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Vma 2011: Celebrare l’industria musicale odierna degli illuminati
Gli MTV Video Music Awards assegnano il trofeo “moon man” agli artisti musicali che hanno maggiore successo durante l’anno precedente. In esso però c’è molto di più dell’ambito trofeo. I VMAs sono una celebrazione degli Illuminati, di quelli che spingono la loro agenda e uno strumento promozionale per pubblicizzare la prossima generazione di “iniziati”. Analizzeremo ora i VMAs 2011, le stelle che vi hanno partecipato e il materiale che le ha portate fino a qua.
L’MTV Video Music Awards è considerato come una miscellanea, di un paio d’ore, di esibizioni, di discorsi durante il ritiro dei premi, conditi da alcuni momenti scioccanti che servono a generare pubblicità. Questo mega evento mediatico, trasmesso in tutto il mondo, serve a diversi scopi: in primo luogo, è un importante strumento di promozione che consente a un gruppo selezionato di artisti di ottenere visibilità e riconoscimento, ignorando gli altri, in secondo luogo, è una celebrazione rituale dell’industria degli Illuminati, che mette in luce gli artisti che hanno spinto la sua agenda l’anno precedente. L’articolo del 2009 sui VMAs descrisse gli elementi rituali e simbolici in evidenza durante lo spettacolo – si arrivò alla conclusione che vi era un distinto elemento occulto sottostante che rifletteva anche lo stato mentale del settore.
Nel VMAs del 2011 probabilmente si sono riscontrati molto meno elementi rituali, ma ha rappresentato ancora una volta un spettacolo altamente coreografico con un numero selezionato di artisti. Questi pochi attori si sono alternati, nella performance, nella presentazione e nella premiazione. In altre parole, i VMAs possono essere paragonati ad uno spettacolo burlesque dove pochi attori appaiono a turno sul palco per interagire tra di loro. A volte, vengono introdotti nuovi personaggi, mentre altri vengono “uccisi“.
Quasi tutti gli artisti che sono stati riconosciuti ai VMAs hanno un articolo su questo sito, non sorprende dato che nelle loro canzoni e video viene spinta l’agenda degli Illuminati. I principali attori di questo spettacolo sono: Lady Gaga (ovviamente), Katy Perry, Jessie-J, Jay-Z, Kanye West, Nicki Minaj, Beyonce e Odd Future. Indossando dei costumi stravaganti e assumendo il ruolo di personaggi teatrali, molti degli artisti presenti alla rappresentazione non erano essi stessi, ma interpretavano dei personaggi. Lo spettacolo è infatti iniziato con un lungo discorso di Lady Gaga mentre interpretava un rozzo ragazzo italiano degli anni 50.
Diamo un occhio ai vari “atti” del VMA 2011 e del loro significato nel contesto degli Illuminati.
Gli artisti e i presentatori emergono da una specie di grembo prima di arrivare al palcoscenico. Letteralmente usciti dal “ventre della bestia”.;)
L’ATEREGO DI LADY GAGA
L’alterego di Lady Gaga apre i VMA 2011
Lo show si apre con l’ultima trovata della Gaga: Un alter ego maschile che è un rozzo tipo proveniente da New York. Molti dei singoli della Gaga sono accompagnati da una configurazione complicata, tra cui personaggi e oggetti di scena teatrale (ricordiamo le corna sulla sua testa?) – Ognuno dei quali riesce a generare pubblicità su diversi media, tra cui la TV e le riviste.
Per il singolo You and I, la Gaga ha introdotto Joe Calderone, un suo alter-ego maschile. Come per la maggior parte delle sue performance, il più delle persone non ha assolutamente capito il motivo per cui la Gaga ha fatto quello che ha fatto. Perché era vestita come un tizio italiano mentre suonava una canzone “country rock”? Qual è il punto? Come per la maggior parte delle stranezze di Lady GaGa, il significato occulto di questa farsa può essere trovata nel video musicale.
Mentre il video avrebbe potuto essere oggetto di un intero articolo, posso riassumerlo in 2 parole: controllo mentale. Più specificamente, si tratta di programmazione Monarch e della creazione di un alter-ego attraverso l’utilizzo di un trauma indotto da certe tecniche. Nel video, Gaga viene ritratta legata e torturata da un handler crudele che la sottopone ai più comuni metodi di controllo mentale: elettroshock, abusi sessuali, iniezioni di droga e tortura fisica. Sì, tutte queste cose sono state ritratte in un video, insieme alla presenza di diversi alter-ego creati durante il processo. (Se non avete idea di cosa stia parlando, vi consiglio di leggere l’articolo intitolato Origini e Tecniche del controllo mentale Monarch).
Così Lady Gaga, che è già un alterego di Stefanie Germanotta (la persona reale) ha un altro alter-ego che è praticamente l’esatto opposto di Lady Gaga: Maschio, vestito con abiti di tonalità spente, assolutamente non glamour, sconosciuto, ecc. Nel lungo discorso di Calderone, all’inizio dei VMA, Joe dice di aver lasciato la Gaga e che vuole ricongiungersi con lei. Dal punto di vista occulto, l’unione degli opposti è chiamato il “matrimonio alchemico” ed è spesso rappresentato dalla figura del Baphomet – un androgina divinità dalla testa di capra. Il titolo You And I rappresenta l’unione di due personaggi opposti, la Gaga e Joe Calderone, e, dato che sono fondamentalmente la stessa persona, questo crea in definitiva un soggetto androgino, non diversamente da Baphomet. Nella tradizione cabalistica, l’androginia è percepita come il più alto livello di avanzamento occulto e il concetto di dualità è fortemente instillato nelle vittime del controllo mentale. In altre parole, la presenza di Joe Calderone ai VMAs è un grande omaggio al controllo mentale. Buon modo per iniziare uno spettacolo. Ma Lady Gaga non si è fermata qui. Ha interpretato il ruolo di Calderone durante l’intero spettacolo.
ALTRI OSPITI ALTRI ALTEREGO
L’alterego della Gaga è stato fortemente sponsorizzato per tutto i Vma. Anche gli altri ospiti, a loro modo, interpretavano alterego diversi nei loro “atti”.
NICKI MINAJ
Anche Nicki Minaj è un alterego, molto diverso dalla persona reale che è Onika Tanya Maraj. La personalità fortemente scompensata, malata per la moda, migliorata chirurgicamente che è la Minaj è perfetta per impersonificare il ruolo di star delle industrie musicali controllate dagli illuminati. Un altro importante altergo della cantante,è Roman Zolanski, un alter ego maschile che è apparso su alcune delle sue canzoni e che probabilmente apparirà molto di più in futuro. Roman Zolanski è ovviamente basato su Roman Polanski, il produttore cinematografico che è stato accusato di stupro sotto effetti di sostanze stupefacenti e comportamento lascivo su una ragazzina di meno di 14 anni.
Nel corso dei VMA 2011, Nicki indossava un abito di ispirazione Harajuku con frammenti di specchio (simbolo Monarch rappresentante la frammentazione della personalità). La combinazione di accessori “infantili” con la sensualità del taglio del vestito ‘(rivelatorio per usare un eufemismo) è un po’ discutibile.
KATY PERRY
Anche Katy Perry è stata una delle “protagoniste” dei VMA di quest’anno. Il suo ultimo singolo dal titolo Friday Night ha introdotto i fan di Katy al suo strano alter-ego: una ragazza nerd di 13 anni.
La giovane alter ego di Katy Perry si sveglia accanto ad alcuni sconosciuti
Per riassumere l’ultimo video di Friday Night, questa imbarazzante adolescente riesce ad ottenere un make-over da Rebecca Black per assomigliare ad ua puttana, poi si ubriaca e infine si applica in un menage a trois. Grande messaggio per le ragazze tra i 10 e i 14 anni!
Uno dei quattro abiti indossati da Katy Perry era caratterizzato da un grande cubo luminoso sulla testa, come se i suoi pensieri fossero controllati da quel coso. In realtà, potrebbe essere un riferimento all’icona che vedete sopra la testa del giocatore in The Sims.
Quando il segnalino verde comincia a fluttualre sopra la testa del giocatore, si può far fare lui praticamente tutto quello che si vuole … un po ‘ come l’industria musicale che può fare praticamente ciò che vuole con i suoi artisti.
TRIBUTI VERGOGNOSI
Ogni spettacolo sugli awards rende omaggio ad artisti che hanno avuto una carriera straordinaria e per i grandi che hanno lasciato questo mondo. I VMAs non fanno eccezione, ma questi tributi stanno diventando sempre più strani, insinceri e dedicati alle vittime del settore. Nell’articolo del 2009 sui VMAs, ho descritto il tributo a Michael Jackson, che venne messo in scena da Madonna – qualcuno che non ha mai avuto un particolare “feeling” con MJ. L’omaggio comprendeva anche un bizzarro montaggio video con lui travestito da zombie – che è uno strano modo per onorare un morto.
I Vma del 2011 hanno presentato due omaggi che non sono stati solamente strani, ma quasi beffardi per l’artista in questione.
