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David Rothschild ridicolizzato per essersi lamentato dei “privilegi” di Elon Musk
“Sei letteralmente un Rothschild!”

David Rothschild è stato ridicolizzato su Twitter per essersi lamentato del fatto che Elon Musk è cresciuto nel privilegio, con un utente che ha detto all’economista: “Sei letteralmente un Rothschild”.
La farsa è stata lanciata da Rothschild, un analista di mercato, che ha twittato: “Il ricco figlio bianco del proprietario di una miniera di smeraldi, cresciuto nell’apartheid in Sud Africa, è la vera vittima nella nostra società #ThoughtsAndPrayers”.
Il tweet irriverente era in risposta a Musk che diceva che non può più votare per i democratici perché sono diventati il partito della “divisione e dell’odio” e che voterà repubblicano.
La risposta degli altri utenti di Twitter è stata rapida e “Rothschild” è diventato velocemente virale.
“Sei letteralmente un Rothschild”, ha detto un commentatore.
«Un rothschild che si lamenta dei privilegi degli altri. La barzelletta si racconta da sola”, ha osservato un altro.
“Oh, per l’amor del cazzo… sta diventando comico adesso. Un Rothschild che si lamenta dei privilegi di Musk…” ha scritto John Kelly.
Altri l’hanno trovato altrettanto divertente.
Rothschild ha risposto affermando di non avere legami con la dinastia dei banchieri.
Per quanto riguarda la diffamazione sull’apartheid di Rothschild, a marzo Musk ha negato a gran voce che la sua famiglia abbia mai posseduto una miniera di smeraldi, o che i loro soldi provenissero dallo sfruttamento dell’apartheid.

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Elon Musk compra Twitter – Una riflessione personale
Prima di spiegare cosa, a mio parere, comporterà l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, vorrei soffermarmi su un interessante sviluppo.

