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Massiva moria di animali nel mondo

ITALIA

Migliaia di tortore morte sono piovute sui tetti e sulle automobili in un comune italiano (Faenza) ultimo di una serie di massive morti di animali in tutto il mondo.I residenti di Faenza hanno descritto gli uccelli “cadere a terra come ‘Piccole palle di Natale’, con strane macchie blu sul loro becco”. I test iniziali condotti fino ad ora su 8.000 dei piccioni hanno indicato come la macchia blu potrebbe essere dovuta ad avvelenamento o da ipossia.

ARKANSAS

Le autopsie preliminari su 17 degli oltre 5.000 merli che sono caduti su questa città indicano che sono morti per un trauma ai loro organi, ha riferito il miglior veterinario dello stato alla NBC News. I loro stomaci erano vuoti, il che esclude il veleno, ci dice il Dr. George Badley, e sono morti a mezz’aria, non nell’impatto con il terreno.
Tali prove, e il fatto che i merli dalle ali rosse volino in stormi vicini, fanno aumentare le possibilità che i merli abbiano subito un qualche tipo di forte urto a mezz’aria, ha aggiunto. Il che dà maggiore peso alla teoria che gli uccelli si siano spaventati per qualche cosa.
All’inizio di Lunedi, la stima del numero di uccelli morti è stato portata tra le 4.000 e le 5.000 unità, in forte aumento rispetto alla stima iniziale di 1.000.

ROCKWALL (TEXAS)

E’ accaduto un fatto strano a Rockwall nel Texas, centinaia e centinaia di uccelli trovati morti sul bordo della strada.

PORT ORANGE (FLORIDA)

Migliaia di pesci morti sono stati ritrovati a Port Orange

FALKOPING (SVEZIA)

Il capo dei soccorsi Christer Olofsson tiene in mano un uccello morto a Falkoping, in Svezia.

PARANA

Misteriosa moria di pesci nel litorale di Parana

Ci sono molte altre zone dove è presente una forte moria di animali, per essere sempre informati cliccate QUI, google mette a disposizione degli utenti una mappa aggiornata in tempo reale con tutti i luoghi colpiti.

LE 10 POSSIBILI TEORIE CHE SPIEGHEREBBERO AL MEGLIO GLI EVENTI

1) SPIEGAZIONE DEI MEDIA

Fulmini, grandine, collisione in volo, linee elettriche, e fuochi d’artificio di Capodanno per gli uccelli. . . per i pesci dicono sia colpa di una malattia. Gli uccelli sono estremamente sensibili al loro ambiente (si pensi al canarino nella miniera di carbone), e il pensiero che
siano stati colti di sorpresa, o che “hanno seguito” il loro piano di volo è palesemente ridicolo. E dove sono gli uccelli arrostiti da questo fulmine? E per quanto riguarda i pesci che muoiono nella stessa regione? Solo una “malattia”
che fa scattare la coincidenza? I media proprio non si sono impegnati per dare una soluzione razionale riuscendo solo a dire che gli uccelli sono stati uccisi a causa di un forte e massivo trauma. Ma davvero?

2) SCIAME DI METEORITI

Siamo in un periodo di intensi sciami meteorici stagionali, e diversi YouTubers hanno riferito di aver sentito molte esplosioni sonore che potrebbero aver provocato un’onda d’urto locale. Questa sarebbe una ipotesi non-cospirativa, una causa naturale che avrebbe effettivamente senso, ma è difficile tracciare in questo senso un collegamento con la moria di pesci, a meno che essa non abbia prodotto una frequenza invalidante. Ci sono state infatti, altre anomalie sonore stando al rapporto citato sopra.

3) LA FAGLIA DI NEW MADRID

Un eccellente articolo dell’ “American Dream” ha raccolto dati sui recenti terremoti che si sono scatenati lungo

la sezione mediorientale degli Stati Uniti. Combinata all’estrema attività sismica della zona e al disastro petrolifero della BP, che ha rilasciato nell’atmosfera il Corexit, che è servito a disperdere le macchie di petrolio, potrebbe essere una buona causa per la moria di massa. Tuttavia l’evento di cui stiamo parlando si è trasformato in qualcosa di globale, questa teoria quindi potrebbe essere solo un effetto secondario di qualcosa di più grande.

4) TEST DEL GOVERNO
La lunga storia dei test condotti dal governo è stata esposta da molti ricercatori. Una componente di questa strana moria è che solo alcune specie sono state colpite, ma all’interno di tutta la regione. Alcuni report hanno indicato che gli organi di questi uccelli sono stati liquefatti, il che potrebbe indicare un possibile virus. Tutto ciò potrebbe implicare armi biologiche indirizzate verso un determinato obiettivo? Sono agli atti le discussioni svoltesi sull’argomento delle armi biologiche con target specifiche razze, è forse questa una prova per testare le capacità di divulgazione della malattia?

5) MUTAZIONE OGM:

Mike Adams del Natural News espone una teoria interessante: l’evento è avvenuto a livello locale, ma la moria sta

avvenendo in tutte le specie passando soprattutto per api e pipistrelli che sono in declino. Adams sottolinea che la

Monsanto ha una sede centrale in Arkansas. Solo speculazioni?

 

6) GEOINGEGNERIA

 

Potrebbero, i gas spruzzati in questa regione, aver causato questa strana moria? Forse qualcosa

di nuovo aggiunto alla miscela? Le scie chimiche si sono rapidamente spostate da mera teoria del complotto a

fatto documentato. Così tanto, che i poteri forti hanno dovuto ammettere l’esistenza del programma, a loro avviso

è ritenuto utile e soprattutto benefico. Tra le varie opzioni possibili e i collegamenti con l’Haarp, il problema scie,

chimiche va considerato soprattutto perché esso si svolge in quasi tutto il mondo. Rosalind Peterson è stato in prima

linea nel collegare la geoingegneria agli

OGM come fonte combinata per l’ossigeno riducendo la proliferazione di alghe che  potrebbero

effettivamente influenzare un ampio spettro di sistemi naturali. Inoltre, alcuni ritengono che il sistema di

sgancio  delle scie chimiche possa disperdere agenti patogeni. Se vi è un focolaio di influenza o malattie nei prossimi

giorni o nelle prossime settimane tra la popolazione umana in aree in cui sono caduti gli uccelli, la connessione alle scie

chimiche potrebbe essere un fatto. Se questo accadesse, il contagio potrebbe essere attribuito a una nuova,

mortale influenza aviaria. Un ultima possibilità è che le scie chimiche contengano nano particelle.

 

7) HAARP
Uccelli e pesci possono essere suscettibili alle minime variazioni di frequenza. Un post interessante su YouTube di un pescatore di lunga data menziona la piastra”perlata” dietro l’occhio dei pesci tamburo colpiti in questo evento. Ha fatto un appello a chiunque nella zona per cercare segni di danno a questa piastra. Sia gli uccelli che i pesci navigano in modo altamente coordinato, il che indica che si muovono e comunicano attraverso frequenze. Può la matrice HAARP in Alaska aver mandato in corto circuito i loro sistemi di navigazione? O, forse questo è l’inizio di un effetto a cascata da decenni di inquinamento elettromagnetico proveniente dai campi elettromagnetici e onde ELF che girano attorno al pianeta attraverso una vasta gamma di moderni mezzi di comunicazione?
8) ARMI SCALARI
Queste armi ad energia diretta possono essere trasmesse via satellite e creano una vasta gamma di “disastri naturali”. Il loro raggio può raggiungere diversi chilometri. Ancora più folle è che ci è stato detto che negli uccelli morti è stato riscontrato un trauma di massa. Una delle abilità riferite alle armi scalari è quella di creare uno scudo di Tesla al plasma, in parole povere una bolla, che è in grado di far esplodere tutto ciò che entra nel suo spazio aereo. Alcuni hanno ipotizzato che questa tecnologia è in piena attività. E se fosse ancora in fase di test? Ricorda, che tutto ciò sta accadendo anche in sud America.
9) IL PROGETTO BLUE BEAM
Stavano per caso provando un generatore sonoro per il teatro globale di un’invasione aliena?Il Progetto Blue Beam, come la sua controparte,l’HAARP, utilizza la naturale energia presente nella ionosfera come un dispositivo acustico e visivo. Probabilmente non sono ancora pronti, ma, come Tesla, hanno fatto un passo falso involontario.
10) GEOMAGNETISMO E ALTRI CAMBIAMENTI TERRESTRI
Come chiunque può vedere dalla gamma di possibilità indicate sopra, siamo di fronte a una serie di interventi umani. Tuttavia, lo sfondo di questo evento sono le anomalie che stanno cominciando a prendere forma con l’apparente vagabondaggio del nostro polo magnetico, come anche il National Geographic ha riferito, verso la Russia. Aggiungete a questo una diminuzione della magnetosfera e i livelli di ossigeno in calo e le morti tra queste specie delicate è il preambolo verso qualcosa di più grande. Infine, un aumento dell’attività solare e le tempeste magnetiche potrebbero indebolire il nostro habitat naturale globale.

 

Fanno marcire la società parte 3: Invertire il processo di avvelenamento

Nelle prime due parti di questa serie vengono descritti gli effetti negativi, sul corpo e sul cervello, di alcune sostanze chimiche, assunte quotidianamente. Questa terza ed ultima parte mostra alcune vie “naturali” per mantenere il cervello sano e fornisce consigli per liberare il corpo dalle sostanze pericolose. In altre parole, come combattere l’avvelenamento a cui siamo sottoposti.

Le parti I e II di questa serie di articoli hanno individuato alcune sostanze tossiche che si trovano negli alimenti comuni e nelle medicine; sono poi stati descritti alcuni dei loro effetti sul cervello umano. Le principiali sostante discusse sono state: l’aspartame, il mercurio, il fluoro e lo sciroppo di mais ad alto fruttosio (HFC). Se queste sostanze sono lesive per il sistema nervoso, diminuiscono le funzioni cognitive, alterano il giudizio, o influenzano la memoria, il risultato è che siamo di fronte a una cospirazione atta a farci marcire.

Tutta via non tutto è male. La natura, con la sua tendenza a ristabilire il suo meraviglioso equilibrio, fornisce all’uomo la cura per quasi qualsiasi genere di danno potrebbe sviluppare. Gli antichi guaritori credevano che la natura avesse insegnato all’uomo come curarsi in modi sottili e misteriosi:

“La pianta può  essere considerata degna di venerazione, poichè dalle sue foglie schiacciate, dai petali, dagli steli, o dalle sue radici possono essere estratte unzioni guaritive, essenze, o farmaci che incidino sulla natura e sull’l’intelligenza degli esseri umani – come il papavero e le antiche erbe divinatorie. E’ efficace anche nella cura di molte malattie, perché i suoi frutti, le foglie, i petali, o le radici somigliano per forma o per colore a parti o organi del corpo umano. Per esempio, il succo distillato di alcune specie di felci, o anche il muschio che cresce sulle querce, o il cardo si dice abbiano la capacità di far crescere i capelli più in fretta, la dentaria, che ricorda un dente nella forma, veniva utilizzata per curare il mal di denti; la palma Christi, per la sua forma, curava le malattie delle mani. “

Dopo aver analizzato come certi cibi e certi medicinali danneggino gravemente la nostra salute passiamo ora a capire come possiamo difenderci e mangiare sano.

FERMARE L’INTOSSICAZIONE

Avvertenza: Questo articolo fornisce suggerimenti per disintossicare il corpo naturalmente. Se hai bisogno di un serio programma di disintossicazione, si prega di consultare un professionista.

Il primo passo per liberare il corpo da tossine e veleni è ovviamente non ingerirne ulteriormente. Sembra abbastanza semplice, ma questo passaggio è probabilmente il più difficile, poichè molte tossine si trovano negli alimenti di ogni giorno e anche nell’acqua del rubinetto. E’ necessaria una maggiore attenzione nella vita quotidiana, devono essere prese misure, spesso faticose e noiose, per mantenere le tossine fuori dal nostro corpo. Tuttavia, una volta che il vostro corpo e la vostra mente saranno guariti sarete orgogliosi dello sforzo fatto.

Prima di esaminare i modi per evitare tossine specifiche, ecco alcune linee guida generali che una persona attenta alla salute dovrebbe applicare in ogni momento: evitare cibi molto lavorati e le bevande artificiali. Al contrario, consumate cibi biologici locali o, ancora meglio, se ne avete la possibilità, fate crescere la vostra frutta e verdura. In questo modo, automaticamente eviterete molte sostanze nocive, tra cui l’MSG, l’HFC, i pesticidi, il fluoruro di sodio e il mercurio. Si risparmia pure denaro, il che è piacevole. Quando fate la spesa, leggete sempre le etichette e, come si dice, se non riuscite a leggere l’etichetta, non fidatevi del prodotto.

