L’Ue difende la sua vergognosa “genuflessione” ai censori cinesi
L’UE ha abbassato la testa due volte per il governo comunista cinese, modificando una lettera di 27 ambasciatori e un rapporto sul coronavirus per ammorbidire le critiche
L’UE ha tentato di difendere il fatto di aver permesso al governo comunista cinese di censurare una lettera che aveva scritto prima di essere pubblicata su un giornale cinese, cancellando una frase che affermava che il coronavirus era nato in Cina.
La lettera, scritta dai 27 ambasciatori del blocco, è stata pubblicata martedì sul quotidiano cinese China Daily. Tuttavia, l’UE ha convenuto di consentire ai censori di rimuovere la seguente sentenza: “Ma lo scoppio del coronavirus, in Cina, e la sua successiva diffusione nel resto del mondo negli ultimi tre mesi …”
“La Cina ha media controllati dallo stato. C’è censura, questo è un dato di fatto “, ha detto ai giornalisti la portavoce dell’UE per gli affari esteri Virginie Battu-Henriksson nel tentativo di giustificare l’inchino ai censori cinesi.
Henriksson ha suggerito che l’UE ha accettato con riluttanza l’emendamento perché era meglio del fatto che non fosse in grado di comunicare con un pubblico cinese su “questioni chiave dell’UE”, compresi i cambiamenti climatici, i diritti umani e la risposta alla pandemia.
È la seconda volta nel giro di due settimane che l’UE ha acconsentito alla censura cinese, avendo precedentemente ammorbidito le critiche al regime comunista in un rapporto che documentava come i governi hanno spinto la “disinformazione” sulla pandemia di coronavirus.
L’Unione Europea avrebbe dovuto pubblicare il rapporto tuttavia i funzionari cinesi “contattarono rapidamente i rappresentanti dell’Unione Europea a Pechino per tentare di bloccare il rapporto”, secondo due diplomatici.
Il politico conservatore tedesco Norbert Roettgen ha criticato le azioni dell’UE, affermando che e` rimasto “scioccato non una ma due volte”.
“In primo luogo gli ambasciatori dell’UE si sono generosamente adeguati alla narrativa cinese e poi il rappresentante dell’UE accetta la censura cinese”. Ha aggiunto.
“Questa storia e` incredibile”, ha detto a Politico un altro diplomatico dell’UE, chiedendo “Qual è il punto di lasciarsi censurare?”
Pubblicato il 9 maggio 2020, in Uncategorized con tag Censura, Cina, coronavirus, COVID-19, Illuminati, Nwo, UE. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
L’ha ripubblicato su Pastor Aeternus proteggi l'Italiae ha commentato:
L’UE esiste ancora o è un baraccone?
Forse semplicemente non esiste perché composta di stati/popoli che per millenni si sono odiati e fatto la tra loro.