchemici del Dr. Sigismund Bacstrom c’è una sezione dedicata alle traduzioni e interpretazioni di questa straordinaria Tavola, che era nota agli antichi come la Tabula Smaragdina. Il Dr. Bacstrom fu iniziato alla Confraternita della Croce Rosa sull’isola di Mauritius da uno di quegli adepti sconosciuti che a quel tempo si chiamavano Comte de Chazal. Le traduzioni e le note del Dr. Bacstrom sulla Tavola Smeralda sono, in parte, come segue, il testo reale riprodotto in lettere maiuscole:
“La tavola di smeraldo, il monumento più antico dei caldei sul Lapis Philosophorum (la pietra dei filosofi).
“La Tavola di Smeraldo ci fornisce l’origine della storia allegorica del Re Hiram (o Chiram). I Caldei, gli Egiziani e gli Ebrei in ciò che riguarda Chiram hanno preso le loro conoscenze da una stessa fonte: Omero
LA CHIAVE DI ALCHIMIA SECONDO GLI EGIZIANI.
Da Œdipus Ægyptiacus di Kircher.
I sacerdoti dell’Egitto non solo usavano lo scarabeo come simbolo di rigenerazione, ma scoprivano anche nelle sue abitudini molte analogie con il processo segreto attraverso il quale i metalli di base potevano essere trasformati in oro. Hanno visto nell’uovo dello scarabeo il seme dei metalli, e la figura sopra mostra il percorso di questo seme attraverso i vari corpi planetari fino a quando, raggiungendo finalmente il centro, si perfeziona e poi ritorna alla sua fonte. Le parole nella spirale in alto dicono: “Il progresso a spirale dello spirito mondano”. Dopo che lo scarabeo si è fatto strada intorno alla spirale verso il centro della parte inferiore della figura, ritorna al mondo superiore lungo il sentiero con le parole: “Il ritorno dello spirito al centro dell’unità”.
La conoscenza delle operazioni segrete della Natura costituisce il senso principale di tutti questi antichi scritti, ma l’ignoranza ne ha fatto da cornice tanto che la mitologia esterna o velata e il popolino lo hanno trasformato in idolatria.
“La traduzione:
“LE SEGRETE OPERE DI CHIRAM UNO NELL’ESSENZA, MA TRINO NELL’ASPETTO.
“(Chiram Telat Machasot, cioè Chiram l’Agente Universale, Uno in Essenza ma tre in aspetto.)
‘È VERO, NESSUNA MENZOGNA E` INTERDIPENDENTE, IL SUPERIORE CONCORDA CON L’INFERIORE E L’INFERIORE CON IL SUPERIORE, COME EFFETTO DI UN UNICO E MERAVIGLIOSO LAVORO. IN QUANTO TUTTE LE COSE, ESISTONO GRAZIE ALLA VOLONTÀ DELL’UNICO, IL PADRE DI QUELLA SOLA COSA È IL SOLE, SUA MADRE È LA LUNA, IL VENTO LO TRASPORTA NEL SUO VENTRE; MA LA SUA LEVATRICE È UNA TERRA SPIRITUALE. QUELLA SOLA COSA (dopo Dio) È IL PADRE DI TUTTE LE COSE DELL’UNIVERSO. LA SUA POTENZA È PERFETTA, DOPO CHE È STATA UNITA AD UNA TERRA SPIRITUALE.
“(Processo – Prima distillazione). SEPARARE QUESTA TERRA SPIRITUAL:E DAL DENSO O GREZZO MEDIUM TRAMITE UN CALORE GENTILE, CON MOLTA ATTENZIONE.
“(Ultima digestione.) IN GRANDE MISURA, ASCENDE DALLA TERRA FINO AL CIELO, E SCENDE DI NUOVO, SULLA TERRA, E IL SUPERIORE E L’INFERIORE SONO AUMENTATI IN POTENZA. L’Azoth sale dalla Terra, dal fondo del Vetro, e ridiscende in venature e gocce nella terra e con questa circolazione l’azoth è sempre più subtilizzato, volatilizza Sol e porta con sé gli atomi solari volatilizzati e diventa quindi un azoth solare, ovvero il nostro terzo, e autentico Mercurio Sofico, e questa circolazione del Sole Azoth deve continuare finché non cessa da se, e la Terra ha risucchiato tutto dentro, quando diventa musa della materia scura nera, il Rospo [le sostanze nella storta alchemica e anche gli elementi inferiori nel corpo dell’uomo], che indica la completa putrefazione o la morte del composto.
