Svezia: Una scuola ha obbligato i suoi studenti a partecipare agli scioperi climatici
Una scuola nella Svezia orientale, forse sperando di creare la prossima Greta Thunberg, è stata oggetto di pesanti critiche dopo aver imposto ai suoi studenti di partecipare a una protesta contro i cambiamenti climatici durante l’orario scolastico.
La scuola Västangård di Umeå, in Svezia, ha informato genitori e tutori che la partecipazione allo sciopero climatico dello scorso venerdì era obbligatoria.
Secondo i media locali, alcuni presidi scolastici in Svezia avrebbero approvato l’assenza da scuola e la partecipazione allo sciopero del clima, una volta richiesto il permesso.
Tuttavia, la scuola di Umeå ha affermato che i suoi studenti devono prendere parte al movimento, indipendentemente dal fatto che lo abbiano chiesto o meno.
La decisione è stata criticata dagli svedesi su Twitter come non democratica e autoritaria per aver costretto i bambini a prendere parte a un movimento, anche se non lo desiderano.
Il consigliere locale Anders Ågren ha dichiarato in un tweet che ai genitori è stato detto che la scuola aveva preso la decisione su richiesta della Thunberg.
L’adolescente, che ha “scioperato” ogni venerdì per un anno, ha invitato i giovani di tutto il mondo a saltare la scuola per proteste le globali a settembre in modo da sollecitare i leader ad agire sui cambiamenti climatici.
Secondo quanto riferito, la partecipazione degli scioperi climatici da parte degli alunni non è supportata dai sindacati di insegnamento in Svezia, che sostengono che la chiave per affrontare la questione del clima è l’istruzione.
Pubblicato il 1 ottobre 2019, in Uncategorized con tag cambiamenti climatici, Costretti, Forzati, Greta Thunberg, RIscaldamento globale, scioperi climatici, Svezia, Umeå, Västangård. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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