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Chi c’è dietro “Occupy Wall Street”?
Una organizzazione di sinistra notoriamente corrotta che ha profondi legami con il presidente Barack Obama è il deus ex machina del movimento nazionale per la “fine della segregazione economica” e l’ingiustizia sociale negli Stati Uniti.
Meglio conosciuta come “Occupy Wall Street”, la chiassosa protesta ha ricevuto un bel po’ di tradizionale copertura mediatica in tutto il mondo. Oltre a New York, altre marce dirompenti si sono svolte in importanti città degli Stati Uniti come Los Angeles, Seattle, Miami e Boston ed altre sono in programma per i prossimi giorni.
Tra gli obiettivi c’è quello di ottenere che le grandi banche smettano di depredare i poveri e le persone di colore, secondo l’organizzatore del ramo delle proteste di Boston. L’evento, promosso come “Take Back Boston”, è stato organizzato da decine di gruppi e di comunità locali che sostengono che le grandi banche “si accaniscano contro le persone povere e quelle di colore.” Questo è il risultato dei moltissimi pignoramenti avvenuti nelle zone urbane.
Tra gli organizzatori del Take Back vi è uno spinoff della Association of Community Organizations for Reform Now (ACORN). Quest’ultima è implicata pesantemente in uno scandalo per frode e una serie di altri capi di imputazione, non è però scomparsa come si pensa ha semplicemente cambiato nome. Judicial Watch ha recentemente pubblicato un rapporto speciale (“The Rebranding of ACORN”) sulla trasformazione dell’organizzazione in vari spin-off e gruppi affiliati.
In questo caso particolare, gli uffici della ACORN di Boston sono stati semplicemente rinominati “New England United 4 Justice”. Lo stesso gruppo corrotto, lo stesso obiettivo e lo stesso presidente, ma con un nome diverso. Guidato da Maude Hurd, l’ex presidente della ACORN e ACORN Housing, New England United 4 Justice promuove la “giustizia sociale” per le “famiglie a basso e moderato reddito.” Il gruppo cerca anche di educare il pubblico sui temi della giustizia sociale e sulle esigenze delle famiglie della classe medio/bassa.
Questo rebranding della ACORN ha permesso di aggirare un divieto del Congresso risalente al 2009 che impediva di sfruttare i finanziamenti federali. Qualche mese fa un’inchiesta del Judicial Watch trovò che l’amministrazione Obama aveva permesso la reincarnazione dell’ACORN chiamandola “Affordable Housing Centers of America” (AHCOA) (AHCOA) supportandola con 79.819 $ per “combattere le discriminazioni e gli abusi sui prestiti”.
OCCUPY WALL STREET: PSYOP
Chiaramente una messa in scena molto ben finanziata, composta prevalentemente da idealisti che pensano di odiare il governo, ma che in realtà stanno facendo lui un favore. Quando ho visto Michael Moore partecipare all’evento, è diventato fin troppo evidente. Questa è fondamentalmente una protesta filo-socialista, filo-governativa contro il cosiddetto capitalismo e Wall Street. Non è contro il sistema monetario o gli psicopatici che lo manovrano, di cui queste persone non ne sanno nulla perch il “The Huffington Post” non ne parla.
Eventi come questo hanno lo scopo di alimentare la dialettica e portare le persone fuori strada, lontano dal grande quadro che trascende tutta le stronzate politiche della sinistra / destra e i piccoli tira e molla e battibecchi vengono usati per distrarre e disorientare le masse.
L’esito delle attuali turbolenze economiche vede l’emergere di una valuta mondiale. Poiché la situazione economica si deteriora, non solo in America ma in tutto il mondo, i “controllori” tramite i loro mezzi di comunicazione devono distogliere l’attenzione della gente dalla vera fonte del problema. Wall Street è un comodo capro espiatorio perché simboleggia non solo il capitalismo americano, ma anche il periodo storico del capitalismo. Wall Street è solo la facciata per i cartelli delle banche private che operano fuori Londra, esso in realtà è il centro finanziario del mondo.
Tutti i sistemi finanziari sono delle gerarchie, che vengono utilizzate da una ristretta elite per controllare i molti che sono ignari di ciò che sia il denaro, denaro che in questi giorni è semplicemente carta senza valore (o più spesso semplicemente, numeri immessi in un computer) che ha valore solo perchè è la base dove il sistema si appoggia. Ciò che la maggior parte del pubblico non capisce è che il capitalismo e il socialismo sono teste della stessa idra. Sono agli estremi opposti dello spettro della dialettica, ma vengono controllati da dietro le quinte dalla stessa mano nascosta per un determinato tornaconto.