EVITARE IL FLUORO

Ci sono due tipi di fluoro: il fluoruro di calcio e il fluoruro di sodio. Il fluoruro di calcio si trova in natura, nelle fonti d’acqua, mentre il fluoruro di sodio è un prodotto di scarto delle industrie del nucleare, del sintetico, dell’alluminio e dei fertilizzanti. Indovinate quale dei 2 tipi si trova nella nostra acqua? Esatto, quello più pericoloso. I filtri per l’acqua, fanno un buon lavoro nell’eliminare il gusto ferroso e dei prodotti chimici contenuti nell’acqua ma non filtrano il fluoro. Purificare l’acqua per osmosi inversa è il modo più efficace per rimuovere il fluoruro di sodio dall’acqua.

Sistema standard per l’osmosi inversa

Anche altri alimenti contengono elevate concentrazioni di fluoruro di sodio, compresi il tè in polvere, il succo d’uva e il latte di soia per neonati, lo ripeto evitate i cibi lavorati. Inoltre, scegliete  un dentifricio senza fluoro (o almeno cercate di non ingerire il dentifricio Colgate che avete preso al supermercato).

Cercate di consumare cibi ricchi di calcio e magnesio che aiutano a prevenire l’intossicazione da fluoro, in quanto impediscono al veleno di intaccare il corpo.

“Il magnesio è un minerale molto importante ma in molti è carente. Oltre ad essere così importante per il metabolismo e la sintesi delle sostanze nutritive all’interno delle cellule, inibisce anche l’assorbimento del fluoro da parte delle cellule! Insieme al magnesio, il calcio sembra aiutare a preservare ossa e denti dal fluoro, permettendo al corpo di eliminare le tossine. Durante la disintossicazione dal fluoro, è essenziale che si includa una sana dose supplementare di calcio assorbibile / magnesio come parte della dieta “.
Alcuni alimenti trasformati contengono anche elevate concentrazioni di fluoruro di sodio, compresi il tè istante, prodotti di succo d’uva e latte di soia per neonati, così, ancora una volta, evitare cibi elaborati. Inoltre, passare a un dentifricio al fluoro-free (o almeno cercare di non ingerire il 0,93 dollari Colgate che hai comprato a Walmart).

Consumare cibi ricchi di calcio e magnesio aiutare a prevenire l’intossicazione di fluoro, in quanto impediscono il veleno di attaccarsi al corpo.

“Il magnesio è un minerale molto importante che molti mancano. Oltre ad essere così importante per il metabolismo e la sintesi delle sostanze nutritive all’interno delle cellule, inibisce anche l’assorbimento di fluoro nelle cellule! Insieme al magnesio, il calcio sembra aiutare attirare i fluoruri lontano da ossa e denti, permettendo al corpo di eliminare le tossine. Così durante gli sforzi di disintossicazione con fluoro, è essenziale che si includa una sana dose supplementare di calcio assorbibile / magnesio come parte del protocollo “.
– Paul Fassa, How to Detox Fluoride from Your Body

EVITARE IL MERCURIO

Evitare il pesce e i  prodotti pescherecci con un elevato tasso di mercurio; i pesci con alti livelli di mercurio sono: il marlin, il pesce specchio,atlantico, lo squalo, il pesce spada, il tonno e il tile gibboso. Alcuni prodotti della pesca hanno bassi livelli di mercurio, quindi risultano più adatti al consumo umano, come: le acciughe, il pesce gatto, le vongole, i granchi, i gamberi, il rombo, il salmone, le sardine, la tilapia e le trote. Come regola generale, più grande è il pesce più è facile che contenga mercurio in dosi elevate in quanto si ciba di pesci più piccoli e assorbe tutto il loro mercurio, oltre a questo i pesci che vivono più  a lungo contengono mercurio in quantità più abbondanti

Come si è visto nella seconda parte di questa serie, alcuni cibi che contengono anche l’HFC sono contaminati con il mercurio. Ecco il grafico prodotto dalla EPA:

EVITARE L’ASPARTAME

Leggere sempre le etichette ed evitarei prodotti “senza zucchero”. L’aspartame si trova nelle bibite, nei farmaci da banco e nei farmaci da prescrizione (molto spesso, indicato sotto la voce “eccipienti”), nelle vitamine e negli integratori alle erbe, nello yogurt, nelle caramelle, nei cereali, nelle gomme da masticare senza zucchero, nelle miscele di cacao, nelle bevande col caffè, nelle colazioni pronte, nei dolci con la gelatina, nei  dessert surgelati, nei succhi di frutta, nei lassativi, nelle bevande al latte, negli edulcoranti da tavolo, nel  tè e nel caffè istantaneo.

EVITARE L’HFCS

Se leggete nelle etichette sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio riponete il prodotto nello scaffale e cercatene un altro che non abbia HFCS al suo interno.

Passiamo ora a dare un’occhiata ad alcuni metodi, del tutto naturali, per la disintossicazione del corpo dalle sostanze nocive.

IL CORIANDOLO

La procedura standard per la rimozione dei metalli pesanti dal proprio corpo è chiamata “la chelazione.” Tutto è compiuto con la somministrazione di un agente chelante – solitamente l’acido dimercaptosuccinico (DMSA) – che si lega ai metalli pesanti del corpo e li induce ad essere eliminati naturalmente. Questo tipo di trattamento è abbastanza faticoso, ha molti effetti collaterali e deve essere fatto solo sotto controllo medico.

Se, tuttavia, ritenete che liberare il corpo da una sostanza dura con un’altra sostanza dura potrebbe essere controproducente,non posso che essere d’accordo con voi. Fortunatamente ci sono delle erbe e delle spezie che agiscono naturalmente come agenti chelanti: il coriandolo è ottimo per questo tipo di intervento.

Le erbe aromatiche e le spezie più largamente usate e amate in tutto il mondo derivano dalla stessa pianta, il Coriandrum sativum. Le foglie di questa pianta sono spesso indicate con il nome di cilantro, mentre i semi sono più comunemente chiamati coriandolo. Oltre a rendere il piatto delizioso, questo tipo di pianta ha il potere esclusivo di neutralizzare il mercurio.

“Questa erba da cucina ha il potere di spostare il mercurio, il cadmio, il piombo e l’alluminio sia dalle ossa che dal sistema nervoso centrale. È probabilmente l’unico agente efficace nel spazzar via il mercurio immagazzinato nello spazio intracellulare e nel nucleo della cellula (invertendo il danno causato dal mercurio al DNA). ”
– Dietrich Klinghardt, MD, PhD,  Chelation: How to remove Mercury, Lead, & other Metals

Gli studi hanno tuttavia suggerito che il coriandolo sposta solo il problema in altre parti del corpo è quindi necessario utilizzare un altro agente per completare il processo di disintossicazione.

CHLORELLA, UN ALLEATA ASSIEME AL CORIANDOLO

La Chlorella,oltre ad essere conosciuta per le sue funzioni di riparazione e disintossicazione del corpo, si lega a tutti i metalli tossici noti e alle tossine del corpo per facilitare l’evacuazione. Ciò la rende un perfetto aiutante  del coriandolo.

“Poichè il coriandolo smuove più tossine di quante possa effettivamente eliminarne dal corpo, alcuni metalli potrebbero invadere il tessuto connettivo.
Questo processo è chiamato re-intossicazione. Si può facilmente evitatare assumendo contemporaneamente un agente che assorba le tossine intestinali. La scelta definitiva è l’alga chiamata Clorella. Uno studio recente ha dimostrato che negli animali, promuove una rapida eliminazione dell’ alluminio dallo scheletro superiore e di qualsiasi altro agente intossicante.

Se non viene utilizzata la clorella molte tossine verranno riassorbite dal tessuto connettivo durante la discesa verso l’intestino.

L’AGLIO

Non sappiamo se l’aglio respinga effettivamente i vampiri, ma possiamo essere sicuri che respinge le tossine dal corpo.

“L’aglio contiene numerosi componenti di zolfo, compresi i Solfiti-Idrati, che ossidano il mercurio, il cadmio e il piombo rendendo questi metalli solubili in acqua. L’aglio contiene anche il minerale più importante, che protegge dalla tossicità del mercurio, il selenio bioattivo “.

Così, l’aglio scompone il mercurio e il piombo aiutando il corpo a evacuare i metalli dal corpo.

LA CURCUMA

Questa pianta della famiglia dello zenzero è ampiamente usata nel sud est asiatico come spezia e i suoi poteri disintossicanti sono noti da secoli. La curcuma è ritenuta, dalla medicina ayurvedica, come la regina delle spezie. La spezia amara aiuta a ripulire il fegato, purifica il sangue, e aiuta nella digestione e nell’eliminazione. Possiede forti proprietà anti-infiammatorie, ma nessuno dei spiacevoli effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori. È stata usata per la pulizia della pelle, per valorizzare certi colori e per la  conservazione degli alimenti.

La Curcuma stimola la produzione di tre enzimi: l’aril-idrocarburo-idrossilasi, il glutatione-S-transferasi, e l’UDP-glucuronil-transferasi. Questi sono “coltelli” chimici che distruggono le sostanze potenzialmente nocive nel fegato. La curcuma garantisce una protezione analoga per le persone che stanno assumendo farmaci come il metotressato e altre forme di chemioterapia, che sono metabolizzati da, o che sono diretti verso il fegato.
– James A. Dukes, Ph D., Dr. Duke’s Essential Herbs

Studi scientifici hanno scoperto recentemente che la miscelazione tra la curcuma e il pepe nero aumenta in modo esponenziale le sue proprietà curative. Non vi è nessuna meraviglia che nelle ricette tradizionali dell’Asia meridionale spesso si mischiassero le due spezie. Quindi non trattenetevi … macinate del pepe nero in quella curcuma!

OMEGA 3

Non è un segreto che il consumo di acidi grassi presenti nel pesce apporti molti benefici salutari. Questi acidi grassi fanno miracoli per il nostro cervello. In effetti, l’Omega-3 è letteralmente il carburante del nostro cervello, contribuendo a mantenerne attive le funzioni principali. Il nostro organo più importante dipende fortemente dall’acido eicosapentaenoico (EPA) e dall’acido docosaesaenoico (DHA),acidi grassi che il nostro corpo non può produrre da solo. L’unico modo per ottenere tali acidi è attraverso la dieta.

“La maggior parte dei professionisti sanitari ritiene che il DHA sia l’acido grasso più importante per un sano sviluppo del cervello e per la vista è altresì  fondamentale che ci sia abbastanza DHA nella dieta durante la gravidanza e nei primi anni di vita di un bambino. L’EPA d’altro canto, è essenziale per un sano funzionamento del cervello giorno per giorno, il che significa che dovrebbe esserci un rifornimento costante di EPA durante tutta la vita “.
– David McEnvoy, Why Fish Oil is Brain Fuel

Ecco alcuni fatti sull’Omega-3 che sono di particolare interesse nel contesto di questi articoli:

* La ricerca della University of Western Australia ha scoperto che le donne che avevano assunto una maggiore quantità di olio di pesce durante l’ultima parte della gravidanza partorivano neonati più coordinati e inoltre a 2 anni e mezzo erano in grado di capire più cose di quanto facessero i bambini a cui in gravidanza era stato dato olio di oliva.
* Uno studio della Aberdeen University, guidato dal professor Lawrence Whalley, scoprì che l’olio di pesce aiuta il cervello a lavorare più velocemente, aumenta il QI e rallenta il processo di invecchiamento.
* Gli esperimenti di Durham condussero la Dott.sa Madeleine Portwood a osservare che l’olio di pesce migliora il comportamento, la concentrazione e l’apprendimento a scuola.
* La ricercatrice Natalie Sinn in Australia ha scoperto che l’olio di pesce è più più efficace del Ritalin per l’ADHD.
* Hibbeln osservando la dieta di 22 paesi scoprì un significativo collegamento tra consumo di pesce e tra la depressione post parto, capendo che maggiori quantità di olio aiutavano a diminuirla.
* Il dottor Malcolm Peet ha scoperto che l’etil-EPA, una forma altamente concentrata di Omega 3, riduce drasticamente la depressione.

L’olio di pesce ha un ruolo importante nell’eliminare dal cervello le sostanze indesiderate:

“I complessi di acidi grassi EPA e DHA nell’olio di pesce rendono i globuli rossi e bianchi più flessibili, migliorando la microcircolazione del cervello, del cuore e di altri tessuti. Tutte le funzioni di disintossicazione dipendono dall’apporto ottimale di ossigeno e dal flusso sanguigno.L’ EPA e la DHA proteggono il cervello dalle infezioni virali e sono necessarie per lo sviluppo dell’intelligenza e della vista. L’organello cellulare più vitale per la disintossicazione è il perossisoma. Queste strutture di piccole dimensioni sono anche responsabili del lavoro specifico di ogni cellula.

Nella ghiandola pineale la melatonina viene prodotta nel perossisoma, nei neuroni la dopamina e la noradrenalina, ecc È qui, dove il mercurio ed altri metalli tossici attaccano e inibiscono il lavoro cellulare. ”
– Dietrich Klinghardt, MD, PhD,  Chelation: How to remove Mercury, Lead, & other Metals

Fin qui tutto bene, ma quali sono le migliori fonti di olio di pesce? Il consumo di grandi quantità di pesce sarebbe la scelta più logica, ma sapendo che molte specie contengono alti livelli di mercurio, ciò potrebbe effettivamente causare ulteriori danni al cervello. Per questo motivo, gli integratori di Omega-3 sono probabilmente il modo migliore per mantenere il corpo ben fornito di EPA e DHA.

Quando si seleziona un supplemento Omega-3, è necessario assicurarsi che sia molecolarmente distillato e vi sia un alto contenuto di DHA ed EPA, di DHA in particolare. La distillazione molecolare è un processo speciale che rimuove tutte le tossine dall’olio (compreso il mercurio), rendendolo sicuro per il consumo umano. Evitate i prodotti di bassa qualità. Spesso contengono bassi livelli di acidi grassi e sono pieni di altri oli e conservanti.

CONSIGLIO FINALE: DORMIRE, SUDARE, STIMOLARE

*Un sonno adeguato è fondamentale per mantenere il corpo e il cervello in buone condizioni. Al contrario, la privazione del sonno pregiudica la capacità di pensare e gesire lo stress, i avere un sistema immunitario sano e uno stato emozionale equilibrato.

* L’esercizio fisico regolare è estremamente importante per la disintossicazione. Consente infatti l’evacuazione delle tossine attraverso la pelle, migliorando il metabolismo intero.
* Stimolare il cervello: leggere, pensare, meditare e metterlo alla prova continuamente.

PER CONCLUDERE

Questo articolo esamina i modi per evitare le sostanze nocive contenute nei prodotti di uso quotidiano e indica una manciata di metodi del tutto naturali  per liberare il corpo dal suo carico di veleni. Oltre che fornirci un aiuto per evacuare le tossine, le sostanze naturali descritte in questo articolo aiutano anche a mantenere la salute in generale. Il regolare consumo di coriandolo,aglio, curcuma e Omega-3 stimola il sistema immunitario, migliora il pensiero razionale e aumenta la memoria. Le proprietà sorprendenti di questi semplici ingredienti che solo adesso (lentamente) la scienza sta documentando, sono conosciute da secoli da molte civilità estranee alla nostra.

Siamo condizionati a trattare i disturbi causati da prodotti artificiali con altri prodotti artificiali, che, a loro volta, possono causare altri disturbi. È solo spezzando questo circolo vizioso che si può reclamare la proprietà del nostro cervello e raggiungere il nostro pieno potenziale.

Le ultime bugie di Hillary Clinton

La BBC ha riferito che il 4 luglio, il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton ha detto che la base di missili balistici americana in Polonia non ha lo scopo di deterrente contro la Russia. Lo scopo della base, ha detto, è quello di proteggere la Polonia dalla minaccia iraniana.

Perché l’Iran è una minaccia per la Polonia? Cosa succede alla credibilità degli Stati Uniti, quando il Segretario di Stato fa una affermazione tanto stupida? Hillary pensa di ingannare i russi? C’è qualcuno che sulla terra le crede? Qual è il significato di una tale menzogna così cristallina? Serve forse a coprire un atto di aggressione americana nei confronti della Russia?

Nella stessa dichiarazione Hillary parla di una “morsa d’acciaio” che sta colpendo con la repressione la democrazia e le libertà civili di tutto il mondo. I giornalisti statunitensi si potrebbero benissimo chiedere se stava per caso parlando degli Stati Uniti. Glenn Greenwald riporta sul Salon, il 4 luglio, che la guardia costiera statunitense, che non ha alcuna autorità legislativa, ha imposto che i giornalisti che si avvicinassero a 20 metri dalle operazioni di pulizia della BP nel Golfo del Messico senza permesso, siano puniti con una multa di 40.000 $  e con 1-5 anni di carcere. Il New York Times e numerosi giornalisti riferiscono che la BP, la Guardia costiera Usa, la sicurezza nazionale, e la polizia locale hanno vietato ai giornalisti di fotografare il danno massiccio e il continuo flusso di petrolio e di sostanze chimiche tossiche nel Golfo.

Il 5 luglio Hillary Clinton è stata a Tbilisi, in Georgia, dove, secondo il Washington Post, ha accusato la Russia “dell’invasione e dell’occupazione della Georgia.” Qual è il punto di questa bugia? Anche gli stati europei, marionette Americane, hanno pubblicato rapporti che documentano che la Georgia ha iniziato la guerra contro la Russia che però ha perso rapidamente invadendo l’Ossezia meridionale nel tentativo di distruggere i secessionisti.

Sembrerebbe che il resto del mondo e il Consiglio di sicurezza dell’ONU abbiano dato agli americani un pass per mentire senza limiti, al fine di promuovere l’obiettivo di Washington di egemonia mondiale. Che cosa sta succedendo?

Dopo che il presidente Clinton ha travisato il conflitto tra la Serbia e gli albanesi in Kosovo e la NATO è stata ingannata sull’aggressione militare contro la Serbia e dopo che il presidente Bush, il vicepresidente Cheney, il segretario di Stato, il consigliere per la sicurezza nazionale e quasi tutti i membri del regime di Bush hanno ingannato le Nazioni Unite e il mondo dicendo che Saddam Hussein aveva armi di distruzione di massa, così come con l’invasione dell’Iraq, perché il consiglio di sicurezza dell’ONU è di nuovo caduto  nell’inganno di Obama sul programma di armamento nucleare dell’Iran?

Nel 2009 tutte e sedici le agenzie di intelligence degli Stati Uniti hanno pubblicato un rapporto unanime sul quale si affermava che l’Iran aveva abbandonato il suo programma di armamento nel 2003. Il consiglio di sicurezza non sapeva di questo rapporto?

L’Agenzia internazionale dell’energia atomica ha ispettori sul campo in Iran, essi hanno sempre riferito che non esiste alcuna minaccia atomica in Iran. Il consiglio di sicurezza non era a conoscenza neppure delle relazioni dell’AIEA?

Se lo si sapeva, perché il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato le sanzioni contro l’Iran per aver aderito ad un programma sull’energia nucleare e NON sulla prolificazione delle armi atomiche? Le sanzioni dell’ONU sono senza legge. Violano i diritti dell’Iran in quanto firmatario del Trattato. E ‘questa la “morsa d’acciaio” di cui ha parlato Hillary?

Perché il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha dato il via libera al regime di Obama per iniziare un’altra guerra in Medio Oriente?

Perché la Russia si è fatta da parte? Su insistenza di Washington, il governo russo non ha emesso il sistema di difesa aerea che l’Iran aveva richiesto.

Perché la Cina si è fatta da parte? La Cina un’economia in crescita e ha bisogno di risorse energetiche. La Cina ha esteso gli investimenti energetici in Iran. È politica degli Stati Uniti negare l’acceso alle fonti energetiche, per contenere l’espansione cinese. La Cina è il banchiere dell’America. Se volesse potrebbe distruggere il dollaro in pochi minuti.

Che la Russia e la Cina abbiano deciso di lasciare che gli americani facciano quello che vogliono fino a che non si autodistruggano?

La risposta?

Il greggio potrebbe arrivare a Miami E la BP “insabbia” le chiazze

WASHINGTON – La marea nera che da oltre un mese sta devastando il Golfo del Messico potrebbe arrivare, per effetto della corrente, anche lungo le coste della Florida. E lambire le spiagge di Miami. Uno studio della National Oceanic Atmospheric Administration (Noaa), l’agenzia federale Usa che si occupa dello “stato di salute” delle acque e dell’aria degli Stati Uniti, basandosi su proiezioni matematiche calcolate in base alla “verosimile” perdita di 33 mila barili di petrolio al giorno ha accertato che parte di quel greggio è destinato a essere “risucchiato” nell’Atlantico, per risalire lungo le coste americane. L’indagine ha calcolato che “quasi inevitabilmente” il petrolio presente all’interno del Golfo sarà spinto dalla Loop Current oltre la punta meridionale della penisola della Florida, per poi entrare nella Corrente del Golfo, quella che dai mari del Sud raggiunge l’Artico, e risalirà verso nord. Con il 60-80% di possibilità che il greggio tocchi le spiagge della costa atlantica, tra cui anche quelle di Miami.

La BP “insabbia” il petrolio. Alla luce di queste previsioni, si fanno sempre più pressanti nei confronti di Bp le accuse di ritardi e negligenze. L’ultima in ordine di tempo è quella di un giornalista freelance di New Orleans, C.S. Muncy, che ha diffuso un video nel quale si mostra un tratto di spiaggia della Grande Isle, in Louisiana, in cui, a suo dire, il petrolio non sarebbe stato rimosso, ma sepolto. L’accusa nei confronti della Bp è che invece di ripulire le spiagge, come si è impegnata a fare, in molti casi ricorra a questi mezzi di pulizia, meno costosi e sicuramente più veloci.

Pronta “A Whale”, l’aspiratrice più grande al mondo. Nel frattempo sta passando gli ultimi test tecnici, ed è pronta per essere inviata all’altezza della falla, la nave raccogli petrolio più grande al mondo. Si chiama “A Whale”, è un cargo riadattato per l’emergenza e dovrebbe essere in grado di aspirare greggio dalla superfice del Golfo come nessun altro “skimmer” – questo il nome tecnico – al mondo: fino a mezzo milione di barili al giorno, tanti quanti quelli raccolti in due mesi dalle centinaia di imbarcazioni-skimmer operanti nella zona colpita dalla marea nera. Di proprietà di una società di Taiwan, se supererà i test sarà inviata vicino alla zona in cui sgorga il petrolio per aspirare da sola la maggior parte del greggio quotidiano, mentre gli altri 550 skimmer operanti nel Golfo saranno riposizionati verso la costa. Dovrebbe essere in grado di aspirare fino a 500 mila barili di acqua oleosa al giorno, dalla quale il petrolio verrà separato per restituire l’acqua “pulita” al mare.

BP, gli azionisti chiedono le dimissioni dell’ad. Gli azionisti di BP, dopo aver visto volatilizzarsi oltre la metà dei loro investimenti, vogliono le dimissioni dell’amministratore delegato Tony Hayward e del presidente Carl-Henric Svanberg. Lo rivela il Financial Times, secondo cui ci sarà una “rimpasto” al vertice una volta che la crisi della marea nera, la cui gestione è stata affidata all’esperto Bob Duddley, sarà risolta. Senza iniziative per “raddrizzare la nave”, l’azienda potrebbe diventare l’obiettivo di un tentativo di scalata da parte di altre realtà come ExxonMobil, Royal Dutch Shell o PetroChina.
L’accordo salva-tartarughe. E’ stato raggiunto un accordo fra BP, guardia costiera e tre gruppi ambientalisti – Center for Biological Diversity, Turtle Island Restoration Network e Animal Defense League – per evitare che le tartarughe marine muoiano bruciate negli incendi controllati che vengono appiccati per fermare la marea nera. Mercoledì scorso le associazioni avevano citato BP in giudizio su questa questione, sotolineando che le tartarughe tendono a riunirsi nei pressi dei banchi di alghe, di cui si cibano, ma che vengono spesso distrutti nei roghi controllati. BP e la guardia costiera dovranno assicurare che a bordo di ogni imbarcazione impegnata negli incendi ci sia un osservatore scientifico in grado di rilevare la presenza di tartarughe e trarle in salvo.

AGGIORNAMENTO 07/07/2010 Video sull’insabbiamento del petrolio


Obama VUOLE che il disastro petrolifero peggiori

Il governo americano ha respinto gli aiuti internazionali per mesi e solo ora, quando l’uragano Alex è in procinto di colpire il Golfo, essi vengono accettati.

Perché il presidente Obama ha aspettato più di due mesi , prima di accettare offerte di aiuto internazionali, che erano disponibili fino dall’inizio? Siamo ora nella stagione degli uragani e il disastro petrolifero può solo aumentare la sua pericolosità.

Obama ha solo adesso accettato una minima parte di questi aiuti e soprattutto lo ha fatto in ritardo!

Il dispiegamento degli aiuti sarà un processo che richiederà settimane o mesi e sarà probabilmente strangolato e limitato comunque dalla EPA .

Alle navi straniere è stato impedito di aiutare nel processo di pulizia delle acque. Ogni sforzo è stato fatto per fermare qualsiasi  partecipazione esterna e quasi tutto ciò che sappiamo e conosciamo della crisi proviene direttamente dalla BP o dal governo federale. Da questa copertura così ben pianificata emerge che le autorità sono più preoccupate di proteggere le loro informazioni che di bloccare la fuoriuscita di petrolio.

Obama inizialmente ha bloccato gli aiuti internazionali, citando la legge Jones, che proibisce alle navi straniere di operare tra i porti degli Stati Uniti, con il conseguente divieto di utilizzare tecnologie sofisticate che le imprese straniere continuano a sostenere, capaci di tappare la fuoriuscita.

La legge Jones può essere soppressa in caso di emergenza nazionale o in caso di interesse strategico. La società belga Dême sostiene di aver navi specializzate per fissare la perdita di petrolio entro 2-4 mesi, tecnologia che gli Stati Uniti non hanno. Mettendo sotto contratto le aziende che offrivano aiuto, Obama avrebbe potuto risolvere il problema nel giro di poche settimane, ma ha immediatamente rifiutato l’aiuto di “tredici aziende straniere che si sono offerte di aiutare gli U.s.A. nelle 2 settimane che hanno seguito il disatro petrolifero.” Questo è un altro chiaro esempio di come il governo consenta allla crisi di trascinarsi all’infinito, fino a che non la userà per introdurre la Carbon Tax.

I due mesi in cui Obama ha ritardato rifiutando l’aiuto internazionale,hanno fatto perdere l’occasione di tappare la falla prima della stagione degli uragani, che renderà la crisi incommensurabilmente peggio.

“L’uragano Alex, che si è rafforzato durante la notte, si sta dirigendo verso la costa vicino alla frontiera tra Texas e Messico e sta cominciando a portare il petrolio sulle spiagge lungo il Golfo del Messico”.

Perché Obama respinge tutti gli aiuti che potrebbe ottenere? Che il governo federale voglia sfruttare l’occasione, creare il panico generale, per poi imporre una tassa sul consumo di petrolio? (Carbon Tax)

La carbon tax fermerà la fuoriuscita?!? Ovviamente non sarà così, ma nel nome di ‘ridurre la nostra dipendenza dal petrolio’, il governo cercherà di aumentare i prezzi.. Ridurre la dipendenza dal petrolio significa ridurre la sua capacità di riempire il serbatoio della vostra auto, proprio perché la benzina costerà molto di più dopo la Carbon Tax!

Infatti, BP è stata una fedele sostenitrice della legislazione sul clima di John Kerry (cap and trade), perché la società ha “esplicitamente sostenuto” una “tassazione maggiore sul gas”. Se Obama è in grado di sfruttare la marea nera per il suo programma politico, la BP ce ne lucrerebbe sopra miliardi sfruttando, essendo una compagnia che produce energia, attraverso altre vie (la cosidetta politica della Green Energy). Consentire alla crisi di peggiorare è reciprocamente vantaggioso sia per l’amministrazione Obama che per la British Petroleum.

Più tempo passa più il capitale politico per la proposta della Carbon Tax aumenta.

Il governo ha tutto l’interesse a vedere peggiorare la crisi, non solo per giustificare la Carbon Tax, ma anche per riavviare i piani per le trivellazioni petrolifere esplorative nell’Artico, qualcosa su cui l’amministrazione non aveva mai voluto impegnarsi pienamente. Visto che gli interventi del governo federale sulla marea nera sono stati controproducenti l’avvio delle trivellazioni nell’Artico sono state posticipate.

Bp:Il sistema Top Kill è inutile

Parlando ad una conferenza stampa nella Fourchon Beach in Louisiana, Doug Suttles, Capo dell’ufficio operativo della BP, ha detto che i tentativi di collegare la perdita d’olio con un misto di fango e detriti non aveva fatto nulla per arginare il flusso. Il tentativo fu poi abbandonato.

Non credo che la quantità di olio proveniente dalla falla sia cambiato“, ha detto il sig Suttles. “Anche solo guardandola, non credo che sia cambiato nulla.”

Ha aggiunto: “dopo tre giorni di continui sforzi, non siamo stati in grado di fermare i flussi. Non crediamo che saremo in grado di raggiungere il successo in questa operazione. Abbiamo la decisione di passare alla successiva opzione “.

Nel frattempo, un forte temporale ha colpito la zona, sollevando timori che più petrolio potrebbe fuoriuscire.

Una fonte della compagnia ha detto al Telegraph che la tecnica “top kill” era la migliore prospettiva per porre fine alla devastante perdita – la bp ne è uscita tramortita ed ora avrà bisogno di tempo per studiare una nuova tattica. “Sembra che in questa fase, il top kill nn ha funzionato, ha detto la fonte. Ciò significa che la crisi sta entrando in una nuova fase,visto che BP, non sa più che pesci pigliare.
La società la scorsa notte ha inviato un robot subacqueo con una sega nel tentativo di tagliare via il tubo che perde e di sistemare un coperchio che sigilli l’apertura – una manovra estremamente complicata.

In pratica, sembra ormai quasi certo che la maggior fuoriuscita di petrolio della storia americana è probabile che continui a uscire fino a che non si sia trovata una soluzione definitiva – una operazione della durata di diverse settimane.

Notizie delle ultime ore confermano inoltre che i dirigenti della Bp potrebbero essere perseguiti penalmente per ciò che hanno fatto.

Un team di alto livello Dipartimento di Giustizia sta valutando se la società può aver infranto le norme di sicurezza prima del disastro.

BP deve già affrontare una miriade di azioni legali a seguito dell’esplosione del 20 aprile che ha ucciso 11 lavoratori della piattaforma di perforazione Deepwater Horizon.

I ricercatori hanno condotto interviste in Louisiana e hanno avvertito gli avvocati della BP e della Transocean, proprietarie della piattaforma, che devono conservare tutti i documenti e le registrazioni interne rilevanti per la fuoriuscita.

La società è stata informata dell ‘inchiesta, che è nella fase preliminare prima che i pubblici ministeri decidano se avviare una indagine penale.

Il momento di fare o di affondare si sta avvicinando velocemente per Bp la rabbia del pubblico aumenta rapidamente. Se il petrolio continua a riversarsi in mare al ritmo attuale per molte settimane, sarà devastante per la società.

Ma la rabbia con il governo Usa è elevata – costringendo il presidente Barack Obama a visitare la costa Venerdì. Obama, nella località assediata di Grand Isle, si è messo su una spiaggia chiusa al pubblico e ha promesso la sua solidarietà con i residenti, dicendo che ordinerà una triplicazione delle risorse umane nelle aree colpite dalla catastrofe.

BP sta combattendo la chiazza di petrolio di 130 miglia per 70 miglia con sotanze chimiche, ma il petrolio è giunto ormai a colpire il fragile ecosistema delle Bayou (paludi costiere).

Luogo di decine di piattaforme petrolifere in mare, la baia di norma sarebbe anche costellata di grandi navi adibite alla pesca dei gamberetti e decine di imbarcazioni munite di pescatori sportivi pronti a celebrare il weekend del Memorial Day, il tradizionale inizio della stagione estiva.

Ma le acque sono chiuse alla pesca. Facendosi un giro per le coste si può notare un paesaggio innaturale le uniche altre navi erano quelle utilizzate dal gigante del petrolio BP nella battaglia per contenere la fuoriuscita.

Dalla barca, a 60 miglia a sud di New Orleans, gli unici segni di vita erano pochi uccelli marini. Vi era un insopportabile odore di sostanze chimiche che pungeva la gola.

“Queste acque dovrebbero brulicare di pesci e gamberetti, e non c’è proprio nulla,” ha detto l’onorevole Lensmyer, 55 anni. “Ho svolto attività di pesca qui per 25 anni e non avevo mai visto niente del genere. E ‘molto, molto triste.Da qui normalmente vedresti decine di pescatori. Ora ci siamo solo noi».

“Questo è un disastro su molti livelli”, ha affermato Larry Schweiger, presidente della National Wildlife Federation (NWF). “Circa il 90 per cento del pesce del golfo dipende da queste zone umide. Qui vengono allevate uova di pesce, granchi blu e vi sono anelli importantissimi della catena alimentare che rischiano di scomparie a causa del petrolio.

La scomparsa di Bayou mette in allerta  perche serviva da protezione contro gli uragani per comunità come New Orleans che si devono ancora riprendere da Katrina.

Qui il danno è molto insidioso e devastante per il sostentamento e gli stili di vita degli abitanti del golfo. La mancanza agghiacciante di vita che è così evidente per l’occhio umano si spiega con il fatto che i pesci più grandi, le focene e gli uccelli sono scappati dal puzzo e dall’inquinamento della marea.

BP ha gettato migliaia di chilometri di aste assorbenti in un’operazione comandata dalla US Coast Guard. Ma in molti casi, le barriere sono già impregnate di olio e sono state apparentemente posate troppo tardi per proteggere le paludi.

La US Geological Survey  stima che sono stati riversati tra i 12.000 e i 19.000 barili nel golfo ogni giorno dopo l’esplosione del 20 aprile. La cifra è significativamente superiore rispetto alla precedente stima di 5.000 barili al giorno segnalate da BP. In tutto fanno tra i 18 e i 28 milioni di galloni – superiore agli 11 milioni di galloni che sgorgarono della petroliera Exxon Valdez sulle coste dell’Alaska nel 1989.

L’amministratore delegato di BP, Tony Hayward, fu costretto ad ammettere  Venerdì che la perdita è stata una “catastrofe ambientale”. In precedenza era stato aspramente criticato dai media americani per minimizzare i danni di questa catastrofe.

SITUAZIONE 30/05/2010

Il 1 giugno inizia la stagione degli uragani

Monsanto: La spazzatura dell’industria alimentare

«Un nuovo terremoto” è come il leader degli agricoltori Chavannes Jean-Baptiste del Movimento Contadino di Pápay (MPP) definisce la notizia che la Monsanto donerà 60 mila sacchi di sementi (475 tonnellate) di semi di mais ibridi e semi di ortaggi, alcuni dei quali trattati con pesticidi altamente tossici. Il PMP si è impegnato a bruciare i semi della Monsanto, e ha chiesto una marcia per protestare contro la presenza della società ad Haiti il 4 giugno, per la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

In una lettera aperta inviata il 14 maggio Chavannes Jean-Baptiste, il direttore esecutivo della PMP e il portavoce del Movimento nazionale dei contadini del Congresso dei Pápay (MPNKP), ha chiamato l’ingresso dei semi della Monsanto ad Haiti “un attacco molto forte alla piccola agricoltura, agli agricoltori, alle biodiversità   e su ciò che resta il nostro ambiente ad Haiti. “I movimenti sociali Haitiani sono stati ascoltati nella loro opposizione alle importazioni agro-alimentari di sementi e alimenti, che mette a rischio la produzione locale. Essi hanno espresso particolare preoccupazione circa l’importazione di organismi geneticamente modificati (OGM).

Fino ad ora, senza una legge che disciplina l’uso degli OGM in Haiti, il Ministero dell’Agricoltura ha respinto l’offerta della Monsanto Roundup Ready per i semi OGM. In uno scambio di email, di un rappresentante di Monsanto, quest’ultimo ha assicurato il ministero dell’Agricoltura che i semi non sono OGM .

Elizabeth Vancil, direttore della Monsanto delle iniziative e dello sviluppo, ha chiamato la notizia che il ministero haitiano dell’Agricoltura ha approvato la donazione dei semi “un favoloso regalo di pasqua” in una email aprile. La Monsanto è famosa per come aggressivamente spinge nella vendita dei semi, in particolare le sementi OGM, sia nel  Nord che nel Sud del mondo, anche attraverso accordi tecnologici altamente restrittivi con gli agricoltori che non sono sempre pienamente consapevoli di ciò che stanno firmando. Secondo le interviste di questo scrittore messicano con i rappresentanti delle organizzazioni di piccoli contadini, essi si trovano costretti ad acquistare sementi Monsanto ogni anno, alle condizioni che trovano onerose e con costi che a volte non possono permettersi.

I semi ibridi di mais che Monsanto  ha donato ad Haiti sono trattati con il fungicida XO Maxim, ed i semi di pomodoro calypso sono trattati con tiram . Il Tiram appartiene ad una classe di sostanze chimiche altamente tossiche chiamate bisdithiocarbamates etilene (EBDCs). Risultati delle prove di EBDCs su topi e ratti hanno causato preoccupazione per la US Environmental Protection Agency (l’EPA), che ha poi ordinato una revisione speciale. L’EPA ha determinato che le piante trattate con l’ EBDC  sono così pericolose per i lavoratori agricoli che devono indossare speciali indumenti protettivi per  poterli manipolare. I pesticidi contenenti nel tiram devono contenere un’etichetta di avvertimento speciale,  ha dichiarato l’EPA. L’EPA ha inoltre vietato la commercializzazione dei prodotti chimici utilizzati in molti prodotti per il giardino di casa, perché hanno giustamente presupposto che la maggior parte dei giardinieri non avesse adeguatati indumenti protettivi. Monsanto quando menzionò l’uso dei semi trattati con il tiram ai funzionari del ministero dell’Agricoltura in una e-mail, essa non conteneva alcuna spiegazione dei pericoli, né alcuna offerta di capi di abbigliamento speciali o di formazione per coloro che avrebbero coltivato con i semi tossici.

La preoccupazione dei movimenti sociali haitiani ‘non è solo sui pericoli delle sostanze chimiche e la possibilità di future importazioni di OGM. Essi sostengono che il futuro di Haiti dipende dalla produzione locale di cibo per il consumo locale, in quello che si chiama sovranità alimentare. l’arrivo della Monsanto in Haiti, dicono, è una minaccia ulteriore per questo.

“La gente negli Stati Uniti deve aiutarci a produrre, non darci gli alimenti e le sementi. Stanno rovinando la nostra possibilità di sostenere noi stessi”, ha detto il contadino Jonas Deronzil di una cooperativa contadina nella regione rurale di Verrettes.

La storia della Monsanto  da tempo fomenta le ire degli ambientalisti, i difensori della salute e dei piccoli agricoltori, tornando a produrre l’ “Agente arancione” durante la guerra del Vietnam.L’esposizione all’ AgenteArancione ha causato il cancro in un numero incalcolabile di veterani statunitensi e il governo vietnamita sostiene che 400.000 persone vietnamite sono state uccise o rese disabili dall’ Agente arancione,  500.000 bambini sono nati con difetti alla nascita a causa della loro esposizione a esso.

Il motto della Monasanto: “Senza prodotti chimici, la vita stessa sarebbe impossibile,” è stato sostituito da “Imagine”. Il suo sito web afferma che gli agricoltori di tutto il mondo, con i semi Monsanto producono di più e i loro prodotti si conservano più a lungo. Aiutiamo gli agricoltori ad avere una resa sostenibile in modo che possano avere successo, produrre cibi più sani … ma non si fa voce di diminuire l’impatto ambientale.

Insieme con Syngenta, Dupont e Bayer, Monsanto controlla più della metà di semi del mondo. La società detiene circa 650 brevetti sulle sementi, la maggior parte di essi per il cotone, mais e soia, e quasi il 30 per cento della quota di tutta la ricerca biotecnologica e lo sviluppo.Monsanto è venuta a possedere un ampia offerta con l’acquisto di grandi ditte sementiere per soffocare la concorrenza, acquistando i brevetti per le modificazioni genetiche di varietà vegetali e hanno denunciato i piccoli agricoltori. Monsanto è anche uno dei principali produttori di OGM.

Dal 2007, la Monsanto aveva depositato 112 cause contro gli agricoltori statunitensi per presunte violazioni dei brevetti sulla tecnologia OGM, coinvolgendo 372 agricoltori e 49 piccole imprese agricole in 27 Stati diversi. Da queste, la Monsanto ha vinto più di 21,5 milioni dollari nei giudizi. La multinazionale sembra indagare 500 agricoltori l’anno, a stime basate su documenti della stessa Monsanto e resoconti dei media.

“Gli agricoltori sono stati denunciati dopo che i campi sono stati contaminati da polline o semi da qualcun altro [colture geneticamente modificate] .
In Colombia, la Monsanto ha ricevuto ben $ 25 milioni dal governo degli Stati Uniti per la fornitura di Roundup Ultra durante gli sforzi messi in atto per fermare il traffico di droga. Roundup Ultra è una versione molto concentrata dell’erbicida glifosato Monsanto, con ingredienti aggiuntivi per aumentare la letalità. le comunità colombiane e le organizzazioni dei diritti umani hanno accusato il diserbante della società, colpevole di aver distrutto le loro produzioni agricoli, inquinato fonti idriche e delle aree protette, e ha portato incidenti e l’aumento dei difetti congeniti e dei tumori.

Vía Campesina, la più grande confederazione del mondo degli agricoltori con organizzazioni affiliate in oltre 60 paesi, ha chiamato la Monsanto uno dei “principali nemici dei contadini che sono per un’agricoltura sostenibile e per la sovranità alimentare che hanno di diritto i popoli.” Essi sostengono come la Monsanto e altre multinazionali controllo una quota sempre più grande del terreno e dell’agricoltura, che costringono i contadini a coltivare con le loro sementi. Essi affermano inoltre che i giganti dell’agribusiness contribuiscono al cambiamento climatico e ad altri disastri ambientali, una conseguenza dell’agricoltura industriale.
La coalizione Vía Campesina ha lanciato una campagna globale contro la Monsanto lo scorso 16 ottobre durante la Giornata mondiale dell’alimentazione, con proteste, occupazioni di terre e scioperi della fame in più di 20 paesi. Hanno effettuato una seconda giornata di azione globale contro la Monsanto, il 17 aprile di quest’anno, in onore della Giornata della Terra.

Le organizzazioni non governative negli Stati Uniti sono impegnati nelle pratiche Monsanto.L’Organic Consumers Association ha guidato la campagna “milioni contro Monsanto”, invitando l’azienda a interrompere le intimidazioni alle piccole famiglie di agricoltori, stop al marketing di prodotti non testati e non etichettati, di cibi geneticamente modificati e di smettere di usare miliardi di dollari di denaro provenienti dai contribuenti statunitensi che vanno a sovvenzionare le colture OGM.

Il Centro per la sicurezza alimentare ha guidato una battaglia legale di quattro anni contro la Monsanto, che si è appena concluso. Dopo aver vinto il processo contro la Monsanto ha vinto anche quello contro il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti per promozione illegale di erba medica modificata geneticamente

“Combattere le sementi ibride e OGM è un dovere per salvare la nostra diversità e la nostra agricoltura”, ha detto Jean-Baptiste in un’intervista a febbraio. “Abbiamo il potenziale per rendere le nostre terre abbastanza produttive per sfamare tutta la popolazione e anche per esportare determinati prodotti. La politica di cui abbiamo bisogno perché questo avvenga è la sovranità alimentare, in cui la regione ha il diritto di definire le proprie politiche agricole per produrre cibo sano in un modo che rispetti l’ambiente e la Madre Terra. ”

Energia libera?Non scherziamo…

Il dottor Kiril Chukanov è uno scienziato che è l’ inventore di un metodo per la creazione di fulmini globulari per la generazione di elettricità e idrogeno. Visse nello Utah negli Stati Uniti per oltre 16 anni,  ha conosciuto molti colleghi e scienziati di tutto il mondo, che visitavano il suo laboratorio per vedere i suoi esperimenti. Ha condiviso liberamente le sue scoperte, ma ancora nessuna azienda negli Stati Uniti ha fatto un’offerta per finanziare i suoi esperimenti. Nel 2006 gli è stato offerto un budget enorme per finanziare il suo progetto (così come un casa e automobile) per sviluppare un generatore di energia quantica per la commercializzazione (questo è stato nel 2006).Approfondendo la ricerca si scopre che li fu chiesto di non discutere gli ulteriori progressi del suo progetto poichè era sotto contratto con un grosso fornitore. Pochi giorni fa ha fatto un significativo intervento sul suo sito: “Cospirazione ufficiale dell’energia quantica e di me in Canada “.

Ci sono state molte segnalazioni di persone che scompaiono quando si interessano dello sviluppo dell’  ‘energia libera”, in quanto, ovviamente, le imprese del petrolio, le industrie e i governi hanno un interesse enorme nel settore. Ma nessuna di queste storie sembra avere alcuna prova o collegamenti diretti a quello che è successo a queste persone. La canadese Stock Exchange ha negato al dottor Chuacanov e alla sua società il diritto di diventare una società pubblica, affermando che: “è pericoloso per il sistema politico “ Finora sembra essere la prova più grande e di azione controinformativa internazionale per fermare l’ ‘energia libera’.

DAL SUO BLOG:

Alla luce della grande fuoriuscita di petrolio/disastro nel Golfo del Messico, numerose esplosioni (con molte vittime),nelle miniere di carbone in tutto il mondo, decine di miliardi di dollari spesi per estrarre il petrolio dalla sabbia bitumosa, l’ elevato prezzo del petrolio, monopolio assoluto dei paesi produttori  e delle grandi compagnie petrolifere è un danno mortale per l’ambiente.Sembra molto strana e criminale la decisione della Canadian Stock Exchange di respingere la nostra azienda come società pubblica. E questo è successo dopo che un team indipendente di  esperti ha provato all’unanimità che l’energia quantica è gratuita e pulita. La spiegazione dei dirigenti della canadese Stock Exchange è che non possono accettare la nostra società nello scambio a causa del “Pericolo per il sistema politico”. Per i dirigenti di Exchange, non sono importanti gli effetti che potrebbe avere sull’economia Canadese e sul suo sviluppo!L’importante per loro è uccidere questa rivoluzionaria tecnologia, perché non sono una persona “giusta”. Non sono un terrorista:); sto postando nel mio sito le rivelazioni che mi da dio.Dove sono la democrazia e la libertà di parola e di scrittura in Canada? Il Popolo canadese è uno dei più grandi nazioni del mondo! Con il miei
amici canadesi costruimmo (con pochi soldi  e in breve tempo) il generatore di energia quantica industriale di quest’anno. Le forze oscure, che sono in difesa dell’ esistente status  quo dell’energia nel mondo, verranno sconfitte!

Il libro nero delle corporazioni

Dietro a ciò che definiamo governo nazionale, vi sono gruppi, chiamati multinazionali che portano denaro e ricchezze sfruttando l’ambiente, le persone povere e i paesi del terzo mondo. La multinazionale possiede una propria personalità giuridica e l’unico scopo è quello di accrescere sempre più il proprio capitale. Le multinazionali, ricattano gli Stati per far valere i propri interessi, puoi essere in U.s.a. puoi essere in Uganda, il capo di stato di turno dovrà per forza accettare i voleri di queste, altrimenti rischierebbe di essere tolto di torno.

La multinazionale si stabilisce in un paese povero garantendo di poter far crescere la città o il paese in cui si è insediata.  Effettivamente le condizioni di vita “salgono”, ma appena si fa strada una occasione di sfruttamento più economica, abbandonano il paese su cui si erano insediate lasciando in una povertà ancora più grande le persone e l’ambiente.

Così in uno stato  ricco la multinazionale farà pressioni sui governi, con appoggi finanziari, per facilitare l’approvazione di leggi che le permettano un maggior profitto.

Queste che elencherò sono la rosa delle multinazionali peggiori al mondo:

La Nestlé è stata  ripetutamente criticata e ampiamente boicottata da un gran numero
di paesi a causa della  violazione dei codici internazionali in materia di
commercializzazione di prodotti lattiero-caseari per i bambini
. Nestlé detiene circa il 50% del mercato del latte materno mondiale  e viene boicottata per le continue
violazioni del codice in materia di commercializzazione dei sostituti del latte materno dell OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), Codice in materia di
commercializzazione dei sostituti del latte materno.

Nestlé incoraggia  principalmente l’uso dei biberon dando via
campioni di latte gratuito per bambini agli ospedali, o si dimentica di raccogliere i pagamenti. La Nestlé
è stata criticata per disinformare mamme e operatori sanitari in
materiale promozionale. Nestlé postula che le madri malnutrite, le
mamme di gemelli e di bambini prematuri non sono in grado di allattare al seno, nonostante
organizzazioni sanitarie sostengono che non ci siano prove a sostegno di questa affermazione.

Prove di pubblicità diretta alle madri è stato trovato in oltre venti
paesi come il Sudafrica e la Thailandia. Le istruzioni e
le avvertenze sulle confezioni spesso sono assenti, non esposte in maniera visibile
o in un linguaggio inappropriato. Tutte queste azioni violano direttamente
il Codice che disciplina la commercializzazione di formule latte per l’infanzia.

Anche nel Regno Unito, i bambini allattati artificialmente hanno fino a dieci volte più probabilità di
sviluppare infezioni intestinali, ma nel Terzo Mondo, dove l’acqua pulita
è probabile sia assente, le madri potrebbero essere analfabete senza assistenza sanitaria e con poche informazioni, qui il biberon può essere più pericoloso.
Questo può portare a una situazione in cui i bambini risultano vulnerabili alla
dissenteria, alla malnutrizione e purtroppo vanno incontro spesso a morte
, e Nestlé così è in grado di mantenere la sua
quota di mercato stimata  a 4 miliardi dollari nel settore del latte per bambini.

Oltre 3000 bambini muoiono ogni giorno di malattie derivanti dall’uso di bottiglie (OMS).

Nestle  è stata recentemente criticata da Oxfam per il perseguimento contro il Governo Etiope per 6 milioni di dollari mentre il paese cerca di affrontare una carestia
che interessa 11 milioni di persone
. L’importo era così grande, perché fu
richiesto in dollari statunitensi non in valuta locale al tasso attuale di
scambio ma a quello del 1975. Nestlé neppure possedeva la  società quando la
fabbrica è stata nazionalizzata. Nestlé ha finalmente accettato  1,51 milioni dollari
offerti dal governo il 23/1/3 grazie alla campagna condotta da Oxfam
che ha fatto intravedere problemi futuri nelle pubbliche relazioni.

I lavoratori in un impianto di produzione della Nestlé in Caçapava, sono entrati in
sciopero nel 1989, lamentandosi delle cattive condizioni di lavoro,
discriminazione contro le donne, la mancanza di indumenti protettivi e per le inadeguate
condizioni di sicurezza. Entro due mesi dall’inizio dello sciopero la
società aveva già licenziato una quarantina dei suoi lavoratori, tra cui la maggior parte degli organizzatori dello sciopero.

Nestlè ha filiali in alcuni dei regimi più repressivi del
mondo, tra cui Cina, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, India,
Indonesia, Kenya, Libano, Messico, Papua Nuova Guinea, Filippine,
Senegal, Sri Lanka e Turchia. La società ha anche filiali in Sud
Africa che erano di sua proprietà nel corso dell’anno dell’Apartheid. L’Oreal (società madre
– Nestlé) ha filiali in Perù e Marocco.

Alias – Prodotti di proprietà Nestlè: L’Oreal, Croce e Blackwell, Branston, sci, Munch Bunch, Buitoni, Vittel, Perrier, Herta, Purina, Allenis, Maggi, Pietro, Milo, Garofano, Traiteur Blend, GoDog, Lean Cucina, Sunshine, Rowntrees, l’alito fresco, Quik Eze, Scanlens, Nesquik, Vitari, Nescafe, GoPet, International arrosto, Medallion, papà Guiseppi, il burro cacao, Dermoplast, Mighty Dog, e un numero spaventoso di tavolette di cioccolata.

L’organizzazione internazionale per il lavoro con sede negli Usa, e la United Steelworkers USA hanno  intentato una causa contro la Coca-Cola, accusando il suo impianto in Colombia di utilizzare paramilitari per reprimere le attività sindacali. Nel caso ancora irrisolto, Coca-Cola ha detto che non poteva essere ritenuta responsabile in quanto le strutture non erano direttamente sotto il suo controllo.Il verbale presentato a Miami nel 2001, ha affermato che la compagnia “mantiene relazioni aperte con gli squadroni della morte come parte di un programma per intimidire i leader sindacali. ”

La corporazione influenza, secondo un contratto stipulato nel 1997, la scuola di Colorado Springs che riceverà 8,4 milioni dollari in dieci anni in cambio del consumo di 70.000 casse di  Coca-Cola l’anno. La società ha invitato gli amministratori scolastici ad aumentare le vendite dei prodotti Coca Cola, consentendo un accesso migliore e illimitato alle macchinette e consentendo agli studenti di bere in classe. La società ha detto che prevede di diffondere questo modello in tutta l’America. Il Regno Unito sarà il prossimo?

Nel novembre 2000, Coca-Cola ha risolto una class-action pagando una multa record di 192,5 milioni dollari. La società è stata accusata di discriminazione razziale, negando agli afroamericani una retribuzione adeguata, le promozioni e i premi di produzione. La querela è stata presentata da quattro dipendenti ex e attuali, che vanno da una guardia di sicurezza a un ex dirigente, a nome di ben 2.000 dipendenti neri che attualmente lavorano o che hanno avuto posizioni di lavoro subordinato nella Coca-Cola negli Stati Uniti dall’ Aprile 1985 . I 4 che hanno fatto ricorso hanno sostenuto che  Coca-Cola pagava un dipendente medio nero quasi 27 mila dollari in meno rispetto ad un dipendente medio bianco e limitava le  possibilità dei lavoratori neri di ricevere promozioni.

La stragrande maggioranza dei lavoratori  di McDonald’s non ha un impiego a tempo pieno, non hanno alcun beneficio, non hanno alcun controllo o saranno costretti ad andarsene dopo pochi mesi. I posti di lavoro della Mc Donald’s sono appositamente de-qualificati, in modo che la multinazionale sia in grado di assumere lavoratori con un salario minimo e facilmente intercambiabili. Un terzo dei lavoratori dei fast food non parla inglese. McDonald’s e altre catene puntano ad automatismi che non richiedono alcuna formazione e ce la hanno quasi fatta. Tuttavia, essi combattono duramente per mantenere centinaia di milioni di dollari di sovvenzioni pubbliche per la “formazione” dei lavoratori. Il fatturato è del 300-400% all’anno.

Nessun operaio fa parte di un gruppo sindacale. Un solo ristorante è stato sindacalizzato di recente è stato nel 1997 a Montreal. Il ristorante è stato chiuso poco prima che l’unione fosse stata certificata.

Nel caso McLibel del 1990, la McDonald’s è stata giudicata colpevole di  sfruttare “bambini”,  “responsabiltà per crudeltà sugli animali”, e  “pubblicità, promozioni e opuscoli che hanno ingannato sui valori nutrizionali”. Il registro del lavoro,  delle condizioni di lavoro, del sindacato e della retribuzione è stato pesantemente criticato.

Il più grande venditore di Coca-Cola è McDonald’s. Gli americani bevono da soli 56 litri di soda all’anno. Coca Cola vuole aumentare il consumo dei propri prodotti del 25%  in più l’ anno, concentrandosi più sui bambini in quanto il mercato adulto è stagnante.

Ogni volta che si mangia un hamburger, si sta mangiando steroidi anabolizzanti, antibiotici, e feci.

Il bestiame è nutrito anche a brandelli di imballaggio, scatole di cartone,  cemento e segatura per aumentarne il peso.

Il bestiame che serve per la produzione di hamburger beve acqua sporca e si nutre di rifiuti alimentari e di alimenti marci.Fino al 1997, sono stati alimentati con milioni di cani e gatti morti acquistati da ricoveri per animali.Continuano a mangiare  suini morti, cavalli e pollame. (E i polli sono nutriti con i bovini morti).

I bovini sono anche alimentati con il letame di pollo, che può contenere la tenia, Giardia, residui di antibiotici, arsenico e metalli pesanti. La relazione degli ispettori federali è stata che gli animali sono visibilmente malati, bovini infettati con il morbillo, la tenia, e coperti di ascessi vengono macellati e trasformati in carne.

Un quarto delle vacche da latte bovino macellato è logoro, gli animali sono macellati con malattie, tumori, e residui di antibiotici. McDonald’s utilizza molto le vacche da latte vecchie perché sono meno grasse, meno costose e consente loro di dire che tutta la loro carne proviene dagli Stati Uniti.


Durante il boicottaggio del Sudafrica negli anni dell’apartheid, Procter &
Gamble ha mantenuto la sua licenza per vendere. Procter & Gamble oggi
opera nei nuovi regimi oppressivi; Brasile, Cina, Colombia,
Egitto, India, Indonesia, Kenya, Libano, Messico, Marocco, Perù,
Filippine e la Turchia.

Alla fine del 1991 la società è stata criticata per continuare ad inquinare
il fiume Fenholloway con fino a 50 milioni di galloni di acque inquinate ogni
giorno
dal suo impianto di cellulosa in Florida. I pesci nel fiume venivano
contaminati dalla diossina, e i pozzi d’acqua in prossimità del fiume risultavano inutilizzabili . Sorprendentemente, tutto questo inquinamento è nei limiti legali, ma
funzionari statali si dicono pronti a revisione il permesso della P & G.

Sono stati spesso accusati di inutili test sugli animali. Il numero totale degli animili usati per i testi della P & G sono 50.000.

Alias prodotti di propietà P&G – Max Factor, Clarion, Colorfast, Cover Girl, Mary Quant, Maxi, Outdoor Girl, luvs (pannolini), Pampers, passo dopo passo, sempre, Head & Shoulders, Vidal Sassoon, Clearsil, Fairy, Zest, Crest, Ariel , Grassetto, Daz, Dreft, Fata, Marea, Bounce, roverelle, Cheer, Dash, Era, Gain, Neve d’Avorio, Oxydol, Marea. Fata, Head & Shoulders, avorio, Pantene, Pert Plus, Prell, Vidal Sassoon, (range Vicks) Chloraseptic, pastiglie per la tosse, DayQuil, inalatore, NyQuil, Sinex, Vaporub, VapoSteam, Vicks 44, Vitamina C Drops.

Unilever è una società anglo-olandese con filiali in molti paesi con regimi repressivi, per esempio il Sud Africa, Brasile, Colombia, Egitto, El Salvador, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Kenya, Messico, Marocco, Perù, Filippine, Senegal , Sri Lanka, Turchia e Uganda. Sono stati criticati per il trattamento repressivo dei lavoratori, e gran parte dei profitti di Unilever provengono da commerci svantaggiosi per le nazioni che possiedono le materie prime  (tè, caffè e oli vegetali).

Sono ovviamente i produttori di un enorme quantità di saponi e detergenti, e sono stati ritenuti responsabili per una serie di gravi casi di inquinamento delle acque. Ad esempio, nel 1990, la Crosfield che produce prodotti chimici, è stata multata dopo aver rilasciato cinquanta tonnelate di acido solforico concentrato nei sistemi di depurazione a Warrington. Inoltre, nel 1991, l’ente scozzese per la purezza dei fiumi aveva accertato che la società aveva superato il suo limite di scarico di tre o più volte, la società è stata condanna per reati di inquinamento delle acque.

Sono stati criticati per inutili sperimentazioni di cosmetici sugli animali e accusati di fare disinformazione per quanto riguarda la loro posizione sul tema della manipolazione genetica, dicendo che le società ‘ha un’opinione positiva sull’ingegneria genetica’. L’azienda, infatti, non ha una linea unitaria sull’ ingegneria genetica, ma si attiene alle regole del paese, ad esempio Unilever Germania non utilizza tecniche di ingegneria genetica sui prodotti, mentre in altri, dove è possibile, si.

Furono accusati di marketing pubblicitario fraudolento dopo l’offerta gratuita di multivitaminici (tra cui la vitamina A) con i kit di gravidanza, dopo che il Dipartimento della Sanità consigliò alle donne in gravidanza di evitare di prendere integratori dietetici contenenti vitamina A a causa del rischio di difetti alla nascita.

Alias prodotti di proprietà – Colomba, tè Lyptons, Bertolli, Hellmann’s, Knorr, Rag, Birds Eye, Findus, Solero Magnum, Domestos, Cif, Comfort, Impulse, Organics, Sunsilk, Lux, Slim, Signal, Calvin Klein.

Wal-Mart è una società che genera un fatturato di 138 miliardi dollari, il che la rende la più grande multinazionale di vendita al dettaglio al mondo. Wal-Mart è stata accusata di distruggere le economie dei piccoli centri negli Stati Uniti, di abusare dei diritti dei suoi lavoratori nei paesi in via di sviluppo e con campagne pubblicitarie mirate, colpire il pubblico impressionabile di adolescenti americani. L’azienda è il più grande datore di lavoro negli Stati Uniti ed è stato spesso accusato di violare i diritti internazionali del lavoro.

Hanno raggiunto la saturazione del mercato in Nord America e possono solo espandere il loro impero, spostandosi verso l’Europa e gli altri “nuovi” mercati. Nel giugno 1999 hanno comprato Asda (che era la terza più grande catena di supermercati del Regno Unito) per £ 6,7 miliardi.Purtroppo la catena Asda è stata un membro della Ethical Trading Initiative, ma sarà ora Wal Mart il canale con cui verrano venduti i suoi prodotti. Il codice della Wal-Mart permette di utilizzare prodotti realizzati da bambini di 14 o 15, ma “preferisce” che lavorino non più di sessanta ore alla settimana.

Wal-Mart, come big del suo settore negli degli Stati Uniti, è anche il più grande venditore di armi. Gli attivisti per leggi più severe sul controllo delle armi accusano Wal-Mart di essere irresponsabile nella vendita delle armi da fuoco e di essere troppo lassista nel vendere armi agli adolescenti.Quando la rock star Sheryl Crow aveva accennato a questo su un disco recente, Wal-Mart magnanimamente ha vietato la loro vendita in 2.500 punti vendita.

E’ stata anche accusata di aver tentato di profanare tombe antiche. Wal-Mart vuole costruire un supermercato sulla cima di un cimitero dei nativi americani in Tennessee. I nativi americani ‘discendenti sono naturalmente furiosi per il piano.

Si tratta di una delle 17 società che deve far fronte ad una azione legale di £ 660.000.000 nei tribunali degli Stati Uniti proposto dai produttori di abbigliamento nel protettorato americano del Pacifico di Saipan. Essi sostengono di aver subito percosse, aborti forzati e quartieri infestati da parassiti al servizio del fornitore di Wal-Mart. Wal-Mart nega l’addebito. Un altro dibattito per la Wal-Mart ci fu con la celebrità Kathy Lee Gifford che decise di  togliere il suo nome da una serie di abiti Wal-Mart, quando gli attivisti del lavoro americano scoprirono che i capi furono preparati in Honduras da bambini sfruttati.

Wal-Mart ha da tempo perseguito una politica di ricerca dei piccoli centri urbani negli U.s.a. Sono in grado di creare monopoli con l’introduzione di prezzi artificialmente bassi che mettono la concorrenza fuori dal mercato e questo li lascia liberi di aumentare il prezzo di nuovo. Nonostante l’aria familiare e l’immagine della famiglia che hanno tanto sudato per ottenere, Wal Mart è in realtà un colosso senza volto, una organizzazione che sostituisce sistematicamente le piccole imprese a livello locale. I posti di lavoro “creati” da Wal-Mart pagano salario minimo e gli utili vengono inviati altrove, impoverendo l’economia locale.

Bacardi gioca sulle sue radici cubane, fuorviano i bevitori a credere che Bacardi abbia qualche tipo di collegamento con l’isola. La triste verità è che l’impero Bacardi:

1) Ha base nelle Bahamas

2) ha rotto tutti i legami con Cuba dopo che il movimento di guerriglia popolare guidata da Fidel Castro e “Che” Guevara ha portato alla Rivoluzione del 1959 che ha eliminato la dittatura di Batista.

3) Dopo la rivoluzione, ha sostenuto illegali e violenti tentativi di minare la Rivoluzione cubana, compresi i finanziamenti della Fondazione Nazionale Cubano-Americana  (FNCA), una organizzazione di destra  anti-castrista di Miami, che è stato responsabile di sistematici atti di terrorismo contro Cuba.

4) Gli avvocati di Bacardi hanno anche aiutato gli Stati Uniti in un progetto di legge l’ Helms-Burton, che estende il blocco degli Stati Uniti a Cuba ai paesi terzi, in violazione del diritto commerciale internazionale. Il senatore americano William Dengue ha detto che la legge dovrebbe essere rinominata “legge Helms-Bacardí Protection Act”. Il blocco impedisce la vendita di prodotti alimentari, medicinali e altri generi di prima necessità a Cuba e minaccia altri paesi (tra cui Gran Bretagna). È stato stimato che il blocco è costato a Cuba più di $ 40 miliardi di perdite in produzione e nel commercio.

5) Ogni anno il blocco degli Stati Uniti è condannato massicciamente dalle Nazioni Unite che è all’ origine di gravi carenze e sofferenze tra la popolazione cubana. L’Associazione Americana per la sanità mondiale (AAWH) ha riportato che dal 1997  il blocco degli Stati Uniti sta contribuendo alla malnutrizione e della scarsa qualità dell’acqua a Cuba e che Cuba sono negati l’accesso ai farmaci e alle attrezzature mediche che stanno causando ai pazienti, compresi i bambini,sofferenze  inutili e morti inutili. L’ AAWH ha concluso che una catastrofe umanitaria è stata evitata solo perché il governo cubano ha mantenuto la priorità per un sistema progettato per fornire cure primarie e la prevenzione a tutti i suoi cittadini.


6) Nel 1996, la Bacardi ha iniziato a commercializzare illegalmente proprio l’ Havana Club .Pernod Ricard fu citato in giudizio. Ma, grazie alla sezione 211 di un articolo (aggiunta al bilancio degli Stati Uniti dopo una frenetica attività da parte degli avvocati della lobby) la Bacardi vinto. La sezione 211 stabilisce arbitrariamente che nessun tribunale negli Stati Uniti può riconoscere o in qualsiasi modo convalidare lamentele per quanto riguarda i marchi e i nomi commerciali relativi alla proprietà “confiscate” al governo cubano. La sezione 211 viola i diritti sul commercio, e Pernod Ricard sta affromtamdo il caso imputato però, dall’ Organizzazione mondiale del commercio.

ExxonMobil (Esso) ha aumentato le sue emissioni di gas serra dopo che gli Stati Uniti hanno rifiutato di ratificare l’accordo di  Kyoto. Esso produce più di due volte l’inquinamento di CO2 di paesi come la Norvegia.

L’anno scorso le loro emissioni di CO2 sono aumentate del 2% a 135.6m tonnellate, e gli utili sono saliti a 17 miliardi (£ 9,4 miliardi), il più grande risultato nel mondo aziendale. Le loro emissioni sono più del 50% superiori a quelli della BP, ma la loro produzione è solo leggermente più grande.

BP – 83.3m tonnellate di gas serra per 3,8 milioni di barili di petrolio e di gas al giorno
Exxon – 135.6m tonnellate per 4,4 milioni di barili al giorno

Alcuni esperti (ad esempio il Climate Mitigation Service del Colorado) hanno dichiarato che le cifre della Exxon sono sottostimate, e il totale reale è più vicino alle 379 mila tonnellate.

Exxon ha ammesso di non avere obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, anche se ha insistito che si trattava di lavorare sodo sull’ “efficienza energetica” per ovviamente i guadagni.
“Come molte altre società, non crediamo che Kyoto sia l’approccio giusto. Abbiamo paura che ciò richieda grandissimi sforzi economici al mondo sviluppato mentre i paesi in via di sviluppo che sfrutteranno le risorse maggiormente, non veranno colpite molto da questo accordo.
Tuttavia, questo non spiega perché siano così tanto peggio rispetto altre aziende. Una ragione è che bruciano gas in Nigeria. Questo è quello che avviene quando il gas naturale viene portato fuori dal terreno con l’olio, ma viene immediatamente bruciato. La società ammette di bruciare quasi 600 metri cubi di gas nel 2003 (da 450 nel 2002).

“Arde [in Nigeria]  la principale fonte di produzione di gas serra nell’Africa sub-sahariana. Si tratta di una violazione dei diritti umani e qualcosa che non è consentito in questo paese (Stati Uniti),”

Exxon dice che comincerà a eliminare questi gas partire dal 2006. Sostengono che questo progetto è più avanti degli ultimi obiettivi che ha il governo nigeriano su questa tematica.

Il 10 novembre 1995, dopo 17 mesi in carcere e un processo che è stato universalmente condannato come un falso, Ken Saro-Wiwa e otto altri attivisti Ogoni sono stati impiccati a Port Harcourt, in Nigeria. Il loro unico crimine è stato il loro successo nel portare alla luce il ruolo della Shell Petroleum Company nel distruggere la loro terra, la loro società, e il loro popolo.

Le operazioni della Shell in Nigeria hanno portato a livelli di inquinamento che sono 700 volte superiori a quelli consentiti in Europa. Dei livelli di inquinamento da idrocarburi in acqua potabile sono stati 360 volte superiore rispetto alle norme europee. Nonostante le ripetute smentite categoriche, Shell  a malincuore ammette sia di pagare le armi ai militari sia di importarle. Due degli accusatori al processo Saro-Wiwa hanno poi firmato una dichiarazione sotto giuramento, e risultava che erano stati corrotti dai militari nigeriani e da Shell per testimoniare contro Saro-Wiwa.

Shell ha fatto anche pressioni nella comunità autoctona U’wa della Colombia, al fine di sfruttare l’enorme provincia petrolifera di Samore lì. Il rischio ambientale è enorme. Alla stazione di servizio Cano Limon che opera nelle vicinanze della Colombia, sono stati riversati circa 1,5 milioni di barili di greggio nella foresta pluviale nel corso dell’ultimo decennio (Exxon Valdez da sola 36.000 barili). Molto di questo è dovuto al sabotaggio da parte dei guerriglieri, che rappresentano un altra grave minaccia per l’U’wa. In risposta Shell ha pagato una tassa di guerra di 1 dollaro al barile – US $ 180.000 al giorno – perchè l’esercito colombiano protegga le loro installazioni a Cano Limon. L’esercito colombiano è conosciuto per le sue violazioni dei diritti umani, e la militarizzazione del territorio U’wa introdurrà violenza organizzata nella zona.

Shell in Perù ruppe dopo neanche un anno le promesse di rispettare i diritti indigeni, di consultarsi con le comunità, e  l’operare ai più alti standard ambientali. Entro un mese, l’azienda avviò la perforazione all’interno di una riserva di nomadi Nahua e popoli Kugapakori. A metà degli anni 80 durante le prime attività esplorative della Shell, decine di Nahua sono morti dopo essere stati esposti a malattie sconosciute. In altre zone nel corso della loro concessione in Perù, la multinazionale ha cominciato le operazioni prima di consultare le comunità interessate. Infine, la Shell ha già iniziato a gettare acque tossiche in Amazzonia.

No al nucleare

CHI VUOLE IL NUCLEARE CONFONDE ENERGIA ELETTRICA CON ENERGIA

L’energia elettrica è una piccola quota dell’energia che utilizziamo.

Quasi un terzo dell’energia importata serve per produrre l’energia elettrica, ma un terzo abbondante serve per riscaldare acqua, produrre calore che può essere prodotto in modo conveniente, senza usare fossili nè nucleare. Solo eliminando gli sprechi attuali nei consumi per far raffreddamento e riscaldamento delle case avremmo un risparmio di energia estremamente più elevato di quello che nei prossimi anni potrebbe darci, forse, il nucleare. Lo stesso vale per il sistema trasporti che è fra i più energivori.
La stragrande parte di energia non è elettrica, il nucleare affronta solo la questione elettrica (che è sul 15% come consumi finali, ma i suoi usi obbligati sono sul 12 %) che è una piccola quota dei problema.

NON E’ VERO CHE IL CICLO NUCLEARE NON PRODUCE CO2
Perchè alcuni anni fa addirittura in ambienti vicini all’ambiente si è cercato di dire che forse era meno peggio usare il nucleare? Il ragionamento era: siccome le fonti fossili, basate sulla combustione, producono CO2, aumentano l’effetto serra ed in questo momento i cambiamenti climatici sono un problema molto rilevante, usiamo il nucleare perché non produce CO2
Ma c’è un errore (a parte considerare solo l’energia elettrica): si considera la centrale isolata dal contesto (vale anche per le fonti rinnovabili), senza valutarne il ciclo di vita e il bilancio energetico.

Per capirci faccio un ragionamento sul solare, a cui siamo favorevoli ma di cui dobbiamo anche capire i limiti. I primi pannelli solari fotovoltaici erano sbagliati perché consumavano più energia di quanto ne producevano, perché l’obiettivo era garantire energia nei sistema dei satelliti: il fotovoltaico nasce come tecnologia spaziale. Che il satellite abbia energia è fondamentale, che questa sia ottenuta con più energia di quanto ne dà è irrilevante per chi vive dentro il satellite.
Oggi, pur con una ricerca insufficiente dei fotovoltaico, il bilancio è di 4 a 1, cioè consumo 1 di energia e ne ottengo 4, per cui siamo in buone condizioni, anche se siamo sotto l’eolico, che ne dà 20 a 1 e può molto migliorare.