“DI QUESTA VOLONTÀ PARTECIPANO GLI ONORI DI TUTTO IL MONDO. Senza dubbio la materia scura e nera diventerà necessariamente Bianca e Rossa, e la Rossa essendo stata portata alla perfezione, in medicina e nei Metalli, è quindi pienamente capace di preservare il mentem sanam in corpore sano fino al periodo naturale della vita e ci promette ampie possibilita, in infinito moltiplicabili, come l'essere benevoli e caritatevoli senza alcuna diminuzione delle nostre risorse inesauribili, si potrebbe chiamare a ragion veduta
la Gloria [onori] di Tutto Il mondo, così come lo studio e la contemplazione dell’LP [Lapis Philosophorum], armonizzandosi con le Verità divine, eleva la mente a Dio, nostro Creatore e Padre misericordioso, e se Egli ci permette di possederlo dovra praticamente eliminare il principio stesso dell’Avidità, dell’Invidia e delle inclinazioni malvagie, e il nostro cuore si sciogliera` nella gratitudine verso colui che è stato così gentile con noi! Quindi i filosofi dicono con grande verità, che l’LP o trova un uomo buono o ne trasforma uno.
“E LA TENEBRA VOLERÀ DA QUI. Rinvigorendo gli Organi che l’Anima usa per comunicare con gli oggetti esterni, l’Anima deve acquisire maggiori poteri non solo per il concepimento ma anche per la conservazione, e quindi se desideriamo ottenere ancora più conoscenza, e degli organi e delle sorgenti segrete della vita fisica meravigliosamente rafforzate e rinvigorite, l’Anima deve acquisire nuovi poteri per concepire e conservare, specialmente se preghiamo Dio per la conoscenza e confermiamo le nostre preghiere mediante la fede, tutta l’oscurità deve svanire naturalmente..
“QUESTA E ‘ LA FORZA DI TUTTI I POTERI Il L. P. e` positivamente in possesso di tutte le Potenze nascoste nella Natura, non per la distruzione ma per l’esaltazione e la rigenerazione della materia, nei tre Dipartimenti della Natura.
“CON ESSO SARAI IN GRADO DI SUPERARE TUTTE LE COSE E DI TRANSMUTARE
TUTTO CIO` CHE E` SOTTILE (☉☽) E QUELLO CHE E` PIU` DENSO (♃♄ ♀ ♂ ☿ ) Esso conquisterà ogni cosa sottile, naturalmente, poiché rimodella l’Ossigeno più subdolo nella sua stessa Natura infuocata e con più potere, penetrazione e virtù, in un rapporto dieci volte superiore, ad ogni moltiplicazione, e ogni volta in un periodo molto più breve, fino a quando il suo potere diventa cosi` incalcolabile, che la potenza moltiplicata penetra anche [supera] ogni cosa solida, come l’oro e l’argento invincibili, l’altrimenti inalterabile mercurio, i cristalli e i flussi di vetro, a cui è in grado di dare durezza e fissità naturali, come Philaletha attesta, ed è dimostrato da un diamante artificiale, ai tempi di mio padre, in possesso del principe Lichtenstein a Vienna, valutato a cinquecento mila ducati,ottenuto dal Lapis [Pietra filosofale].
“IL MONDO VENNE CREATO IN QUESTO MODO, LE DISPOSIZIONI PER SEGUIRE QUESTA STRADA SONO NASCOSTE, PER QUESTO MOTIVO, SONO CHIAMATO CHIRAM TELAT MECHASOT, UNO IN ESSENZA, MA TRE IN ASPETTO, IN QUESTA TRINITÀ È NASCOSTA LA SAGGEZZA DI TUTTO IL MONDO. Si pensa che Ermete fosse Mosè o Zoroastro, altrimenti Ermete significa Serpente, e il Serpente era un Emblema di Conoscenza o Saggezza. Il Serpente si incontra ovunque tra i Geroglifici degli antichi Egizi , così è il Globo con le Ali, il Sole e la Luna, i Draghi e i Grifoni, per cui gli Egizi denotavano la loro sublime conoscenza del Lapis Philosophorum
“FINISCE ADESSO, QUELLO CHE HO DETTO RIGUARDO GLI EFFETTI DEL SOLE, FINE DELLA TABULA SMARAGDINA. Quello che ho detto o insegnato del Lavoro Solare, ora è finito. Il seme perfetto, adatto alla moltiplicazione.
