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Emilio Fede:Il servo del padrone

Emilio Fede inizia come inviato in Africa, trattando i temi della post-colonizzazione e delle guerre civili. Ma la sua esperienza in Africa finì presto, grazie ad un contenzioso nato a seguito degli elevati rimborsi spese del Fido-Fede. Dal 1976 conduce il Tg1, diventandone direttore nell’81 per 2 anni. L’esperienza in Rai finisce nel 1987 per una condanna per gioco d’azzardo (poi prosciolto), ma soprattutto, per il cambiamento degli accordi sulle poltrone dei partiti in Rai (come lui stesso dichiarò). Nell’89 passa alla Fininvest del Biscione. Il suo modo di condurre il tg, viene considerato dall’Agcom (Autorità Garante per le Comunicazioni) inappropriato e non imparziale sin dal 1998. Verrà multato dalla stessa autorità tre volte, delle quali due in poco meno di due settimane. Insomma, un vero e proprio leccaculo.
Oggi, nonostante la sentenza della Corte di Giustizia Europea che bolla Rete 4 come abusiva, Emilio Fede continua a condurre il suo telegiornale incontrastatamente.

VICENDA CON PIERO RICCA:

Nel maggio 2007 venne fermato dal giornalista indipendente Piero Ricca, il quale volle porgli delle domande sul caso dell’emittente televisiva Europa 7, le cui frequenze, secondo una sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Europea, sarebbero state occupate abusivamente da Rete 4 per evitare che quest’ultima finisse sul satellite. Ricca prima chiede le sue dimissioni per l’illegittimità a trasmettere di Rete 4 poi, visto il rifiuto di Fede che dice “Berlusconi lo sa ed è praticamente d’accordo, e mi ha detto: “se incontri qualche imbecille che ti chiede se ti sei dimesso digli di sì””, indirizza al direttore gli insulti “servo”, “verme”. Il direttore poi sputa da una scalinata in direzione dei suoi contestatori. Il diverbio tra i due fu anche trasmesso da Striscia la notizia che però non mostrò l’antefatto dell’incontro tra Fede e Ricca, sia quando quest’ultimo parlò dell’abusivismo di Rete 4 e sia quando il direttore del TG4 sputò al reporter.Fede successivamente querela Ricca, il cui blog viene temporaneamente bloccato dalla Guardia di Finanza per un mese e il cui articolo precedentemente pubblicato viene reso inaccessibile a seguito dell’ordinanza.

Video dello sputo: