Il governo italiano e` il primo al mondo a rendere obbligatori gli “studi sul clima” a scuola
Il ministro italiano dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, ha annunciato che l’Italia sarà il primo paese al mondo a rendere obbligatorio lo studio del cambiamento climatico nelle scuole pubbliche.
Fioramonti ha fatto l’annuncio durante una commissione per la cultura del Senato italiano questa settimana. “Il prossimo anno l’Italia sarà il primo paese al mondo in cui lo studio dei cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile sarà obbligatorio”, ha detto, nei commenti riportati da Repubblica.
Secondo il ministro, “tutte le scuole dedicheranno 33 ore all’anno, circa un’ora alla settimana, alle questioni relative ai cambiamenti climatici”, aggiungendo, “molte materie tradizionali, come la geografia, la matematica e la fisica, saranno studiate in una nuova prospettiva legata allo sviluppo sostenibile “.
“L’intero ministero sta cambiando in modo che la sostenibilità e il clima siano al centro del modello educativo”, ha detto.
Il nuovo bilancio italiano presentato dalla coalizione di sinistra del Movimento cinque stelle e del Partito Democratico (PD) cercherà anche di aumentare i posti per assumere circa 24.000 lavoratori temporanei nel settore dell’istruzione entro la fine di settembre del prossimo anno.
Il bilancio è stato una fonte di contesa all’interno del governo impopolare della coalizione ed è stato recentemente rivelato che sta dando agli italiani disabili meno soldi al giorno rispetto ai migranti appena arrivati.
Secondo i dati, gli italiani disabili riceveranno solo 54 centesimi al giorno rispetto ai venti euro che i migranti ricevono.
La mossa italiana per rendere obbligatori gli studi sui cambiamenti climatici arriva dopo che l’adolescente svedese Greta Thunberg ha reso popolare un movimento che fa scioperare i bambini un giorno alla settimana per protestare contro i cambiamenti climatici.
Anche se la politica sarà adeguatamente attuata è da mettere in discussione, poiché il rapporto tra i cinque stelle e il PD rimane traballante a seguito della massiccia perdita elettorale regionale da entrambe le parti in Umbria contro la coalizione di centrodestra guidata da Matteo Salvini.
Pubblicato il 14 novembre 2019, in Uncategorized con tag cambiamenti climatici, Fioramonti, George Soros, Governo Conte, Greta Thunberg, Illuminati, m5s, Nwo, obbligo, PD, scuole, Senato Italiano, studi sul clima. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
Almeno na roba bea che i me gà suzerì quej altri stelini la de sora ke i FAZI.sperem no i la ritirj come solito e bibian e prozedi.xkè xe zà bastanza INCAZAI .
E che minchia!! Sti ragazzi non sanno più nemmeno dove sono gli stati e quali sono le loro capitali e volete mettere nel programma i cambiamenti climatici’?! E come chiedere ad un ragazzo che non sa fare nemmeno le addizioni, di risolvere una equazione di secondo grado