BRITNEY SPEARS
Britney è stata la destinataria del Premio Michael Jackson Video Vanguard per l'”influenza nei video musicali e nella danza” … anche se non ha mai diretto uno dei suoi video, né concepito una qualsiasi delle sue coreografie … ma lasciamo perdere questo dettaglio. Per sottolineare la non sincerità del tributo e per assicurarsi di chiarire bene che “questo è tutta una commedia”, il premio viene assegnato da Joe Calderone … un personaggio immaginario. Britney, una vera e propria vittima del controllo mentale, che ha spesso dimostrato il desiderio di lasciare tutto, viene premiata da un alter-ego che è fondamentalmente un omaggio al controllo mentale.
L’omaggio procede poi mostrando un mix dei video più popolari di Britney i cui costumi e coreografie sono stati indossatti e riprodotte da giovani ragazze.
L’omaggio alla carriera di Britney è stato eseguito da giovani ragazze in abiti succinti, ricordandoci il “contributo” di Britney al capitolo dell’agenda degli Illuminati riguardo la sessualizzazione dei bambini.
Quando Britney arriva finalmente sul palco per ritirare il suo premio, un imbarazzante Joe Calderone le ruba quasi la scena.
Mi dispiace, ma non mi metto a fare una lesbicata con una travestita…grazie ancora per avermi rovinato il tributo.
Dopo aver ricevuto il suo premio, invece di fare il discorso di ringraziamento e avere “il suo momento”, Britney procede a presentare … Beyonce , mentre Joe Calderone continua ad elogiarla sul fatto di quanto grande sia. Non è forse questo l’omaggio meno sincero di tutti i tempi?
AMY WINEHOUSE
Avendo perso la vita un paio di settimane prima della premiazione, era giusto che anche Amy Winehouse avesse un tributo per il suo grande talento. Tuttavia, come abbiamo visto nell’articolo intitolato Amy Winehouse e il Club dei 27, la sua morte avrebbe potuto essere il risultato di un sacrificio rituale e il tributo è stato strano, alla pari di quello fatto per Michael Jackson, un altro grande che morì in circostanze strane.
Russell Brand è stato scelto per onorare Amy Winehouse. Alludeva alla sua grande voce, ma ha parlato di lei come se fosse una “pazza, puzzolente di alcol che girovagava per Londra”. Ha poi continuato a dire che era afflitta da una “malattia” che colpisce un sacco di gente, l’alcolismo e la tossicodipendenza, anche se nessuna traccia di droga è stata trovata sulla Winehouse, né nella sua casa al momento della morte. Perché non concentrarsi sull’essere umano e sui suoi risultati?
Le perfomance del tributo che ne seguì presentarono diverse immagini di Amy Winehouse con un occhio nascosto che, come i lettori di questo sito sanno, è un simbolo del controllo degli Illuminati.
Nella raccolta di video poco prima della performance di Bruno Mars, vediamo la Winehouse nascondere un occhio, poi l’altro.
Un’immagine di Amy con un occhio nascosto durante la performance
Un’altra foto di Amy con un occhio che sembra nascosto col photoshop
LA COPPIA REALE E IL GRANDE ANNUNCIO
Come per la scorsa volta ai VMA, Jay-Z e Beyonce sono stati praticamente il re e la regina delle cerimonie. In primo luogo, Jay-Z e Kanye West hanno eseguito il primo singolo dal loro album Watch the Throne. Questo album si apre con una canzone dal titolo rivelatore No Church in the Wild (con Frank Ocean degli Odd Future). La canzone descrive una filosofia che è simile a quella del “Thelema” di Aleister Crowley. La strofa di Kanye West fa così:
Coke on her black skin made a stripe like a zebra
I call that jungle fever
You will not control the threesome
Just roll the weed up until I get me some
We formed a new religion
No sins as long as there’s permission
And deception is the only felony
So never f-ck nobody wit’out tellin’ me
Il motto di Aleister Crowley era “Fai Ciò Che Vuoi”, al quale Kanye sembra fare eco dicendo: “Abbiamo formato una nuova religione / Nessun peccato finché c’è permesso”. Crowley era anche noto per aver ampiamente sperimentato droghe e sesso in un contesto spirituale – un altro concetto che si riflette nei suoi versi. Più tardi nella canzone, Kanye sembra riferirsi a rapporti con una Sex Kitten.
Thinkin’ ’bout the girl in all-leopard
Who was rubbin’ the wood like Kiki Shepard
Two tattooes, one read “No Apologies”
The other said “Love is cursed by monogamy”
La canzone fa inoltre eco a concetti espressi da altre pop star (come la Gaga) – che è in finale l’idea promossa dall’industria dell’intrattenimento.
Tornando allo spettacolo, la prima coppia di MTV ha fatto un importante annuncio ai suoi fedeli sudditi: la first lady è incinta e darà alla luce il successore del re.
Beyoncè stringe il suo ventre con alle spalle l’entrata del palco a forma di grembo
Dimostrando l’importanza della coppia, questo annuncio di gravidanza ha infranto tutti i record precedenti di Twitter con più di 8.000 tweet al secondo. Questo tipo di attenzione mi ha ricordato i versi quasi profetici di Jay-Z del nuovo singolo New Day, dall’album rilasciato circa 2 settimane prima dei VMAs:
Sorry junior, I already ruined ya
‘Cause you ain’t even alive, paparazzi pursuin’ ya
Sins of a father make yo’ life ten times harder
I just wanna take ya to a barber
Bondin’ on charters, all the shit that I never did
Teach ya good values, so you cherish it
Took me 26 years to find my path
My only job is cuttin’ the time in half
So at 13 we’ll have our first drink together
Chi parlerebbe male di un bambino appena nato. Spero solo che lui / lei non diventi un’altra Willow Smith.
PRESENTANDO LA NUOVA GENERAZIONE
I VMAs non solo celebrano la corrente degli artisti Illuminati, li “iniziano”, una nuova generazione di artisti che porteranno la torcia degli Illuminati nel futuro.
Jessie J, che ha già pubblicato alcuni video musicali simbolici (guarda l’articolo Jessie J e la sua “Price Tag”), ha goduto di grande visibilità durante quella notte, occupando il Trono, dove si è esibita un dozzina di volte.
Jessie J sul trono dei Vma come iniziata
L’artista che ha ottenuto più pubblicità è stato tuttavia Tyler The Creator, fa un genere alternative-rap, shock-rap, lo-fi rap, rap horrorcore, qualsiasi cosa li vogliate etichettare e fa parte degli Odd future. Considerato (dalle persone che non sanno nulla di rap), i “nuovi Wu-Tang Clan”, gli Odd Future hanno ottenuto grandi elogi da artisti come Kanye West, che hanno ritenuto Yonkers la canzone dell’anno, mentre sono stati criticati da altri, come Chris Brown, che ha twittato: “Tutta questa è musica demoniaca! Non ho mai preteso di essere un santo ma non per questo sto cercando di promuovere la morte, la violenza e la distruzione con la mia musica! “.
Qualunque sia la vostra opinione su Tyler The Creatore, è ovvio che il suo talento teatrale, il suo atteggiamento, il suo promuovere l’auto distruzione e le croci rovesciate lo renderanno un perfetto schiavo del settore musicale degli Illuminati. Aspettatevi molto di più da lui in futuro.
CONCLUDENDO
I VMAs non sono semplicemente uno spettacolo concepito per dare premi. Essi definiscono chi è ok e chi no. Celebrano in una cerimonia rituale la “creatività” che è apprezzata dall’industria – cioè valori terribilmente superficiali. Come abbiamo visto in questo articolo, quasi tutti gli artisti che hanno ottenuto visibilità durante i VMA hanno pubblicato album e video direttamente in linea con l’agenda degli Illuminati e che contengono elementi come la promozione del controllo mentale, l’auto-distruzione, il materialismo , la superficialità, la sessualizzazione dei bambini e il degrado delle religioni. Spingere questo tipo di messaggi attraverso testi e simboli è un requisito per essere nelle “grazie” di questo settore – che è una, gigantesca macchina di controllo, che funziona con codici e rituali e che calcola e filtra i messaggi inviati alle masse .
Anche se molti degli artisti presenti nello show sono “eccentrici” e “originali”, il messaggio centrale rimane lo stesso ed è straordinariamente omogeneo, indipendentemente dal genere musicale. Gli aspiranti artisti che sognano di ottenere questo livello di celebrità, capiscano che questa è una “forma di adattamento” al fine di ottenere il successo. I VMAs sono una creazione artificiale che promuove artificialmente gli artisti a crea del clamore artificiale. Si tratta di uno spettacolo finto, pieno di personaggi finti che cantano con voci false, indossando parrucche finte e mostrano falsi sorrisi, dando falsi tributi ad altri falsi che sono stati falsi più di loro. Ci sono ancora veri, autentici artisti che cantano con il cuore e non spingono i messaggi “approvati dal settore”? Sì, ma non li troverete guardando i VMAs. Quindi spegnete la TV e guardate cosa il mondo ha in realtà da offrire!
Amy Winehouse e il club dei 27
La prematura morte di Amy Winehouse è stata un triste evento che ha fatto provare a molti una sensazione di déjà-vu. E’ infatti una dei numerosi artisti morti all’età di 27 anni e una delle molte celebrità che hanno perso la vita in circostanze strane.