Da quando la notizia ha fatto il giro del mondo, i folli woke e diverse personalità del mondo dello spettacolo stanno perdendo followers. Molti nell’ordine di centinaia di migliaia mentre gli utenti più conservatori stanno osservando l’esatto opposto. Ben Shapiro ha guadagnato circa 200.000 utenti nel giro di una notte. Una onesta analisi del fenomeno può portare ad una sola spiegazione: molti dei dirigenti di Twitter finalmente hanno deciso di non utilizzare più l’infausto sistema dello shadow banning.
Quelli di sinistra che proclamano di voler lasciare Twitter, non lo faranno mai, stanno solo mostrando la loro frustrazione. Frustrazione di cui non capisco, sinceramente, l’origine. Questi pazzi “woke” sono la peggior specie di esseri umani: hanno dalla loro parte ogni corporazione e ente governativo degno di nota, il resto di noi, solo adesso comincia a ricevere una frazione di quella attenzione e la sinistra odierna si sta dissolvendo nei capricci.
All’improvviso, il termine “disinsformazione” viene sventolato a destra e a manca da questi individui, come se questa nozione fosse emersa dal nulla recentemente. Per loro è l’unico problema degno di nota.
Permettimi di dire una cosa di fondamentale importanza, una cosa che la sinistra moderna non capirà mai:
PREFERIREI VIVERE IN UN MONDO CHE E’ PIU’ PERICOLOSO, MA PIU’ LIBERO, CHE IN UN MONDO CHE E’ MENO PERICOLOSO MA ANCHE MENO LIBERO
In altre parole:
PREFERIREI VIVERE IN UN MONDO CON PIU’ RISCHI, DOVE POSSO, IO STESSO, DETERMINARE LA PERICOLOSITA’ DI UNA DETERMINATA SITUAZIONE, RISPETTO AD UN MONDO MENO RISCHIOSO, MA DOVE IL PERICOLO E’ DETERMINATO DA QUALCUN ALTRO.
Quello che la sinistra moderna non capirà mai è che possiamo prenderci cura di noi stessi. Sono responsabile di me stesso e della mia famiglia. Questo non vuol dire che non esistono leggi o istituzioni fondate per proteggere queste leggi. Significa semplicemente che quando si tratta di “misinformazione” determinerò io il valore di quel tipo di informazione.
I media attualmente promuovono più divisioni di quanto la “misinformazione” potrà mai fare. Concentriamoci per un attimo sul concetto di non poter fare informazione alternativa:
Significa che l’intera popolazione, quando discute online, deve essere corretta al 100% sempre, senza errori. Ma non è solo questo, devi essere corretto in una determinata maniera, ovvero quella dettata dal governo in carica.
Dire che il pubblico non può diffondere misinformazione, significa che il popolo non può avanzare argomenti contrari o esprimere scettismo nei confronti di ciò che il potere ha deteminato essere vero o falso. Tuttavia non ci sono solo due punti di vista per ogni storia, c’è infatti un universo di sfaccettature. Non permettere al popolo di esprimere diversi punti di vista, indipendentemente dalla contrarietà rispetto al pensiero standardizzato è direttamente connesso ad un sistema tirannico e privo di libertà.
Dobbiamo avere la libertà di commettere errori, di parlare apertamente e onestamente, cosa che comporterà inevitabilmente la presenza di misinformazione. Non si tratta di misinformazione significa semplicemente essere incorretti o con una opinione sbagliata.
Dipende anche da chi giudica una determinata informazione sbagliata o errata. La mente umana può interpretare un evento con infiniti punti di vista, alcuni dei quali saranno all’estremo opposto di altri. Dobbiamo semplicemente permettere a tutti di parlare e smettere di essere impauriti della “misinfomazione”. Perchè, alla fine, questo mondo è basato sulla soggettività. Non possiamo avere tutti i social media che proteggono e difendono il governo attuale.
E’ divertente notare come quelle persone che dicevano “è una azienda privata, possono fare quello che vogliono”, sono ora totalmente contrari alle loro stesse parole.
Devo dire che questo concetto, ovvero che le aziende possono fare quello che vogliono, è insulso. Siamo NOI, le persone, che possiamo fare quello che vogliamo. Le corporazioni devono rendere conto a noi, le persone devono venire prima degli interessi delle multinazionali. Io, posso dire quello che voglio, i nostri bisogni vengono prima, non quelli di Amazon.
Un’altra breve parentesi: è patetico sentir dire dai giornali o dai telegiornali il fatto che è pericoloso per un miliardario controllare Twitter. A queste persone sono stati garantiti privilegi, visibilità e popolarità grazie proprio agli algoritmi scelti da Google, Youtube ecc… Ognuno dei quali è controllato da miliardari. Dove erano questi giornalisti quando Jeff Bezos ha comprato il Washington Post?
La verità è che il mainstream è più che contento di collaborare con gli oligarchi se questi ultimi gli aiutano con le loro agende.
Sono molto contento che Musk abbia comprato Twitter, detto questo, sento di non dovermi illudere. Sono in estasi nel pensare che fra 6 mesi, quando gli accordi saranno stipulati completamente, Musk gestirà Twitter. Tuttavia c’è un precedente importante, che rivela la nostra dipendenza da oligarchi per mettere le cose apposto…
Ovvio, cercherò di sfruttare questa occasione come posso. Ma il sapore di questa “vittoria” ha un retrogusto amaro, visto che, al giorno d’oggi, le democrazie occidentali non fanno ricorso al popolo per incrementare le proprie libertà ma sembrano contare solo sui miliardari.
E’ una brutta situazione, quando il popolo non ha più il potere di cambiare la società per il bene comune. Gli stati si basano troppo su questi oligarchi, i quali valori tenderanno sempre verso un determinato obiettivo, che, nella maggior parte dei casi, è contrario o diverso rispetto a quello dei cittadini.
Elon Musk, tuttavia, sembra puntare i piedi sul concetto di libertà di parola, un concetto antico, che sembra confondere la sinistra moderna.
Ecco alcune citazioni recenti di Elon Musk:
“L’estrema reazione immunitaria di coloro che temono la libertà di parola, la dice lunga”
“La libertà di parola è il fondamento cardine di una sana democrazia e Twitter è la piazza dove importanti questioni per l’umanità vengono discusse”
La domanda da porci è: se decontestualizziamo le parole di Musk e ci estraniamo dall’attuale lotta di opposti (libertà di parola supportata da destra e conservatori e censura supportata dalla sinistra moderna), il suo pensiero regge?
La risposta è SI. Elon Musk non si sta schierando politicamente, sta semplicemente cercando di proteggere una parte di popolazione che viene censurata quotidianamente.
Viviamo in un periodo in cui è stato dato un vantaggio enorme alla sinistra (ma storicamente è avvenuto anche il contrario) e un miliardario che sostiene la libertà di parola ha semplicemente deciso che era ora di finirla.
Ricordo quando il mio sito è stato completamente bannato da Facebook perchè parlavo di argomenti come la bufala dei Cambiamenti Climatici o del Pizzagate: nulla di tutto ciò, in qualche modo, violava le regole del social media, tuttavia non se ne poteva parlare liberamente. Perchè? Nei miei articoli ho sempre cercato di provare le mie tesi con collegamenti e fonti, perchè permette di essere trasparenti. Il lettore in questo modo è in grado di farsi una opinione.
In ogni caso, la totale libertà di parola su internet è ancora un lontano miraggio, tuttavia non credevo possibile che Musk potesse comprare Twitter, mandando in esaurimento nervoso la sinistra. Una speranza, per quanto flebile è qualcosa su cui puntare.