La gente spesso accusa Obama di essere un socialista, il che è ridicolo, perché, anche se lo fosse, rimane una marionetta delle élite finanziarie e societarie che gestiscono l’America sotto il velo (illusorio) della democrazia. E’ semplicemente il frontman di un’agenda che non cambia mai, a prescindere da chi è in carica o da quale partito politico in mano alle corporazioni essi provengano. E’ importante però sapere esattamente che cosa è il socialismo, che è un termine spesso abusato, piuttosto arcaico e politicizzato da persone dialetticamente di destra. Il socialismo è semplicemente il capitalismo monopolistico controllato dallo stato. Il sistema che abbiamo oggi non è né puro capitalismo né puro socialismo. Si tratta di un ibrido di ultra capitalismo ultra, del socialismo fabiano, e del corporativismo, che viene spesso definito la “la terza via”. Quest’ultimo è il sistema finanziario del futuro, che sarà molto più pianificato, con una economia controllata per una società ordinata e spiata costantemente da un Grande Fratello che riveste di giorno in giorno un ruolo sempre più importante nella vita di molti cittadini. Basta aprire gli occhi e dare un’occhiata in giro.
ANONYMOUS AMMETTE CHE QUALCUNO SI SPACCIA PER LUI
Recentemente qualcosa di molto inquietante è venuto alla nostra attenzione. È necessario prendere tutte le informazione e le comunicazioni attribuite ad Anonymous con i guanti. Considerare tutto.
L’operazione “Occupy Wall Street” è una stronzata! Si tratta di una falsa operazione messa in piedi dalle forze dell’ordine e dalle agenzie di crimine informatico al fine di minare il movimento Occupy Wall Street. Si propone di utilizzare strumenti LOIC che hanno difetti ben conosciuti.
Anonymous non vi direbbe mai di usare LOIC – Non dopo gli arresti e gli insuccessi dell’operazionePayback. Anonymous non avrebbe attaccato l’NYSE durante un giorno di vacanza – Si potrebbe anche discutere se Anonymouse avrebbe mai attaccato l’NYSE. Siate cauti amici!
Siamo Anonymous
Siamo una Legione
Non Perdoniamo
Non dimentichiamo
Aspettateci
Diffidate delle imitazioni!
I CAPITALISTI CREANO UN SITO FAKE DI OCCUPY WALL STREET
La “mano invisibile” del capitalismo starebbe quindi mostrando il dito medio ai manifestanti di Occupy Wall Street. L’NPR riporta “Un sito apparentemente falso che usa il motto ‘Occupy Party’ per vendere annunci pubbliciari”, che stona leggermente di fronte ai manifestanti anti – banche.
Il sito dall’aspetto professionale riporta un patriottico blu, una foto della Costituzione degli Stati Uniti e le immagini di un bel gruppo di giovani sorridenti, non radicali che sventolano le bandiere degli Stati Uniti. Ma il sito non ha nulla a che fare con il nascente movimento di ispirazione giovanile e il dominio – occupyparty.org – è stato registrato in Australia.
Declassamento debito USA: Il resto del mondo chiede a gran voce una nuova moneta globale
Per decenni, l’economia americana è stata talmente potente rispetto al resto del mondo che nessuno avrebbe potuto sfidare lo status del dollaro come valuta di riserva mondiale. Ma ora che il debito pubblico degli Stati Uniti è stato declassato, il dollaro USA sta mostrando una significativa debolezza e l’economia americana continua a crollare, il resto del mondo sta mettendo in discussione la posizione privilegiata nel mercato internazionale che fino ad allora deteneva. I politici di tutto il mondo chiedono ora apertamente una nuova valuta globale per sostituire il dollaro nel commercio internazionale. In realtà, stiamo già vedendo un allontanamento dal dollaro in molte aree del globo. Una decina di anni fa, il dollaro statunitense costituiva il 70% delle riserve valutarie in tutto il mondo. Oggi, quella cifra è scesa al 60% circa, e continua a scendere. Mentre i problemi del debito del governo statunitense si aggravano sempre di più, e allo stesso modo il dollaro americano perde la sua forza, la voce di chi richiede una nuova valuta globale aumenta.
Al momento, il sistema finanziario globale è ancora basato sul dollaro statunitense ad un livello molto esteso. Ma l’insoddisfazione per lo status quo sta crescendo in tutto il mondo. Molti accusano gli Stati Uniti degli enormi problemi finanziari che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Molti politici globali in questi giorni sembrano piuttosto smaniosi nell’approfittare di qualsiasi occasione per criticare il sistema finanziario americano. In particolare, il recente declassamento del debito a lungo termine del governo statunitense da parte di S & P ha fornito un sacco di munizioni per i sostenitori di una nuova valuta globale.
La più grande banca in Arabia Saudita, la National Commercial Bank, ha recentemente avuto a dire quanto segue sul dollaro USA ….
“La dimensione dell’economia degli Stati Uniti e il suo mercato di tesoreria e lo status del dollaro come valuta di riserva rendono impossibile trovare un parallelo storico per la situazione attuale. Tuttavia, essendo la valuta di riserva del mondo, il dollaro appare ora coerente con un rating AA + “.