Famosa per la sua caratteristica voce e stile soul, famigerata per le sue polemiche di abuso di sostanze, Amy Winehouse incarna la dicotomia classica di una rock star: genialità artistica accoppiata ad una tendenza per l’auto-distruzione. La sua morte precoce, all’età di 27 anni, è stato l’ultimo ingrediente necessario per diventare una rockstar memorabile: l’eterna giovinezza. Andando oltre la sua musica, la Winehouse verrà ora ricordata tra il gruppo di coloro che “vissero intensamente e morirono giovani” e per sempre sarà avvolta da questa aurea magica/mistica che attornia le star che muoiono appena sbocciate. Non potremo mai vedere Amy Winehouse invecchiare e perdere il suo talento. Non sarà costretta ad apparire sulle pubblicità di serie C per pagare le bollette. Morendo all’età di 27 anni, Amy Winehouse sarà ricordata per sempre come fiera diva che ha ispirato, scioccato, attratto e respinto moltissime persone. Di grande importanza un altro fatto, morendo all’età di 27 anni, Amy Winehouse è diventata il membro più giovane del Club 27.
IL CLUB 27
IL CLUB 27 (o FOREVER 27) è il nome dato al gruppo di stelle dello spettacolo che è morto alla giovane età di 27 anni. Anche se ci sono decine di artisti nel Club 27, i più notevoli sono Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. La maggior parte dei membri di questo club conducevano una vita piuttosto travagliata e le cause dei loro decessi sono sempre circondate da un alone di mistero. Infatti, indagando sulle circostanze della morte di Jim Morrison, Jimi Hendrix e Kurt Cobain si viene condotti rapidamente verso domande senza risposta e a varie altre “anomalie”. Nessuna autopsia, nessuna causa del decesso oggettiva e rapporti di polizia vaghi sembrano essere la norma in questi casi ad alto profilo. In breve, possiamo trovare tutto il necessario, in questi morti premature, per generare “teorie alternative” per spiegare l’omicidio.
Amy Winehouse sembra essere una aggiunta perfetta per il club. Anche se si potrebbe sostenere che non fosse una artista ironica e rivoluzionaria come Hendrix e molti altri, si possono notare molte somiglianze con loro: Uno stile unico, un grande seguito, l’uso di droghe pesanti e alcool, una tendenza per la depressione e per altri problemi mentali, rapporti amorosi traviati e, infine (soprattutto), un mucchio di domande senza risposta che circondano la sua morte.
MEGA RITUALI
Il fenomeno delle stelle che muoiono in giovane età, in circostanze strane, va oltre il tanto pubblicizzato club 27. Mentre questo Club è “riservato” ai cantanti morti all’esatta età di 27 anni, molti altri tipi di artisti sono morti in circostanze misteriose attorno all’età di 30 anni. Di recente, la morte di Heath Ledger (vedi l’articolo su di lui intitolato “Illuminati: Parnassus l’uomo che voleva ingannare il diavolo”) e quella di Brittany Murphy hanno seguito lo schema delle morti sopra descritte. Stranamente, sembra esserci un accumulo mediatico attorno a queste figure prima della loro morte, che documenta i loro strani comportamenti o i loro problemi personali. Queste morti sono state premeditate e fanno parte di un rito malato organizzato dalle menti occulte delle elite al vertice del settore dell’intrattenimento? L’elite fa salire alla ribalta queste carismatiche stae per poi sacrificarle, in modo da creare un mega-rituale “globale”? Che l’ondata emotiva che circonda questi eventi venga imbrigliata in qualche modo dalle alte forze occulte? Questi concetti potrebbero sembrare del tutto ridicoli alla persona media, ma, per gli iniziati all’occultismo, la potenza magica di un sacrificio umano viene chiaramente riconosciuta ed è inoltre documentata dai rituali di molte antiche civiltà. Nel libro Secret Societies and Psychological Warfare, l’autore Michael A. Hoffman II scrive:
“Il problema del controllo dell’umanità attraverso parole e simboli esoterici codificati all’interno di un opera, in uno spettacolo mediatico o in un rituale è uno dei più difficili che le persone possano comprendere. Questo è il motivo per cui molte persone vengono additate con disprezzo come “profani”, “gentili” o “goyim” da parte degli iniziati alle società segrete “
Per quanto riguarda i mega-rituali Hoffman scrive:
“[Alcuni omicidi] sono da considerarsi rituali, coinvolgendo un culto protetto dal governo americano dai media corporativi e dalla polizia.