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Elon Musk non farà parte del consiglio di amministrazione di Twitter
A seguito della recente acquisizione da parte di Elon Musk del 9,2% di Twitter e dell’annuncio formale di martedì scorso, sul fatto che sarebbe entrato a far parte del Consiglio di amministrazione, Musk ha rifiutato il posto nel CdA.

“Elon Musk ha deciso di non entrare a far parte del nostro consiglio”, ha scritto il CEO Parag Agrawal, aggiungendo “Eravamo entusiasti di collaborare e chiarire i rischi. Credevamo anche che avere Elon come fiduciario della società fosse la strada migliore da intraprendere”.
“La nomina di Elon al consiglio sarebbe stata ufficialiazzata il 9/4, ma Elon, la mattina stessa, ci ha detto che non si sarebbe più unito al consiglio. Credo che alla fine, questa, sia la soluzione migliore. Abbiamo apprezzato e apprezzeremo sempre il contributo dei nostri azionisti indipendentemente dal fatto che sono nel nostro consiglio o no”.
Le voci sulla nomina di Musk al CdA ha mandato in crisi i liberali, poiché la sua presenza è stata vista come una minaccia all’eterodossia di sinistra che è alla base della cultura di Twitter.
Naturalmente, per coloro che prestano attenzione, ciò significa che Musk ora può possedere più del 14,9% della società, un limite a cui i membri del consiglio devono attenersi.
Come osserva il Wall Street Journal, “non è chiaro il motivo per cui Musk abbia rifiutato il seggio nel consiglio di amministrazione. L’aggiunta di Musk avrebbe limitato la quota di partecipazione nella società che poteva possedere. Musk ora può fare qualsiasi cosa, dalla vendita della sua partecipazione al perseguire, potenzialmente, un’acquisizione ostile di l’azienda.”

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Elon Musk afferma che il “pensiero” woke è “una delle più grandi minacce alla civiltà moderna”
“In fondo, il pensiero woke è divisivo e odioso”.

Il CEO di Tesla e SpaceX, Elon Musk, afferma che il woke e il politically correct sono “probabilmente una delle più grandi minacce alla civiltà moderna”.
L’imprenditore miliardario ha fatto i commenti durante un’apparizione al podcast di The Babylon Bee.
“Vogliamo una società senza umorismo che è semplicemente piena di condanna e odio?” ha chiesto Musk, affermando, “Dovrebbe essere OK essere divertente. La Wokeness vuole fondamentalmente rendere illegale la commedia, il che non è bello”.
Nei commenti che sicuramente susciteranno ire nella folla woke, Musk ha affermato stridentemente che il “virus woke” rappresentava “probabilmente una delle più grandi minacce alla civiltà moderna”.
Fondamentalmente dà alle persone cattive… uno scudo per essere cattive e crudeli, armate di false virtù”, ha tuonato Musk.
Durante l’intervista, Musk ha anche preso in giro lo scandalo pedo della CNN quando uno dei conduttori ha suggerito che “potrebbe essere alla CNN in questo momento”, che è “una vera organizzazione di news”.
“Non sono abbastanza perverso, immagino”, ha risposto.
Questa non è affatto la prima volta che Elon Musk si schiera contro il regime e la loro grandiosa narrativa.
All’inizio di questo mese ha avvertito che lo spopolamento, non la sovrappopolazione, sarà la più grande crisi che l’umanità dovrà affrontare e che “la civiltà si sgretolerà” se i tassi di natalità in Occidente continueranno a diminuire rapidamente.
Musk ha anche criticato in precedenza il concetto di schemi di vaccinazione obbligatoria, dicendo: “questo non è semplicemente qualcosa che dovremmo fare in America”.
L’anno scorso durante un’apparizione al podcast di Joe Rogan, Musk ha anche affermato di simpatizzare con il movimento anti-globalizzazione perché “non vogliamo che tutto sia uguale”.

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Elon Musk critica le Nazioni Unite per lo scandalo degli abusi sessuali sui minori
I media ignorano totalmente la notizia

Durante un dibattito su Twitter sul fatto che grandi quantità di denaro possano risolvere la fame nel mondo, il fondatore di Tesla Elon Musk ha criticato le Nazioni Unite per lo scandalo sugli abusi sessuali su minori.
Gran parte della copertura mediatica della questione si è incentrata sulla risposta di Musk a David Beasley, direttore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, che la scorsa settimana ha dichiarato alla CNN che una donazione di 6 miliardi di dollari da parte di Musk potrebbe salvare 42 milioni di persone che “sicuramente moriranno.”
Il Dr. Eli David ha sottolineato che il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) non ha “risolto la fame nel mondo” con un budget di 8,4 miliardi di dollari.
“Se il WFP mi puo’ spiegare su questo thread Twitter come 6 miliardi di dollari possano risolvere la fame nel mondo, venderò le azioni di Tesla in questo momento e sistemero` la situazione”, ha risposto Musk, aggiungendo: “Ma deve essere contabilità open source, in modo che il pubblico possa vedere esattamente come vengono spesi i soldi».
Beasley ha risposto chiarendo che il denaro sarebbe una “donazione una tantum per salvare 42 milioni di vite durante questa crisi della fame senza precedenti” e non risolverebbe effettivamente la fame nel mondo, ma che il denaro sarebbe soggetto a “trasparenza e contabilità open source. “
Musk ha quindi chiesto a Beasley “Che cosa e’ successo?” insieme a un collegamento a un articolo di Express intitolato “Bambini affamati di appena NOVE anni costretti a praticare sesso orale ai funzionari delle Nazioni Unite per mangiare”.
L’articolo descrive in dettaglio un rapporto che espone come le forze di pace delle Nazioni Unite abbiano “stuprato oralmente e analmente” i bambini nella Repubblica Centrafricana e come gli alti funzionari dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, l’UNICEF, abbiano ignorato lo scandalo in un apparente tentativo di insabbiarlo.
“Nessuno è stato arrestato più di un anno e mezzo dopo che le autorità delle Nazioni Unite sono state informate delle accuse di abusi sessuali”, conclude il rapporto, pubblicato nel 2015.
La maggior parte dei resoconti dei media riguardanti lo scambio su Twitter non ha nemmeno menzionato Musk che citava lo scandalo.
Oddio, mi chiedo perché?
PEDOGATE

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Un giudice ha ordinato a Virigina Giuffre, accusatrice di Epstein, di distruggere le prove
A Virginia Giuffre una vittima di Jeffrey Epstein è stato ordinato, da un giudice distrettuale degli Stati Uniti, di distruggere i file che si ritiene contenessero i nomi dei soci di Epstein, perché “ottenuti impropiamente”.

L’anziana giudice distrettuale Loretta Preska ha dichiarato mercoledì che gli avvocati della Giuffre avrebbero dovuto fornire la prova che i documenti erano stati distrutti, aggiungendo che “il consulente dovrà presentare una dichiarazione giurata che descriva dettagliatamente le misure adottate per farlo”, secondo Newsweek.
Preska ha osservato che un ordine di protezione che disciplina i documenti “ottenuti in modo improprio” è stato applicato solo durante un procedimento giudiziario che è stato risolto.
La sentenza di Preska è arrivata dopo una richiesta dell’avvocato Alan Dershowitz di ottenere l’accesso ai documenti. Giuffre ha affermato che Dershowitz era uno degli uomini con cui Epstein l’ha costretta a fare sesso. In risposta, Dershowitz fece causa alla Giuffre per diffamazione nel 2019. Dershowitz affermò che ottenere i file di Epstein sarebbe stato un vantaggio per la sua difesa.
Preska ha dichiarato nella sua sentenza che il desiderio di Dershowitz di vedere tutti i file “con oltre un migliaio di voci” non era uno “colpo mirato” ma un “bombardamento a tappeto”. –Newsweek
A settembre 2019, un avvocato della presunta “signora” di Epstein, Ghislaine Maxwell – che è stata arrestata giovedì, ha detto a Preska che ci sono “centinaia” di persone nominate nelle circa 2.000 pagine di documenti.

L’avvocato Jeffrey Pagliuca ha detto mercoledì al giudice distrettuale americano Loretta Preska che i materiali includono anche una rubrica con circa 1.000 nomi. Preska sta valutando come eseguire una sentenza della corte d’appello federale di New York secondo cui deve prendere in considerazione la possibilità di revocare alcuni documenti. All’udienza non furono nominati dettagli sull’identità delle persone presenti nei documenti che potevano includere donne che affermano di essere vittime di Epstein, dei suoi amici e di altri. –Bloomberg
Epstein è morto dopo essere stato preso in custodia nel luglio 2019 con l’accusa di traffico e cospirazione. Da quando i suoi vergognosi atti sono diventati pubblici, i suoi associati – tra cui Bill Clinton, Bill Gates, Ehud Barak e il capo di Victoria’s Secret Les Wexner hanno cercato di prendere le distanze da Epstein e dalle sue attività.

Altri nomi famosi associati a Epstein includono Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn, Elon Musk e Mark Zuckerberg, che Musk ha presentato all’autore del reato sessuale. Il portavoce di Zuckerberg ha detto a Vanity Fair ” Mark ha incontrato Epstein a una cena in onore degli scienziati non organizzata da Epstein”, aggiungendo “Mark non ha più comunicato con Epstein dopo la cena”.

Musk disse alla rivista “Non ricordo di aver presentato Epstein a nessuno, dato che non lo conoscevo abbastanza bene per farlo, Epstein è ovviamente un perverito e Zuckerberg non è un mio amico. Diversi anni fa, ero a casa sua a Manhattan per circa 30 minuti a metà pomeriggio con Talulah [Riley], poiché era curiosa di incontrare questa strana persona per un romanzo che stava scrivendo. Non abbiamo visto nulla di inappropriato, a parte la strana arte. Ha ripetutamente cercato di farmi visitare la sua isola. Ho rifiutato. “

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