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Elon Musk compra Twitter – Una riflessione personale

Prima di spiegare cosa, a mio parere, comporterà l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, vorrei soffermarmi su un interessante sviluppo.

Da quando la notizia ha fatto il giro del mondo, i folli woke e diverse personalità del mondo dello spettacolo stanno perdendo followers. Molti nell’ordine di centinaia di migliaia mentre gli utenti più conservatori stanno osservando l’esatto opposto. Ben Shapiro ha guadagnato circa 200.000 utenti nel giro di una notte. Una onesta analisi del fenomeno può portare ad una sola spiegazione: molti dei dirigenti di Twitter finalmente hanno deciso di non utilizzare più l’infausto sistema dello shadow banning.

Quelli di sinistra che proclamano di voler lasciare Twitter, non lo faranno mai, stanno solo mostrando la loro frustrazione. Frustrazione di cui non capisco, sinceramente, l’origine. Questi pazzi “woke” sono la peggior specie di esseri umani: hanno dalla loro parte ogni corporazione e ente governativo degno di nota, il resto di noi, solo adesso comincia a ricevere una frazione di quella attenzione e la sinistra odierna si sta dissolvendo nei capricci.

All’improvviso, il termine “disinsformazione” viene sventolato a destra e a manca da questi individui, come se questa nozione fosse emersa dal nulla recentemente. Per loro è l’unico problema degno di nota.

Permettimi di dire una cosa di fondamentale importanza, una cosa che la sinistra moderna non capirà mai:

PREFERIREI VIVERE IN UN MONDO CHE E’ PIU’ PERICOLOSO, MA PIU’ LIBERO, CHE IN UN MONDO CHE E’ MENO PERICOLOSO MA ANCHE MENO LIBERO

In altre parole:

PREFERIREI VIVERE IN UN MONDO CON PIU’ RISCHI, DOVE POSSO, IO STESSO, DETERMINARE LA PERICOLOSITA’ DI UNA DETERMINATA SITUAZIONE, RISPETTO AD UN MONDO MENO RISCHIOSO, MA DOVE IL PERICOLO E’ DETERMINATO DA QUALCUN ALTRO.

Quello che la sinistra moderna non capirà mai è che possiamo prenderci cura di noi stessi. Sono responsabile di me stesso e della mia famiglia. Questo non vuol dire che non esistono leggi o istituzioni fondate per proteggere queste leggi. Significa semplicemente che quando si tratta di “misinformazione” determinerò io il valore di quel tipo di informazione.

I media attualmente promuovono più divisioni di quanto la “misinformazione” potrà mai fare. Concentriamoci per un attimo sul concetto di non poter fare informazione alternativa:

Significa che l’intera popolazione, quando discute online, deve essere corretta al 100% sempre, senza errori. Ma non è solo questo, devi essere corretto in una determinata maniera, ovvero quella dettata dal governo in carica.

Dire che il pubblico non può diffondere misinformazione, significa che il popolo non può avanzare argomenti contrari o esprimere scettismo nei confronti di ciò che il potere ha deteminato essere vero o falso. Tuttavia non ci sono solo due punti di vista per ogni storia, c’è infatti un universo di sfaccettature. Non permettere al popolo di esprimere diversi punti di vista, indipendentemente dalla contrarietà rispetto al pensiero standardizzato è direttamente connesso ad un sistema tirannico e privo di libertà.

Dobbiamo avere la libertà di commettere errori, di parlare apertamente e onestamente, cosa che comporterà inevitabilmente la presenza di misinformazione. Non si tratta di misinformazione significa semplicemente essere incorretti o con una opinione sbagliata.

Dipende anche da chi giudica una determinata informazione sbagliata o errata. La mente umana può interpretare un evento con infiniti punti di vista, alcuni dei quali saranno all’estremo opposto di altri. Dobbiamo semplicemente permettere a tutti di parlare e smettere di essere impauriti della “misinfomazione”. Perchè, alla fine, questo mondo è basato sulla soggettività. Non possiamo avere tutti i social media che proteggono e difendono il governo attuale.

