150 intellettuali firmano una lettera contro la “cultura della cancellazione”
Numerosi personaggi pubblici tra cui Noam Chomsky e Salman Rushdie dichiarano la loro opposizione alla “cultura della cancellazione”

150 tra i migliori intellettuali, autori e attivisti del pianeta hanno firmato una lettera aperta denunciando la sinistra, la cultura della cancellazione, la censura e la marcia totalitaria della “conformità ideologica”.
I firmatari includono l’icona liberale Noam Chomsky e l’autore di “Satanic Verses” Salman Rushdie.
La lettera, che è stata pubblicata dalla rivista Harpers, è stata firmata anche dalla J.K. Rowling, Fareed Zakaria, Garry Kasparov e, sorprendentemente, dall’attivista femminista Gloria Steinem.
“L’inclusione democratica che vogliamo può essere raggiunta solo se parliamo contro il clima intollerante che si è manifestato da tutte le parti”, afferma la lettera, sottolineando come “il libero scambio di informazioni e idee, la linfa vitale di una società liberale, sta diventando sempre piu` arido come risultato di “un’intolleranza delle visioni opposte, un trend nel svergognare e ostracizzare, una tendenza a risolvere questioni politiche complesse con un’accecante certezza morale “.
“Gli editori vengono licenziati perche` pubblicano articoli controversi; i libri vengono ritirati per presunta inautenticità; ai giornalisti è vietato scrivere su determinati argomenti; i professori vengono indagati per aver citato opere letterarie in classe; un ricercatore viene licenziato per aver fatto circolare uno studio accademico peer-reviewed; e i capi delle organizzazioni vengono espulsi per quelli che a volte sono solo errori goffi ”, afferma la lettera.
Questo sta creando un clima di avversione al rischio che impedisce a chiunque di dissentire dal consenso monolitico della retorica della giustizia sociale, creando un “clima soffocante che alla fine danneggerà le cause più vitali del nostro tempo”, secondo la lettera.
La lettera sottolinea il fatto che ci sono ancora alcuni “liberali” autentici che sono disposti a sostenere la liberta` di paura e a correre rischi.
Tuttavia, alcuni si stanno chiedendo, dove questi intellettuali si sono nascosti negli ultimi tre anni, ovvero da quando la censura di massa, in particolare da parte dei giganti dei social media monopolistici, è notevolmente aumentata.
L’idea che una lettera aperta aiutera` a fermare il virus scatenato della cultura dell’annullamento è oggetto di dibattito. Perché questi intellettuali non organizzano un’importante conferenza o una massiccia marcia di protesta per mostrare i loro principi?
L’ironia ovviamente è che se questa lettera otterra` una certa trazione, i suoi firmatari diventeranno immediatamente i nuovi obiettivi dell’estrema sinistra.

Neovitruvian
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Pubblicato il 8 luglio 2020, in Uncategorized con tag 150 intellettuali, Censura, cultura della cancellazione, estrema sinistra, Illuminati, liberta` di parola. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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