“Questa lo so è riconosciuta come la vera Tabula Smaragdina Hermetis”.
UNA LETTERA DEI FRATELLI DELLA R. C. (ROSE CROCE)
Sebbene Eugenio Filalete abbia negato l’appartenenza alla Fraternità Rosacrociana, si crede che per diversi anni sia stato a capo di quell’Ordine. In un piccolo lavoro chiamato Lumen de Lumine, o Una nuova luce magica scoperta e comunicata al mondo, pubblicato a Londra nel 1651, Eugenio Filalete ci fa partecipi di una lettera notevole, presumibilmente dall’ordine rosacrociano. Assieme alla lettera è una figura emblematica che presenta in forma simbolica i processi e le formule della Pietra Filosofale. Questa epistola è un eccellente esempio del sistema rosacrociano di combinare speculazioni teologiche astratte con formule chimiche concrete. Con l’aiuto del materiale contenuto in varie parti del presente libro lo studente farebbe bene a darsi il compito di risolvere l’enigma contenuto in questo geroglifico.
“Una lettera dei fratelli della R. C. riguardante l’invisibile, magico monte e il tesoro ivi contenuto.
“Ogni uomo desidera naturalmente una superiorità, avere tesori di oro e argento [intelletto e anima], e sembrare grandi agli occhi del mondo: Dio infatti ha creato tutte le cose per l’uso dell’uomo, affinché potesse dominarle, e riconoscere in essa la singolare bontà e onnipotenza di Dio, rendergli grazie per i suoi benefici, onorarlo e lodarlo, ma non c’è uomo capace di prendersi cura di queste cose, se non trascorrendo le sue giornate pigramente, ne godrebbe senza alcun precedente lavoro e pericolo, né cercherebbe quel luogo dove Dio li ha custoditi, Chi si aspetta che l’uomo li cerchi là, a quelli che cercano Egli darà. Ma non c’è nessuna fatica per un possesso in quel luogo, e quindi queste ricchezze non si trovano: poiche` la via verso questo luogo, e il luogo stesso sono rimasti sconosciuti per molto tempo, e sono nascosti dalla maggior parte del mondo, ma nonostante sia difficile e faticoso scoprirli, dovrebbero essere comunque ricercati.
“Ma non è volontà di Dio nascondere nulla a coloro che stanno con lui, e quindi in questa ultima epoca, prima che il giudizio finale giunga, tutte queste cose devono essere manifestate a coloro che sono degni: come lui stesso disse in un certo luogo: non c’è nulla di nascosto che non sara` rivelato. Quindi, essendo mossi dallo Spirito di Dio, dichiariamo la volontà di Dio al mondo, sapendo che la maggior parte degli uomini la insulta o la disprezza o che rinuncia allo Spirito di Dio, si aspettano che soddisfiamo le loro proposte, supponendo che immediatamente insegneremo loro come creare l’oro con l’arte, o doneremo loro ampi tesori, con cui potranno vivere pomposamente in maniera spavalda, facendosi guerre, trasformandoli in usurai, in ghiottoni e in ubriaconi, vivendo senza scrupoli e contaminando tutta la vita con molti altri peccati, tutto ciò che è contrario alla volontà benedetta di Dio. Questi uomini avrebbero dovuto imparare da quelle dieci vergini (dove 5 di esse chiesero spavaldamente olio dalle lampade delle altre 5 piu` sagge).
“È opportuno che ogni uomo lavori per questo tesoro con l’aiuto di Dio e della sua ricerca e dell’industria. Possiamo tuttavia capire le intenzioni perverse di questi individui dai loro stessi scritti, grazie lla singolare grazia e rivelazione di Dio. Noi ci tappiamo le orecchie e ci chiudiamo in noi stessi, per evitare i muggiti e gli ululati di quegli uomini che invano gridano per l’oro, e quindi, invero, ci marchino con infinite calunnie, che nonostante non ci tocchino, Dio punira` a tempo debito.
“C’è una montagna situata in mezzo alla terra, o al centro del mondo, che è sia piccola che grande, è morbida, e allo stesso tempo dura e sassosa, è lontana e vicina, ma grazie alla Provvidenza divina, invisibile, in essa sono nascosti molti tesori, che il mondo non è in grado di valutare. Questa montagna per invidia del diavolo, che si oppone sempre alla gloria di Dio e alla felicità dell’uomo, è circondata da bestie molto crudeli e altri uccelli famelici, che rendono la via tanto difficile quanto pericolosa, e quindi fino ad ora, perché il tempo non è ancora giunto, la via per essa non si può cercare né scoprire, ma ora la strada puo` essere trovata da coloro che sono degni.
“Su questa montagna andrai in una certa notte, la più lunga e oscura, preparandoti con la preghiera Insisterai sulla via che porta alla montagna, ma non chiederai a nessun uomo dove si trova la via: segui solo la tua guida, che si offrirà a te e ti incontrerà lungo il cammino ma non la conoscerai Questa guida ti porterà sulla montagna a mezzanotte, quando tutte le cose sono silenziose e buie. è necessario armarsi di un coraggio eroico risoluto, per fronteggiare le cose che accadranno, ed evitare di retrocedere nel proprio percorso. Non hai bisogno di alcuna spada, né di altre armi corporee, invoca solo Dio sinceramente e cordialmente.
“Quando hai scoperto la montagna, il primo miracolo che apparirà è questo: un vento molto forte, che farà tremare la montagna e distruggerà le rocce a pezzi. Incontrerai anche leoni e draghi e altre bestie terribili ma non temere nessuna di queste cose, sii risoluto. Per quanto riguarda il tesoro, non è ancora stato scoperto ma è molto vicino Dopo questo vento arriverà un terremoto che rovescerà quelle cose che il vento ha lasciato e renderà tutto piatto, ma assicurati di non cadere.
“Il terremoto è passato, seguirà l’incendio, che consumerà l’immondizia terrena, e scoprirà il tesoro, ma ancora non puoi vederlo. Dopo tutte queste cose e vicino allo spuntar del giorno ci sarà una grande calma, e vedrai la Stella del Giorno sorgere in prossimita` dell’alba, e tu vedrai un grande tesoro. La cosa più importante in esso, e la più perfetta, è una certa tinta esaltata, con la quale il mondo potrebbe essere tinto e trasformato in oro puro.
“L’uso di questa tintura, ti renderà giovane quando sarai vecchio, e non percepirai alcuna malattia in nessuna parte del tuo corpo. Con questa tintura troverai anche perle di elevatissima eccellenza, ma accontentati di ciò che la tua Guida ti comunicherà. Loda Dio in modo perpetuo per questo Suo dono, e abbi una cura speciale non usandolo per orgoglio, ma giustamente e goditelo così, come se non ce l’avessi, vivi una vita calma e stai attento a tutti i peccati, altrimenti la tua Guida ti abbandonerà, e tu sarai privato di questa felicità, poiché, conoscendo questa verità, chiunque abuserà di questa tintura e vivrà non esemplarmente, puramente e devotamente davanti agli uomini, perderà questo beneficio e, in mancanza di ogni speranza, non potra` mai più di recuperarlo in seguito “.
Se, come credono i trascendentalisti, le iniziazioni alla Fraternità della Rosa Croce sono state date nei mondi invisibili che circondano e compenetrano l’universo visibile, non è al di là della gamma di possibilità che questa allegoria debba essere considerata alla luce di un’iniziazione rituale così come di una formula alchemica.
Come è stato notato, è difficile ottenere una formula completa per qualsiasi operazione alchemica. Quella presentata qui è la più completa tra quelle disponibili. La raccolta dei raggi e delle energie dei corpi celesti come precipitati nella rugiada è un processo che Paracelso ha usato con grande successo. Ricorda sempre che questi processi sono solo per coloro che sono stati debitamente istruiti nell’arte segreta.
“UNA VERA RIVELAZIONE DELL’OPERAZIONE MANUALE PER LA MEDICINA UNIVERSALE COMUNEMENTE CHIAMATA ‘LA PIETRA FILOSOFALE’. Dal celebre filosofo di Leida, come attestato sul suo letto di morte con il suo stesso sangue, Anno Domini 1662. Al mio cugino e figlio amorevole, il vero filosofo ermetico …
“Caro cugino e figlio amorevole:
“Sebbene avessi deciso di non dare mai per iscritto a nessuno il segreto degli antichi saggi, poiche` provo un affetto particolare per te, e specialmente perché questa vita temporale è breve, e l’arte è molto oscura e potresti avere problemi ad ottenere il risultato voluto:
“Ti scongiuro con la mano e la bocca;
“Primo, che ti tenga lontano da tutte le persone malvagie, lussuriose e criminali.