Tali omicidi sono in realtà intricate coreografie cerimoniali; condotti la prima volta su scala molto intima e segreta, tra gli stessi iniziati in modo da programmarli, poi su larga scala, amplificandoli incalcolabilmente grazie ai media.
Il risultato finale è un rituale altamente simbolico osservato da milioni di persone, è una inversione satanica, una messa nera, in cui i “banchi” vengono riempiti da spettatori di tutte le nazioni e attraverso il quale l’umanità viene svilita e brutalizzata, la fase ‘Nigredo’ del processo alchemico.
– Michael A. Hoffman II, società segrete e guerra psicologica
Nel 1940, il poeta francese e regista teatrale Antonin Artaud predisse l’avvento dei mega rituali occulti nei media. Artaud era un adepto di diverse scuole di occultismo ed era ben consapevole del potere trasmutativo dei rituali teatrali: creò il famigerato “Teatro della Crudeltà”, che aveva l’intenzione di modificare profondamente il pubblico. Per quanto riguarda il trattamento della Mente di Gruppo, Artaud scrisse:
“A parte l’insignificante stregoneria degli stregoni del paese, ci sono alcuni rituali in cui vi partecipano periodicamentetutte le coscienze allertate … Questo è il modo attraverso cui strane forze vengono sollevate e portate verso la volta astrale, fino alla cupola oscura che si compone soprattutto di … della velenosa aggressività contenuta nella maggior parte delle persone … la formidabile oppressione tentacolare di una specie di magia “civile” che presto comparirà alla luce del sole “.
A Hollywood, i soggetti di questi riti vengono spesso manipolati e controllati mentalmente e le loro morti vengono spesso “annunciate” in un modo o nell’altro attraverso opere simboliche. Nell’Immaginario del dottor Parnassus, l’ultimo film in cui appare Heath Ledger, il tema del sacrificio è estremamente importante. In una scena importante, vediamo le immagini di tre personaggi che sono morti giovani: Rodolfo Valentino, James Dean e la principessa Diana. Vedendo queste immagini, una donna dice a Johnny Depp – che fu uno dei sostituti di Ledger nel film – “Queste persone … sono tutte morte”. Depp rispose:
“Sì … ma sono comunque immortali. Non diventeranno vecchi o grassi. Non si ammaleranno o diventeranno deboli. Sono oltre la paura, perché sono … per sempre giovani. Sono degli dei … e tu potrai unirti a loro. ”
Ha poi aggiunto:
“Il tuo sacrificio deve essere puro.”
Queste linee di testo erano destinate ad Heath Ledger.
Una opera realizzata da Vincent Fantauzzo, amico di Ledger, rappresentante degli alter-ego che sussurrano ad Heath nell’orecchio. Il dipinto è stato completato poco prima della sua morte.
Brittany Murphy è apparsa in numerosi strani servizi fotografici prima della sua prematura scomparsa. Alcuni di loro alludono al controllo mentale Monarch e ai riti occulti.
Immagine relativa al controllo mentale di Brittany Murphy
Brittany Murphy circondata da individui mascherati in un contesto rituale occulto, foto scattata poco prima della sua morte.
IL CASO DI AMY WINEHOUSE
Al momento della stesura di questo articolo, l’esatta causa della morte di Winehouse è ancora da determinare (spesso viene citata la crisi di astinenza per alcool). Come per ogni strana morte di celebrità, al pubblico verrà probabilmente data una spiegazione vaga che coinvolge le droghe o l’alcol. Alcuni fatti strani emergono in superficie, contraddicendo la versione “ufficiale” della causa della morte, provocando la nascita di voci, speculazioni e versioni alternative.
Ci sono già testimoni che hanno descritto strani avvenimenti poco prima della sua morte. In questo articolo, i vicini di casa della Winehouse dichiarano di aver sentito urla e un qualche tipo di tamburo battere” provenire dalla sua casa la notte in cui morì.
La morte di Amy Winehouse: I vicini a Camden hanno sentito ‘grida e urla’
Uno dei suoi vicini di casa è convinto che sia morta nelle prime ore di Venerdì, perché la sentì urlare. “Penso che sia accaduto qualcosa quella notte. Sembrava uno strano gioco erotico. Stava gridando e urlando. “L’uomo, che ha chiesto l’anonimato, dice di essersi svegliato attorno alle 2 dopo aver sentito sbraitare ad alto volume. “Era molto strano e mio figlio dice di aver sentito anche battere un tamburo”.
Questo pomeriggio il ragazzo ha sentito uno degli amici della Winehouse piangere all’interno della casa della cantante, rendendosi conto che probabilmente era morta. Secondo il giovane un amico l’avrebbe riaccompagnata a casa dopo una serata fuori, tornando questo pomeriggio e trovando il suo corpo esanime. “Amy manteneva abbastanza un basso profilo e quando sentì queste urla pensai che non fosse da lei. “Dissi a mio figlio: “probabilmente la droga non sarà buona’.”
