Facebook censura lo studio danese che mette in dubbio l’efficacia delle mascherine
Mercoledì, scienziati danesi hanno pubblicato uno studio “rivoluzionario” che dimostra che indossare la maschera fa ben poco per mitigare la diffusione di COVID-19. Venerdì, un professore dell’Università di Oxford, citando lo studio in un articolo pubblicato su The Spectator, ha riferito di essere stato segnalato da Facebook per aver postato “false informazioni” mentre tentava di ripubblicare l’articolo sulla piattaforma dei social media.

Prima di iniziare, vogliamo ricordare ai lettori che, poche ore dopo la pubblicazione dello studio su Annals of Internal Medicine, intitolato “Effectiveness of Adding a Mask Recommendation to Other Public Health Measures to Prevent SARS-CoV-2 Infection in Danish Mask Wearer“, abbiamo chiesto una semplice domanda su come le società di social media risponderebbero a questi nuovi sviluppi.
Bene, quella risposta è apparsa rapidamente quando il direttore del Center for Evidence-Based Medicine dell’Università di Oxford Carl Heneghan ha twittato venerdì che il suo articolo intitolato “Landmark Danish study finds no significant effect for facemask wearers“, citando il nuovo studio, è stato contrassegnato come contenente false informazioni da Facebook.
Ecco il tweet di Heneghan che spiega cosa è successo:
“Ecco cosa è successo quando ho pubblicato il nostro ultimo articolo su @spectator su Facebook – sono consapevole che questo sta accadendo ad altri – cosa è successo alla libertà accademica e alla libertà di parola? Non c’è nulla in questo articolo che sia ‘falso'”.
Nell’articolo, pubblicato su The Spectator, ha parlato del nuovo studio:
“Ieri e` statp pubblicato uno studio a lungo ritardato in Danimarca che spera di rispondere proprio a questa domanda. Lo ‘studio Damask-19’ è stato condotto in primavera con oltre 6.000 partecipanti, quando al pubblico non veniva detto di indossare maschere, ma erano in atto altre misure di salute pubblica. A differenza di altri studi che esaminano le maschere, lo studio Danmask era uno studio controllato randomizzato, il che lo rende una prova scientifica della massima qualità “.
Ha continuato:
“Circa la metà di coloro che hanno partecipato allo studio hanno ricevuto 50 maschere chirurgiche usa e getta, che è stato detto loro di cambiare dopo otto ore di utilizzo. Dopo un mese, i partecipanti allo studio sono stati testati utilizzando test PCR, degli anticorpi e test di flusso laterale e confrontati con i partecipanti che non indossavano una maschera.
“Alla fine, non c’era alcuna differenza statisticamente significativa tra coloro che indossavano maschere e quelli che non lo facevano. L’1,8% di coloro che indossavano maschere ha preso il Covid, rispetto al 2,1% del gruppo di controllo Di conseguenza, sembra che qualsiasi effetto delle maschere sulla prevenzione della diffusione della malattia nella comunità sia minimo “.
RT News sottolinea che Heneghan è stato anche “sotto attacco” da studiosi accademici, come Thomas Conti del Brasile, che ha detto che lo studio è stato progettato male, sostenendo che le maschere funzionano.
Oltre alla pubblicazione dello studio e di Heneghan, in cui si discute l’inefficacia delle maschere, il governatore dell’Iowa Kim Reynolds (un repubblicano) ha detto che c’è “scienza su entrambi i lati” del dibattito sulle maschere. Tuttavia, Reynolds ha continuato a imporre l’obbligo di indossare le mascherine nel suo stato, insieme ad altre misure, mentre i casi di COVID-19 aumentavano in tutto il paese, con il Midwest che e` risultata la regione più colpita.
“C’è scienza da entrambe le parti, e lo sai”, ha detto Reynolds, senza fornire dettagli. “Se guardi, puoi trovare quello che vuoi supportare ovunque ti trovi.”
La maggior parte dei media che hanno riportato queste osservazioni hanno notato che la dichiarazione del governatore contraddiceva le linee guida ufficiali del CDC. Ma vale la pena ricordare che la FDA, il CDC, il Surgeon General, ecc. hanno tutti suggerito che le maschere fanno ben poco per fermare la diffusione del COVID-19. Il CDC ha ammesso che l’80% dei nuovi infetti indossava la maschera seguendo tutte le restrizioni.
Il CDC ha recentemente pubblicato un nuovo studio che pretende di dimostrare che le maschere proteggono sia chi le indossa che il pubblico in generale. Tuttavia, come hanno notato i ricercatori danesi nel loro riassunto, i collegamenti scientifici in realtà non sono affatto ben stabiliti. I ricercatori hanno anche avvertito che le loro scoperte non sono certo conclusive e non dovrebbero essere invocate dai responsabili politici.
Ciò che è chiaro è che i fact checkers di Facebook non consentono di ascoltare entrambi i lati del dibattito sulle mascherine.

Neovitruvian
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Pubblicato il 23 novembre 2020, in Uncategorized con tag censura facebook, coronavirus, COVID-19, Fact checkers, Illuminati, mascherine, Nwo, studio danese. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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