IL CICLO DELL’URANIO
Vediamo ora quale è il bilancio dell’energia nucleare: dobbiamo partire dalla miniera ed arrivare all’eliminazione deirifiuti, tenendo conto di tutti ì consumi di energia, gli impatti ambientali, sanitari e fare anche un conto economico.
Partiamo dalla miniera e ci rendiamo conto (basta pensare ai filmati sul Niger) di cosa sta succedendo alle popolazioni e alle foreste nigeriane per effetto delle miniere di uranio, quali sono i disastri sanitari cui sono esposti i lavoratori e le popolazioni. Cose simili sono accadute in Canada, dove peraltro si usavano tecnologie più avanzate. L’uranio si estrae dalle rocce frantumandole nelle miniere.

Qual è la percentuale di uranio che si estrae? Se siamo fortunati lo 0,1 %, perché le miniere più ricche si sono esaurite. Ma se andiamo sotto lo 0,05 secondo alcuni (o lo 0,02 per altri) l’energia necessaria per tutte le fasi d’estrazione è cosi alta che la produzione di energia elettrica della centrale non compensa l’energia usata nel ciclo estrattivo.
Inoltre è anche economicamente non conveniente. E’ vero, di uranio ce n’è tanto; anche di oro ce n’è tantissimo, ma l’estrazione di oro dal mare è così costosa che nessuno la fa; lo stesso vale per l’uranio: bisogna vedere qual è la quantità energeticamente ed economicamente utilizzabile.

Oggi, sulla base dei dati in possesso, l’energia disponibile dall’uranio è meno della metà delle riserve di metano, che sono, più o meno, quanto le riserve di petrolio. Se usassimo oggi tutto l’uranio, l’esaurimento energetico arriverebbe in tempi più brevi che con il petrolio o il metano. Va aggiunto che il valore di energia disponibile dall’uranio è meno della metà di un millesimo dell’energia che in un solo anno ci manda il sole.
Il sole ci manda energia tale che, se riuscissimo ad utilizzarla per un millesimo, avremmo in un anno due volte tutta l’energia che da qui al suo esaurimento può provenire dall’uranio. Se usassimo l’uranio come unica fonte per le esigenze energetiche dei mondo si coprirebbe, come tempo, un anno e mezzo. Mentre se usassimo l’energia solare, in un anno copriremmo le esigenze energetiche dei mondo per oltre tre anni, e ne avremmo ancora, per altri 4 miliardi di anni…

Ovvio che nessuno pretende di usare l’energia solare al 100% altrimenti la sottrarremmo alle piante. Ma la parte che utilizzano le piante dell’energia solare che arriva è tra l’uno per mille e l’uno per cento!
Se noi usassimo l’uno per mille, avremmo più energia rispetto ai consumi attuali (che dobbiamo ampiamente diminuire perchè lo spreco è alto).
E’ insufficiente la ricerca rispetto ad un utilizzo dei solare, ma pensare che il solare sia insufficiente, quando, in un solo anno, è enormemente di più di tutte le altre fonti insieme, è pazzesco.

NUCLEARE “CIVILE” E MILITARE
Va aggiunto che l’uranio da utilizzare è l’uranio 235, che è lo 0,7 % dei totale dell’uranio che si estrae e per usarlo devono utilizzare quelle “centrifughe” che ci mostrano spesso, quando denunciano il “pericolo iraniano”. Altri paesi l’avevano fatto ampiamente e si sono muniti della bomba atomica come Israele, Sudafrica, India e Pakistan.
Anche l’Iraq l’avrebbe fatto e l’Italia aveva già iniziato a mandargli i materiali negli anni Ottanta poi, Israele, che aveva fatto la stessa cosa, si è messo di mezzo. Questo per ricordare che l’energia nucleare “civile” è un sottoprodotto di quella militare.
L’Italia ha accettato, con il trattato di non proliferazione, di non produrre il combustibile, dunque siamo totalmente dipendenti dall’estero per il combustibile attivo, il che vuoi dire che, se non dipendiamo più, per esempio, dallo sceicco o dal russo per il metano, dipendiamo da chi arricchisce l’uranio. Dunque nessuna autonomia.
Torniamo alla roccia, allo 0,7 %, col problema dell’arricchimento; va aggiunto il problema del trasferimento dell’uranio e dei passaggio fino alla centrale.
La centrale deve essere costruita e consuma energia e se non dura almeno i 35 anni previsti non tornano i conti.

IL REFERENDUM E’ ARRIVATO A NUCLEARE GIA’ FALLITO
Dicono che è colpa dei referendum dei 1987 se sì è persa una quantità enorme di energia. Ma nel 1986 la centrale di Caorso era già chiusa, non era in grado di funzionare, la centrale dei Garigliano non era mai entrata in funzione, ma ha consumato un sacco di energia producendo un sacco di radioattività nella zona. Di fatto con il referendum abbiamo sancito il fallimento dell’avventura nucleare italiana che ha consumato più energia di quella prodotta.
Inoltre abbiamo collaborato con la Francia per il Superphoenix, che è stato un fallimento e costruito il Pec del Brasimone e l’impianto di Latina: potete capire lo spreco che abbiamo fatto e riproporre oggi un avventura dei genere vuoi dire ignorare il fallimento italiano. Abbiamo chiuso un sistema antieconomico e non abbiamo perso alcuna opportunità.

IL FALSO RISPARMIO DEL NUCLEARE
La centrale nucleare ha costì enormi e tempi lunghissimi. Per la centrale in costruzione in Finlandia i tempi si stanno dilatando e i costi stanno più che raddoppiando. In ogni caso sono tempi e costi ben più ampi di quelli annunciati dal governo italiano. Se non ci riescono i finlandesi, non si capisce come dovrebbe riuscirci il governo italiano, che ha già fallito.
Se si valutano i costi reali di una centrale si vede che anche il mito dei risparmio dei nucleare è una falsità. Se la centrale non dura 35 anni è un fallimento e dobbiamo aggiungere i costi dello smantellamento. L’unico esempio di smantellamento è in America ed è costato il doppio della costruzione: i lavoratori che devono smantellare un impianto così pericoloso devono fare in fretta, lavorare una giornata e poi avere ampi periodi di sosta per cercare di tutelare la loro salute. L’UE, per smantellare una centrale in Lituania ha previsto costi doppi della costruzione.

SE E’ COSI’ ANTIECONOMICO PERCHEVIENE PROPOSTO?
A parte alcuni che vogliono costruirsi una bomba o che vogliono sostituire impianti esistenti – vedi la Francia – nel mondo oggi nessuno propone più il nucleare. La Germania ha scelto che le centrali che sì esauriscono non vengano sostituite. In Asia è stata annunciata, a gennaio, la decisione di chiudere in anticipo una centrale perché non aveva senso continuare a mantenerla attiva, e non si è deciso la costruzione di nuovi impiantì. Quindi in Europa, salvo la Finlandia e una ipotesi in Francia, non si sta assistendo a nessuna scelta di questo tipo. In America non si stanno proponendo nuove centrali dal 1979.

Quelle che sono state costruite erano già in programma; Bush aveva provato a dare degli incentivi a chi voleva costruirne, nessuno li ha chiesti e Obama li ha eliminati ricordando i costi enormi dei deposito dei rifiuti nucleari. Nessuno al mondo ne ha mai realizzati. Gli unici al mondo che ci stanno provando sono gli Stati Uniti con enormi difficoltà, pur avendo deserti e luoghi molto più idonei dei nostri. Alle condizioni attuali, l’uranio, per alimentare le centrali esistenti, durerà meno di petrolio e metano e, se costruiamo centrali in più, si esaurirà ancora prima.
Dal punto di vista energetico, il bilancio è negativo: quanto costa tenere, per migliaia di anni, i depositi di rifiuti? C’è un enorme consumo di energia non elettrica (che oggi è fossile) in tutte le fasi (dall’estrazione nelle miniere, allo smantellamento delle centrali) e il deposito scorie.
Perciò, che il nucleare riduca l’emissione di CO2, vale per la centrale, ma se si valutano tutta l’energia utilizzata, dalla miniera al deposito dei rifiuti, non si può certo dire che una centrale nucleare produce il 50% in meno di emissioni di una centrale a fossili. Più il tenore in uranio nelle rocce diminuisce e aumentano i sistemi di sicurezza, la produzione di CO2 si avvicina a quella di una centrale classica.
Se oggi decido una centrale nucleare, ci vogliono dai 12 ai 15 anni come minino perché entri in funzione (non siamo certo più bravi degli altri) e, in tutta questa fase, usiamo energia fossile che aumenta la CO 2. L’emissione di CO2 eventualmente risparmiata, ci sarà non prima di 35 anni, ma il problema dei cambiamenti climatici deve essere risolto molto prima.

L’AFFARE NUCLEARE ALL’EST
Costruire centrali oggi sarebbe un fallimento economico, sanitario, energetico e dal punto di vista delle emissioni di CO2. Allora perché qualcuno propone di farlo? L’Enel possiede più di 6 centrali nucleari: 2 in Slovacchia, 4 in Spagna e una partecipazione in Francia. L’accordo tra Francia e Italia è una sorta di pour-parler tra due capi di stato per fare gli interessi di due aziende private. li vero business è realizzarne qualcuna anche in Italia, ma soprattutto nuove centrali nei paesi dell’Est in sostituzione delle vecchie centrali tipo Cernobyl,come quelle dell’Enel in Slovacchia e altre nuove centrali per Serbia e Albania: lì non hanno nessun tipo di controllo, mancano le strutture idonee. Realizzarlo lì è follia totale. Ci dobbiamo opporre alle centr-ali nucleari dovunque, non solo nel nostro territorio.

A CERNOBYL NON E’ FINITA
Il problema di Cernobyl andrà avanti per decenni perché non è certo risolto. Avete visto i bambini che giungono da quei luoghi e sappiamo le migliaia di morti: la AIEA, che è pro-nucleare, conferma che finora 1800 bambini sono stati colpiti da cancro alla tiroide). La centrale sta sprofondando e rischia di creare disastri ben maggiori, il sarcofago entro 190 anni non terrà più, dovrà essere fatto qualcos’altro, ma i costi sono pazzeschi e nessuno vuote intervenire.

IN QUALI SITI?
Per essere raffreddata, una centrale nucleare da 1.600 megawatt ha un bisogno d’acqua enormemente maggiore di un centrale termoelettrica. Con la siccità dei 2008 bisognava decidere se usare l’acqua per le centrali idroelettriche o per l’agricoltura.
Se ci fossero state centrali nucleari sul Po, avremmo dovuto chiuderle, con un costo economico e un rischio ambientale enormi: le operazioni più rilevanti per una centrale nucleare sono spegnere e accendere. Una persona che non sia folle non proporrebbe mai di costruire una centrale nucleare in un posto con tali potenziali condizioni di siccità. In Italia probabilmente le centrali si possono costruire solo sul mare; vedo solo o il delta Po o sul mare, tipo Montalto (sito già approvato).

LA FRANCIA SVENDE L’ENERGIA
I filo-nucleari dicono che abbiamo un costo dell’energia elettrica molto più alta dei francesi; è sia vero che falso. Il costo dell’energia elettrica italiana è dovuto all’inadeguatezza dei nostro sistema elettrico in particolare delle nostre linee: abbiamo linee che hanno uno spreco del 12, 13 % nel trasferimento dell’energia elettrica. Importiamo energia elettrica dalla Francia perchè le centrali nucleari sono “rigide” producono energia anche quando non serve; perciò di notte ce la vendono sotto-costo. Il cosiddetto basso costo dei nucleare francese è un sottoprodotto dei nucleare militare, la “force de frappe” voluta dal gen. De Gaulle.
L’Italia, con i bacini idroelettrici, ha maggiore flessibilità, possiamo modulare la produzione, e ci conviene importare l’energia elettrica quando è “buttata via”.
Non si dice però che anche noi esportiamo energia elettrica alla Francia. L’Italia ha una potenza superiore al consumo di punta, ed è in grado di fronteggiare la domanda. La Francia invece produce molta energia elettrica ma è vulnerabile nel picco. la Francia ha imposto a molte aziende il riscaldamento con energia elettrica e, in un inverno freddo come quest’anno, non è stata in grado di coprire il suo fabbisogno, sono intervenute Germania e Italia.