“Secondo, non esaltare te stesso in alcun modo.
“Terzo: cerca di far progredire l’onore del tuo Creatore di tutte le cose e il bene del tuo prossimo, preservalo sacro che il tuo Signore non abbia motivo di lamentarsi di te nell’ultimo giorno.
“IL PROCESSO – Nel nome di Dio, prendi il sale più puro e più pulito, sale marino, che e` fatto dal sole stesso, viene portato qui dalla Spagna, (ho usato sale che proveniva da St. Uber) lascia che si asciughi in una stufa calda, macinalo in un mortaio di pietra, il più fine possibile facendolo diventare una polvere facile da sciogliere e assorbire dalla nostra acqua-rugiada, che e` possibile raccogliere nei mesi di maggio o giugno: quando la luna è piena, osserva quando la rugiada cade con un vento da est o sud-est. Poi, devi avere dei bastoni alti circa un piede e mezzo sopra il terreno. posa su questi bastoni quattro piastre quadrate di vetro e, mentre la rugiada cade, essa si raccoglie sul vetro, quindi fate in modo che i recipienti di vetro siano pronti, lasciate che la rugiada scenda dai lati dei vetri nei vostri vasi. Fai questo finché non ne hai abbastanza. La Luna piena è un buon momento dopo sarà dura. ”
I raggi solari portano con sé zolfo solare: il Fuoco Divino. Questi raggi sono cristallizzati per contatto con
L’INVISIBILE MONTAGNA MAGICA.
Dal Lumen de Lumine di Phililethales.
Nella pagina 24 di Lumen de Lumine, Eugenio Filalete descrive la montagna magica come segue:
“Questo è quel tipo magico emblematico, che Thalia mi ha consegnato nella Guiana invisibile.La prima e la parte superiore di esso rappresenta le Montagne della Luna.I filosofi le chiamano comunemente le Montagne dell’India, sulle cui cime crescono i loro segreti e la famosa Lunaria: è un’erba facile da trovare, ma [per il fatto] che gli uomini sono ciechi si rivela e brilla dopo la notte come una perla. La terra di queste montagne è molto rossa e morbida al di là di ogni espressione.È piena di rocce cristalline , che i filosofi chiamano il loro vetro e la loro pietra, Di queste montagne parla Hali l’arabo, uno scrittore giudizioso eccellente: “Vai, figlio mio, alle montagne dell’India, e alle loro caverne, e prendi da là le nostre pietre preziose che si sciolgono nell’acqua, quando sono mescolate con esse. Sono posti molto pericolosi dopo la notte, perché sono infestati dai fuochi e da altre strane apparizioni, (come mi dicono i Magi) da certi spiriti, che si dilettano lascivamente con lo sperma del mondo e imprimono la loro immaginazione, producendo generazioni fantastiche e mostruose. L’accesso e il pellegrinaggio a questo luogo, con le difficoltà che li accompagnano, sono descritti fedelmente e magistralmente dai Fratelli della R.C. “
I raggi lunari. I raggi solari sono anche raggiunti dalle emanazioni che si riversano verso l’alto dalla superficie terrestre e sono quindi ulteriormente cristallizzati in una sostanza parzialmente tangibile, che è solubile in acqua pura. Questa sostanza è la “Montagna Magica della Luna” a cui si fa riferimento nella lettera R.C. La cristallizzazione dei raggi solari e lunari nell’acqua (la rugiada) produce la terra vergine – una sostanza pura, invisibile, non contaminata dalla materia. Quando i cristalli della terra vergine sono bagnati, appaiono verdi; quando asciutti, bianchi.
Von Welling formula un suggerimento per l’estrazione della vita solare dall’acqua stagnante, ma è reticente sia nel nominare l’essenza estratta sia per quanto riguarda i vari processi attraverso i quali deve passare per essere raffinata e aumentata in potenza. Il suo suggerimento, tuttavia, è sia prezioso che insolito:
“Prendi dell’acqua dolce e pulita e chiudila in una bottiglia grande, lasciandone circa un quarto vuoto. Posiziona la bottiglia sotto il sole per alcune settimane finché non marcisce, mostrando una precipitazione sul fondo.Questa precipitazione, se opportunamente manipolata dalla distillazione, produce un olio chiaro, ardente, i cui costituenti e il cui uso sono noti solo ai saggi “.
Il filosofo di Leida continua: “Ora quando hai abbastanza della tua rugiada, sigilla i contenitori, e mantienila finché non la usi, che nessuno dei suoi spiriti possa evaporare, cosa che potrebbe facilmente accadere. tienila lontana da fonti di calore, altrimenti lo spirito sottile si leverà e sparirà, cosa che non succederà se dopo aver riempito i contenitori di rugiada, li chiuderai con la cera.
“Ora, nel Nome di Dio, prendi quest’acqua di Rugiada, mettila in un bicchiere pulito quindi aggiungici un po ‘ del tuo sale in polvere, e continua a metterlo dentro fino a quando L’acqua di rugiada non sara` iu` in grado di dissolvere il sale o finché il sale non si dissolverà per quattro giorni,. Di questa acqua composta, prendi una libbra e mezza, e mettila in una fiala rotonda con un collo corto, riempila con acqua e legala con un buon liuto, una coperta e una storta che si adatta bene, affinché lo spirito sottile e vivo della rugiada possa non bruciare, perché se l’anima del sale non venisse risvegliata, l’opera non potrebbe essere portata a termine. Lascia che il liuto si asciughi bene da sé, e mettilo nella fornace di BM per putrefare con un fuoco lento e lascialo digerire per quaranta giorni o cinquanta, e che il fumo dell’acqua sia continuamente attorno ad esso, e tu vedrai La tua materia diventare nera, che è un segno della sua putrefazione.
“Non appena lo hai tirato fuori, prepara la tua fornace asciutta. Metti il tuo bicchiere con la materia in un globo interno per coagulare, dagli un lento grado di fuoco, continua ugualmente per dodici o quindici giorni, e la tua materia comincera` a coagulare e ad attaccarsi intorno al tuo bicchiere come un sale grigio, che appena vedrai e prima che passino due giorni, dovrai diminuire il fuoco affinché si raffreddi lentamente, quindi preparate la fornace in putrefazione come prima. in esso e date lo stesso grado di fuoco di prima. Lasciate riposare per dodici giorni, e di nuovo vedrete le stesse reazioni accadute in precedenza ma facendo sempre attenzione al fattoche il liuto e il tuo bicchiere non siano danneggiati. Quando metti il bicchiere nella fornace in putrefazione, fai attenzione che il collo del tuo bicchiere sia coperto da un tappo di legno o di vetro che si adatta esattamente, al fine che l’umidità dell’acqua non arrivi ad esso.
“Quando lo vedi nero appoggia il tuo bicchiere come prima per coagulare e quando inizia a essere di un colore grigiastro e biancastro, impostalo una terza volta per la putrefazione e la coagulazione per una quinta volta, finché non vedrai che la tua acqua è pulita, cristallina e chiara, e appare nella sua Calcinazione di un bianco fine come la neve, quindi viene preparata e diventa un sale fisso che si scioglie su una lastra d’argento calda come la cera, ma prima di impostare questo sale, mettila di nuovo [nella] fornace della putrefazione, lasciala poi raffreddare, apri il tuo Bicchiere e scoprirai che la tua Materia e` diminuita di un terzo, ma invece della tua precedente Acqua Salata avrai una Acqua dolce e molto penetrante che i Filosofi hanno nascosto sotto nomi meravigliosi – È il Mercurio di tutti i veri Filosofi, l’Acqua da cui proviene l’Oro e l’Argento, perché dicono che suo Padre è Oro e sua Madre è Argento.
“Prescrizione. 5 Gocce di questa Acqua rafforzano la comprensione e la memoria, e ci aprono alle cose più meravigliose e dolci, di cui nessun uomo ha mai sentito, e di cui non oso scrivere ulteriormente, a causa del Giuramento fatto con Dio. Il tempo e l’uso santo di questa Acqua benedetta ti insegneranno, a percepire come tutti i poteri della creazione stiano lavorando per te. Le arti segrete si apriranno a te come in un sogno, ma la cosa più eccellente di tutte è, che imparerai perfettamente a conoscere tutte le creature nella loro Natura, e per mezzo di ciò, la vera comprensione di Dio, il Creatore di noi, il Cielo e della Terra, come Davide e Mosè e tutti i Santi di Dio, poiché la saggezza della nostra fonte d’acqua viva ti istruirà come fece con Salomone e i Fratelli della nostra fraternità “.
