Gli ANTIFA stanno compilando una lista di “businesses fascisti” sfruttando la nuova policy sul razzismo di YELP
Pubblicato da neovitruvian
Pochi giorni fa il sito web di “recensioni” Yelp ha sposato la causa della giustizia sociale dicendo che avrebbe aggiunto un “Avviso di razzismo” a qualsiasi azienda fosse stata accusata di razzismo.

“Le stronzate non finiscono mai”, ha detto Donald Trump Jr., in risposta all’idea. “Quali sono le probabilità che questo sistema non venga follemente abusato?” ha proseguito chiedendo venerdì:
The bullshit never ends.
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) October 9, 2020
What are the odds that this isn’t insanely abused? https://t.co/lqgwxdKynt
Bene, Don, pensiamo di avere una risposta per te: le probabilità sembrano piuttosto elevate. Questo perché solo 2 giorni dopo l’annuncio di Yelp, ANTIFA ha già iniziato a compilare i nomi delle attività che secondo loro sono fasciste.
Come se lanciare sassi sulle finestre e rubare non fosse abbastanza per loro.
L’elenco è stato preparato dallo stesso gruppo ANTIFA “responsabile dell’organizzazione dei violenti disordini di Portland”, secondo il Post Millennial. In effetti, i tweet del gruppo che ha compilato i dati suggeriscono che i membri di ANTIFA si concentrano su attivita` commerciali “non amichevoli”, “AKA qualsiasi azienda che espone nel proprio negozio loghi come “blue lives matters” o qualsiasi altra cosa che sia contraria al movimento BLM”.
Quindi, in sostanza, a Black Lives Matter ora viene concesso il potere di chiudere tutte le attività che non le piacciono. E ricorda, questo dovrebbe essere il gruppo degli antifascisti.
Nelle risposte al tweet @SafePDXProtest che chiede i nomi (l’account è bloccato) un utente ha segnalato Brothers Cannabis Dispensary per “merda pro-polizia nelle finestre”. Il dispensario ha risposto in modo esilarante all’utente, dicendo loro che erano un’azienda di proprietà di una minoranza e che la roba “pro-polizia” nelle finestre non era altro che un permesso per installare un allarme della polizia di Portland.
Brothers Cannabis Dispensary. Pro-cop shit in the windows.
— Portland Sound Bloc (@SoundBlocPDX) October 8, 2020
Anche Small Pharaos’ Falafel è stato preso di mira per aver appeso un cartello che diceva – tra le tante altre cose – “Trump 2020”.
“F**k the racism, f**k the media, f**k the press,” the rest of the sign says. “If we are looking for peace and justice, we should have some respect and morals.”

Nel frattempo, Yelp ha già ammesso apertamente che la nuova funzionalità è stata implementata per placare il movimento Black Lives Matter: “Il nuovo Business Accused of Racist Behavior Alert è un’estensione del nostro avviso di attenzione pubblica che abbiamo introdotto in risposta a un aumento dell’attivismo sociale che circonda il movimento Black Lives Matter “.
Ottimo lavoro per salvare il mondo, Yelp.
Nel frattempo, qualcun altro ha voglia di falafel?

Neovitruvian
La censura dei social media e` sempre piu` pesante, aiutami a sopravvivere con una donazione
2.00 €
Informazioni su neovitruvian
Non fidatevi dei vostri occhi, sono facilmente ingannabili, ricercate in voi stessi quella forza che vi permette di distinguere il vero dal falso. Il mondo così come è non va. Mi basta questo.Pubblicato il 13 ottobre 2020, in Uncategorized con tag Black lives matter, business fascisti, Illuminati, lista, Nwo, Social Justice Warriors, Yelp. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Rispondi Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Lascia un commento
Comments 0