L’agenzia ufficiale cinese, la Xinhua, ha brutalmente attaccando il sistema finanziario degli Stati Uniti nei giorni scorsi. Quello che segue è un esempio ….
“L’unico modo che gli americani hanno trovato per migliorare la crescita economica è stata quella di concedere nuovi prestiti per ripagare i vecchi.”
In realtà, Xinhua si è spinta oltre fino a suggerire che la politica monetaria degli Stati Uniti dovrebbe essere sotto “supervisione internazionale” e che una nuova valuta di riserva globale dovrebbe essere creata ….
“Dovrebbe essere introdotta la supervisione internazionale sulla questione del dollaro e dovrebbe essere introdotta una nuova moneta, stabile e sicura di riserva globale che potrà essere anche un modo per evitare che un paese possa andare in rovina.”
Anche il governo russo si è allontanato verbalmente dal dollaro USA. In un summit del G8 nel 2009, il presidente russo Dmitry Medvedev ha parlato apertamente della necessità di una nuova moneta globale, e ha anche mostrato ai giornalisti una riproduzione di una ipotetica moneta del futuro mondo unito.
Ma non sono state solo le nazioni che hanno chiesto un cambiamento. Negli ultimi due anni, le Nazioni Unite hanno ripetutamente chiesto se il dollaro statunitense potesse essere sostituito come moneta di riserva globale.
Per esempio, un rapporto delle Nazioni Unite dal titolo “The U.N. World Economic and Social Survey 2010” dichiara apertamente come si potrebbe compiere il passaggio dal dollaro USA a una nuova valuta globale. Il rapporto ha avuto pochissima risonanza al mondo, ma gli americani devono capire che le stesse nazioni unite stanno tramando apertamente nel detronizzare il dollaro statunitense. Quello che segue è un breve estratto dal report ….
“Potrebbe essere creato un nuovo sistema di riserva globale, uno che non si affida più al dollaro statunitense come importante moneta unica di riserva”
Il FMI ha inoltre contribuito a promuovere l’idea di una nuova valuta globale. In un recente rapporto dal titolo “Enhancing International Monetary Stability—A Role for the SDR“, il FMI ha discusso i “problemi” dell’avere il dollaro statunitense come valuta di riserva del mondo, e ipotizza che se venisse dato un ruolo più ampio ai DSP (Diritti Speciali di Prelievo ) questo potrebbe rappresentare un passo importante verso una vera moneta globale.
Infatti, il rapporto descrive i DSP come “un embrione“, da cui nascerà una nuova valuta globale.
Quindi, a cosa assomiglierebbe una nuova valuta globale?
Mentre era ancora a capo del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn ha apertamente chiesto l’introduzione di una moneta globale, sostenuta dalla banca centrale mondiale che avrebbe agito come “prestatore di ultima istanza” nel caso di una grave crisi economica … .
Infine, in linea di principio, una nuova valuta globale, rilasciata da una banca centrale globale, con una governance solida e dalle caratteristiche istituzionali, potrebbe fornire un ancoraggio nominale e finanziariamente privo di rischio, indipendente dal sistema delle valute nazionali. Questa banca centrale globale potrebbe anche fungere da prestatore di ultima istanza.
Ma è quello di cui veramente abbiamo bisogno?
Una valuta globale emessa da una banca centrale globale?
Ora come ora, ad esempio in America, la fed, anche se sembra avere il controllo su tutto potrebbe essere abolita tramite la costituzione degli Stati Uniti.
In un sistema globale gestito dalle banche centrali, il popolo americano non avrebbe praticamente alcun potere sul sistema monetario ed i banchieri internazionali si spartirebbero indisturbati la torta.
Naturalmente questo è ciò che i banchieri internazionali hanno sempre desiderato – il controllo completo sul sistema finanziario di tutto il mondo.
Purtroppo, sembra che ogni volta che sorgono problemi finanziari in questi giorni, le soluzioni che ci vengono date coinvolgono sempre più la centralizzazione del sistema finanziario.
Sembra che vi sia un crescente consenso tra gli ultra-ricchi e l’elite globale che vada creato un sistema finanziario mondiale. Arrivarci però non sarà facile. Il dollaro USA non è ancora morto, e gran parte del resto del mondo si è abituato ad usarlo.
Tuttavia, se il dollaro “collassasse”, l’elite avrebbe il pretesto per spingerci ulteriormente verso una moneta unica globale.
Speriamo che ciò non accada.
Potreste immaginare di vivere in un mondo in cui non si è in grado di acquistare o vendere a meno di non partecipare al sistema di valuta globale?
E’ una cosa spaventosa a cui pensare.
Il nostro mondo sta cambiando, e non per il meglio.
Una valuta globale sarebbe una idea molto, molto sbagliata.