Nel suo raro trattato sul sale, sullo zolfo e sul mercurio, von Welling rivela un segreto: non generalmente rivelato negli scritti alchemici, vale a dire che gli alchimisti erano interessati non solo alla trasmutazione dei metalli ma avevano un sistema cosmologico e filosofico completo basato sulla Qabbalah .
Secondo von Welling, il sale universale (in forma acquosa) è una cura positiva per tutti i disturbi fisici dell’umanità; è in ogni cosa vivente, ma e` piu` facile da ottenere da determinate cose rispetto che da altre: specialmente è vero per la terra vergine; il solvente universale, l’alkahest. Lo stesso scrittore afferma anche che nelle prime fasi della sua preparazione questo sale curerà tutte le malattie del cuore. Il filosofo anonimo di Leida continua:
“Ora procederai ulteriormente con la nostra acqua benedetta all’intenzione di preparare una Tintura per metalli, ascolta mio Figlio …
“Prendi il NOME del Signore, della tua Acqua Paradisiaca, dell’Acqua celeste di Mercurio, mettilo in un bicchiere in modo che si dissolva, e mettilo tra le ceneri calde, quindi prepara oro ben purificato per il rosso, o argento per l’elisir bianco, perché in entrambi i processi sono uguali. Lascia che il tuo oro o argento sia battuto sottile come foglie d’oro, gettalo per gradi nel tuo bicchiere e dissolvilo, bicchiere che contiene la tua Acqua benedetta, come hai fatto all’inizio con il tuo Sale, e si scioglierà come Ghiaccio in Acqua Calda, e continuerai a farlo finché il tuo Oro o Argento non risiederà quattro giorni senza dissolversi, Poi metti questa dissoluzione come prima in un bicchiere rotondo, riempilo per due terzi di pezzi, sigillalo ermeticamente come prima, lascia che il Sigillum si asciughi bene, mettilo nella fornace del Balneum Vapori, accendi un fuoco e lascialo rimanere per quaranta giorni come in precedenza, allora l’oro o l’argento si dissolveranno radicalmente che genereranno il nero piu` profondo che tu abbia mai visto, fai in modo che l’altro forno di essiccazione sia pronto. ”
Continua: “I filosofi dicono che non esiste una vera soluzione del corpo senza una coagulazione procedurale dello spirito, poiché sono intercambiabilmente mescolati in una giusta proporzione, per cui l’essenza corporale diventa di natura spirituale penetrante.” D’altra parte, l’incomprensibile spirituale la virtù essenziale è anche resa corporea dal fuoco, perché tra loro si crea una relazione stretta, come se i cieli operassero fino alla profondità della Terra, e producendo da lì tutti i tesori e le ricchezze del mondo intero.
In conclusione, la lettera afferma: “Vai a lavorare come ho fatto prima di te, temendo Dio, ama il tuo prossimo dal profondo della tua Anima sinceramente. Così sarà nell’operazione Manuale, quando sei al lavoro in esso molti dei nostri fratelli si riveleranno a te, del nostro santo ordine, in privato, poiché io, da parte mia, l’Eterno Dio scrisse la verità che ho scoperto con la preghiera e scrutando nella Natura, che lavoro ho visto con i miei occhi e con le mie mani estratte, perciò anch’io ho sottoscritto questo Testamento con il mio sangue, l’ultimo giorno della mia vita sul mio letto di morte, Actum Leida, 27 marzo 1662. ”
Pubblicato il 3 luglio 2019, in Uncategorized con tag Alchimia, Gli insegnamenti segreti di tutte le ere, Illuminati, Nwo, pratica. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
L’alchimia non sarà mai una disciplina per le masse… non ci si illuda che può essere appresa e praticata da chiunque. Solo gli iniziati, da sempre, possono apprenderla e farne uso. Soltanto loro possono trasformare il piombo in oro e trovare così la pietra filosofale.
E’ proprio così, non ci si illuda al riguardo.