E’ divertente notare come quelle persone che dicevano “è una azienda privata, possono fare quello che vogliono”, sono ora totalmente contrari alle loro stesse parole.

Devo dire che questo concetto, ovvero che le aziende possono fare quello che vogliono, è insulso. Siamo NOI, le persone, che possiamo fare quello che vogliamo. Le corporazioni devono rendere conto a noi, le persone devono venire prima degli interessi delle multinazionali. Io, posso dire quello che voglio, i nostri bisogni vengono prima, non quelli di Amazon.

Un’altra breve parentesi: è patetico sentir dire dai giornali o dai telegiornali il fatto che è pericoloso per un miliardario controllare Twitter. A queste persone sono stati garantiti privilegi, visibilità e popolarità grazie proprio agli algoritmi scelti da Google, Youtube ecc… Ognuno dei quali è controllato da miliardari. Dove erano questi giornalisti quando Jeff Bezos ha comprato il Washington Post?

La verità è che il mainstream è più che contento di collaborare con gli oligarchi se questi ultimi gli aiutano con le loro agende.

Sono molto contento che Musk abbia comprato Twitter, detto questo, sento di non dovermi illudere. Sono in estasi nel pensare che fra 6 mesi, quando gli accordi saranno stipulati completamente, Musk gestirà Twitter. Tuttavia c’è un precedente importante, che rivela la nostra dipendenza da oligarchi per mettere le cose apposto…

Ovvio, cercherò di sfruttare questa occasione come posso. Ma il sapore di questa “vittoria” ha un retrogusto amaro, visto che, al giorno d’oggi, le democrazie occidentali non fanno ricorso al popolo per incrementare le proprie libertà ma sembrano contare solo sui miliardari.

E’ una brutta situazione, quando il popolo non ha più il potere di cambiare la società per il bene comune. Gli stati si basano troppo su questi oligarchi, i quali valori tenderanno sempre verso un determinato obiettivo, che, nella maggior parte dei casi, è contrario o diverso rispetto a quello dei cittadini.

Elon Musk, tuttavia, sembra puntare i piedi sul concetto di libertà di parola, un concetto antico, che sembra confondere la sinistra moderna.

Ecco alcune citazioni recenti di Elon Musk:

“L’estrema reazione immunitaria di coloro che temono la libertà di parola, la dice lunga”

“La libertà di parola è il fondamento cardine di una sana democrazia e Twitter è la piazza dove importanti questioni per l’umanità vengono discusse”

La domanda da porci è: se decontestualizziamo le parole di Musk e ci estraniamo dall’attuale lotta di opposti (libertà di parola supportata da destra e conservatori e censura supportata dalla sinistra moderna), il suo pensiero regge?

La risposta è SI. Elon Musk non si sta schierando politicamente, sta semplicemente cercando di proteggere una parte di popolazione che viene censurata quotidianamente.

Viviamo in un periodo in cui è stato dato un vantaggio enorme alla sinistra (ma storicamente è avvenuto anche il contrario) e un miliardario che sostiene la libertà di parola ha semplicemente deciso che era ora di finirla.

Ricordo quando il mio sito è stato completamente bannato da Facebook perchè parlavo di argomenti come la bufala dei Cambiamenti Climatici o del Pizzagate: nulla di tutto ciò, in qualche modo, violava le regole del social media, tuttavia non se ne poteva parlare liberamente. Perchè? Nei miei articoli ho sempre cercato di provare le mie tesi con collegamenti e fonti, perchè permette di essere trasparenti. Il lettore in questo modo è in grado di farsi una opinione.

In ogni caso, la totale libertà di parola su internet è ancora un lontano miraggio, tuttavia non credevo possibile che Musk potesse comprare Twitter, mandando in esaurimento nervoso la sinistra. Una speranza, per quanto flebile è qualcosa su cui puntare.

