Il primo Chick-Fil-A in Gran Bretagna verra` chiuso a causa delle pressione della lobby LGBT
La catena di ristoranti americani, a conduzione fortemente cristiana, Chick-fil-A perderà la sua prima filiale britannica dopo pressioni dalla comunità LGBT.
La catena di ristoranti a conduzione familiare, nota per la sua filosofia cristiana e il presunto supporto per cause socialmente conservatrici, ha circa 2.400 filiali in tutti gli Stati Uniti, ma il centro commerciale Oracle a Reading, in Inghilterra, ha annunciato che non rinnoverà il contratto di locazione del suo primo ristorante britannico dopo i primi 6 mesi – ad appena una settimana dalla sua grande apertura.
Oracle ha detto che non rinnovare il contratto di locazione di Chick-fil-A sarebbe “la cosa giusta da fare” dopo che il gruppo lobby Reading Pride si è lamentato delle donazioni della catena di ristoranti alle organizzazioni benefiche cristiane l’Esercito della salvezza, Paul Anderson Youth Home e la compagnia degli atleti cristiani , che si sono definiti anti-LGBTQ, secondo la BBC.
La società ha causato una sorta di furore tra i liberali di sinistra nel 2011 quando il suo presidente ha espresso la sua convinzione che il matrimonio fosse tra un uomo e una donna e che quindi non poteva sostenere le mosse per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma un portavoce ha recentemente detto a BBC che al giorno d’oggi il suo focus era “gioventù ed educazione” e che “non ha mai donato con lo scopo di sostenere un’agenda sociale o politica”.
“Ci sono 145.000 persone – nere, bianche; gay, etero; Cristiane, non cristiane – che rappresentano Chick-fil-A ”, ha protestato il portavoce.
Non entusiasta di tali difese, Oracle ha ora confermato che mentre “cerca sempre di introdurre nuovi concetti per i nostri clienti … in questa occasione abbiamo deciso che la cosa giusta da fare è consentire a Chick-Fil-A di rimanere con noi per il periodo pilota iniziale di sei mesi e di non prolungare ulteriormente il contratto di locazione. ”
La lettura delle cosiddette proteste “Get the Cluck Out” è stata sostenuta da politici locali del partito laburista di estrema sinistra, che costituisce la principale opposizione al partito conservatore al governo britannico a livello nazionale, tra cui il consigliere John Ennis, il consigliere Sophia James, e la consigliera Sarah Hacker, che funge anche da fiduciario del gruppo LGBTQ.
Il partito è diventato sempre più ostile agli Stati Uniti in generale e ai conservatori sociali americani in particolare sotto la guida del socialista settantenne Jeremy Corbyn, che si immagina come un moderno “anti-imperialista” dopo decenni ai margini della politica tradizionale, combattendo contro gli Stati Uniti e, soprattutto, Israele, e per figure di sinistra come Fidel Casto di Cuba e Hugo Chavez del Venezuela.
Pubblicato il 22 ottobre 2019, in Uncategorized con tag Centro commerciale, Chick-Fil-A, cristiani, Gran Bretagna, Illuminati, LGBTQ, Lobby Gay, Nwo, Oracle, primo ristorante, Trans, Uk. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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