Ha detto di averla vista circa tre settimane mentre veniva aiutata in casa dai suoi “protettori”, perchè non era più in grado di camminare alle 10 del mattino. “Non riusciva a camminare, non sarebbe riuscita a mettere un piede davanti all’altro.”
Il proprietario di un ristorante della zona, Ze Silva, 56 anni, ha detto che la Winehouse avrebbe frequentato con regolarità il suo locale, 2 volte alla settimana. La vide per l’ultima volta Martedì mentre sosteneva di aver smesso di bere. “Non aveva niente da bere. Mi ha detto ‘Caro, non mi dare alcun alcolico, non bevo più’. “Era normale. Ne avrebbe parlato a tutti, avrebbe avuto la lucidità e la forza di fare delle foto con dei bambini, o di fare autografi. “Era una brava ragazza, mi sento molto triste”.
La Winehouse sarebbe andata al ristorante, A Baia, a giocare a snooker con le sue guardie del corpo e ne avrebbe mandato uno a prenderle la sua colazione da asporto. Fiori, orsacchiotti e candele vennero lasciati accanto al nastro della polizia che bloccava Camden Square. Una cartolina dice: “Non sarai dimenticata da Camden. Noi tutti ti amiamo e continueremo ad amarti. La tua leggenda vivrà per sempre. “
– London 24, Amy Winehouse death: Neighbour in Camden heard ‘screaming and howling’
Questo ci porta alla domanda più importante: la morte di Amy Winehouse è stata un omicidio o, forse, un sacrificio rituale? La sua morte è semplicemente il risultato di una denuncia di un settore degradato?
Dopo la morte della Winehouse la cantante Kelly Clarkson ha twittato un messaggio piuttosto toccante riguardo a questo argomento.
“Ho sentito le notizie su Amy Winehouse. Sono incredibilmente triste. Io non la conoscevo ma l’ho incontrata un paio di volte e ho avuto modo di sentirla cantare prima che si devastasse. Era una ragazza bella e di talento. Sono arrabbiata. E’ uno spreco di talento. Una povera ragazza che non vedeva nessuna speranza e che ha continuato a vivere dove aveva le radici. Mi sono sentita uno straccio emotivamente e mentalmente, tutto questo è terribile. Continuo a chiedermi perché alcuni di noi vengono risparmiati e gli altri fanno da esempio. Sono molto arrabbiata e triste. Non so perché mi disturbi tanto. A volte penso che questo lavoro rappresenti la morte di ognuno di noi, o almeno la morte della nostra parte emotiva. Forse è per questo che da ragazzina imparai che Dio non voleva falsi dèi o idoli. Da piccola pensavo che come dio fosse terribilmente egoista, ora però non sono della stessa opinione. Non voleva che seguissimo persone o cose imperfette e non tanto per i seguaci, ma per gli dei e / o gli idoli, che non saranno mai quello che uno vuole o di cui ha bisogno perchè siamo stati creati imperfetti. Sapeva che non saremmo stati in grado di gestire la pressione, la vergogna, la gloria, o la potenza che i riflettori portano con se. Io sono sconvolta. Sono anche molto grata e riconoscente alle persone che mi amano e mi sostengono. Senza amici e senza una stupefacente famiglia chissà dove sarei. I miei pensieri e preghiere sono con i suoi amici e familiari. Mi dispiace tanto per la tua dipartita. Prego per la pace nei vostri cuori. “
GETTATA FUORI DAL TRENO DELLA LIBERTA’?
Una profetica scultura del 2008 di Amy Winehouse intitolata “L’unica buona rockstar è una rockstar morta”. Rappresenta Amy Winehouse distesa a terra priva di vita con un foro di proiettile in testa. Accanto a lei, un’inquietante maschera di Minnie, che, come affermato in diversi altri articoli, può rappresentare il controllo mentale degli Illuminati
Nell’opera di Fritz Springmeier The Illuminati Formula to Create a Mind Control Slave, sugli schiavi controllati mentalmente si afferma che:
“I programmatori instillano nelle loro menti l’idea che verranno “gettati dal treno della libertà” verso i 30 anni. (Treno della libertà è una parola in codice nella programmazione Monarch basata sul trauma, essere gettato dal treno della Libertà significa essere uccisi.) “
Le vittime del controllo mentale spesso muoiono in giovane età a causa di diverse ragioni. In primo luogo, secondo gli esperti del controllo mentale basato sul trauma, il tormento, la tortura e il controllo esercitato sulle vittime non può essere sostenuto indefinitamente durante l’età adulta. Ad un certo punto, spesso intorno ai 30 anni, la programmazione svanisce, facendo lentamente tornare la lucidità a queste persone. Questo contatto con la realtà spesso traumatico, fa andare le persone in un forte stato depressivo, mostrando i sintomi di disturbi mentali come l’MPD (disturbo da personalità multipla) e del consumo di droghe e di superalcolici. Quando gli schiavi (specialmente quelli che sono influenti) smettono di rispondere alla programmazione e iniziano a mostrare comportamenti irregolari ed imprevedibili, vengono spesso “gettati dal treno della libertà”.
Alcune vittime con volontà e carattere eccezionalmente forte riescono a liberarsi dai vincoli del controllo mentale (in una certa misura). Per impedire loro di “parlare”, vengono stanati e anche loro “buttati fuori dal treno della libertà”.
“Se uno schiavo non si conforma o lo si deve gettare dal treno della libertà tutto ciò ci fornisce una statistica utilizzabile. Semplicemente attivalo per l’omicidio e poi guarda la polizia freddarlo. Il NWO si guadagna una statistica in più ed è un altro caso che serve per spaventare la gente e farle accettare il controllo delle armi.”
La Winehouse era una schiava del controllo mentale e venne gettata dal treno della libertà? Difficile da dire. Ha chiaramente visibili i tipici sintomi di una “vittima del settore” e alcune sue frequentazioni personali (in particolare Blake Fielder-Civil) sembrano averla manipolata profondamente, svolgendo un ruolo quindi di “Handler” (simile al rapporto tra Mariah Carey e Tommy Mottola e della compianta Anna-Nicole Smith con Howard K. Stern). Ci sono diversi livelli di controllo mentale e la Winehouse non avrebbe potuto reggere l’intero processo di programmazione Monarch. Tuttavia, semplicemente mettendo una persona già vulnerabile nell’ambiente tossico dell’industria musicale e mettendo in movimento la macchina sforna celebrità, con costanti vessazioni mediatiche, è sufficiente per indurre un trauma che porterà instabilità, spianando a sua volta la strada per il controllo mentale.
Nonostante il suo successo, la Winehouse non è stata mai una “pedina industria” come molta altra gente di cui si discute su questo sito. La sua mancanza di volontà (o incapacità) di “darsi un contegno” potrebbero essere una delle cause della sua scomparsa. La figlioccia della Winehouse Dionne Bromfield e protettore rispecchiano perfettamente questa incapacità.
L’ultimo video della Bromfield, pubblicato due mesi prima della morte della Winehouse.
CONCLUSIONE
Anche se è difficile conoscere l’esatta causa della morte di Amy Winehouse, il suo caso non è certo l’unico. Vi è, infatti, uno schema che sembra ripetersi quando si guarda la precoce morte delle giovani celebrità. Se si volesse confrontare la vita e le circostanze che hanno portato alla morte di queste stelle, si potrebbero notare somiglianze importanti per poi rendersi conto che importanti “pezzi del puzzle” spesso mancano dalle storie ufficiali. Di umili origini, queste stelle raggiungono un grande livello di popolarità. Tuttavia, ad un certo punto, qualcosa va storto e quasi inevitabilmente si verifica una gravosa caduta. La parte mancante del puzzle è per caso questa cosa andata storta? Se questi artisti non sono un risultato diretto del controllo mentale Monarch, esiste comunque, nel loro entourage, una figura di “gestore”, che le manipola e le influenza verso un comportamento autodistruttivo. I media spesso amplificano i problemi delle stelle, raffigurandole come delle tossicodipendenti malate. Quando viene annunciata la loro morte, il mondo è sconvolto, ma non così sorpreso. Droga e alcol sono, come sempre, il capro espiatorio perfetto. Come si dice … “caso chiuso”.
Perché è la nostra cultura popolare è ossessionata dal sesso e dalla morte, dove gli astri nascenti, che catturano l’amore di milioni di persone, vengono fatti fuori? In un settore permeato dal simbolismo occulto, gestito da persone e organizzazioni che credono nei poteri occulti, è possibile dunque che avvengono dei rituali? Lo shock collettivo causato dall’annuncio della morte di una celebrità, viene utilizzato come psicodramma rituale destinato a imprimersi nella coscienza collettiva? Una cosa resta comunque costante: Le morti sono sintomatiche dell’oscura realtà dello show-business, che è tossico a molti livelli. Essere parte di questo “regno” e volerne uscire, è, per citare una canzone Winehouse, una “Some Unholy War“.