Gilette: Dopo il disastro cambia rotta
Gillette afferma che “sta spostando i riflettori dalle questioni sociali agli eroi locali”, dopo che la breve incursione della società nella demonizzazione in stile SJW della mascolinità ha attirato una forte critica da parte dei clienti.
La compagnia se la e` vista brutta lo scorso anno quando ha messo in onda una pubblicita` a tema # MeToo prendendo in prestito il linguaggio delle femministe anti-uomini di estrema sinistra, descrivendo l’abuso delle donne da parte degli uomini e incoraggiando i clienti maschi Gilette a “radere la loro mascolinità tossica”.
Altri tentativi di dimostrare come fossero “woke” includevano una pubblicita` che mostrava a un padre che insegnava a suo figlio in transizione da femmina a maschio come radersi.
Marchi come Gillette non sono difficili da boicottare. La maggior parte dei principali rivenditori espone anche la concorrezza di Gillette nelle loro sezioni di rasatura, a prezzi simili o inferiori. Ci sono molti altri marchi che hanno adottato un approccio diverso, con il concorrente Schick che pubblica persino annunci che mettono in luce le aspettative sessiste contro gli uomini.
I consumatori non hanno premiato Gillette per il suo tentativo di dilettarsi nella politica identitaria di sinistra. La società madre di Gillette, Procter & Gamble (P&G), ha registrato una perdita netta di $ 5,24 miliardi nel quarto trimestre, rispetto agli utili di $ 1,89 miliardi di un anno fa.
Il redattore finanziario di News.com.au Steven Chung ha legato le perdite di Gillette al suo messaggio politico, rilevando i rischi di alienare metà della popolazione.
Via news.com.au:
La pubblicità è sempre più il campo di battaglia delle guerre culturali, con grandi marchi come Target, Nike e Starbucks che subiscono attacchi o ricevono elogi, per essersi schierati in questioni sociali e politiche di divisione come razza, genere e sessualità.
Ma alienando circa il 50% dei potenziali clienti, molti marchi finiscono per influire negativamente nei loro profitti.
All’epoca, l’amministratore delegato di Gillette, Gary Coombe, ha affermato che la perdita era un “prezzo che valeva la pena pagare” e che non gli dispiaceva alienare alcuni clienti.
Ora che la società “si sta allontanando dalle questioni sociali”, è possibile che la visione di Coombe non abbia avuto per nulla successo.
Pubblicato il 24 agosto 2019, in Uncategorized con tag estrema sinistra, Gilette, Illuminati, mascolinita` tossica, Nwo, SJW, woke. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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