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La censura dei social media è sempre più pesante, aiutami a sopravvivere con una donazione

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Le Nazioni Unite vogliono il controllo totale su internet

Le Nazioni Unite vogliono garantire il potere di controllare internet a regimi dittatoriali come la Cina, in un nuovo grande tentativo di censurare la liberta` di parola.

L’Assemblea Generale ha approvato una risoluzione sponsorizzata da Cina e Russia per istituire un comitato di “esperti internazionali” il cui ruolo sarebbe quello di fermare “l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a fini criminali”.

Tuttavia, in molti avvertono che la mossa è semplicemente una backdoor per i regimi autoritari, utile a censurare ulteriormente il dissenso.

“Gruppi per la protezione dei diritti negli Stati Uniti e in Europa temono che tutto questo legittimera` le repressioni sull’espressione, con numerosi paesi che definiscono le critiche al governo come “criminali”, riferisce AFP.

Human Rights Watch ha affermato che l’elenco degli sponsor per la risoluzione è “una galleria di stati canaglia dove possiamo trovare i governi più repressivi della terra” e “offre ai paesi una copertura legale quando si tratta di blocco e censura di Internet, creando al contempo il potenziale per criminalizzare la libertà di parola”.

Governi come la Cina già censurano e disattivano Internet durante i periodi di disordini civili mentre puniscono coloro che criticano lo stato tramite il “credito sociale”.

Il paese comunista sta inoltre sviluppando un piano per costringere i suoi cittadini a superare un test di riconoscimento facciale per utilizzare Internet. Hai criticato le autorità? Niente internet per te.

Fonte

Lobby Gay e implicazioni sulla società moderna

Il seguente articolo avrà come scopo, lo spiegare, il rapporto che esiste tra le elite occulte e i rappresentanti internazionali di quei movimenti a difesa dei diritti gay che, con sempre maggior visibilità e rilevanza, vengono mostrati nei telegiornali e nei giornali (corrotti).

Il mondo dell’intrattenimento e della moda, spalleggiano questi gruppi, fornendo supporto economico, ma soprattutto di immagine, proponendo film, musica, stampa e pubblicità che strizzano l’occhio ad un idea distorta di omosessualità.

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Lobby:

Gruppo di persone che sono in grado di influenzare a proprio vantaggio l’attività del legislatore e le decisioni del governo o di altri organi della pubblica amministrazione.

Bisogna osservare il sistema come ad un insieme omogeneo di elementi con delle “minoranze” delle “sfaccettature” le quali meritano, ovviamente, la nostra accettazione e comprensione. I poteri forti agiscono attivamente su queste minoranze per indebolire e frammentare l’omogeneità del sistema di partenza. Siamo d’accordo tutti che il sistema va cambiato, è ormai un monolite morente, inaccettabile sotto ogni punto di vista, tuttavia se il caos del cambiamento è controllato dall’elite, per i propri fini, è necessario combattere affinchè gli illuminati non abbiano successo nei loro piani.

Il motivo per cui l’elite manipola le minoranze è la facilità con cui esse possono essere gestite. Spesso tali gruppi nascono dall’insoddisfazione e della frustrazione verso un sistema malato e incompleto. Essi sono legittimi, in ogni caso, per il sistema, è necessario limitarli poichè rischiano di frastagliare lo status quo in cui gli illuminati basano il loro dominio.

Dato che la repressione, non è efficace, gli illuminati si infiltrano e prendono il controllo di questi gruppi in modo da dirigere le proteste e gli scopi affinchè tornino utili alla loro agenda. Non è originale nè sensato pensare che i movimenti per i diritti gay non siano controllati dal sistema (la stessa cosa vale per la chiesa), purtroppo è il ragionamento di molti che, pervasi da decenni di condizionamento e sentimentalismo liberale fanno occhi e orecchie da mercanti.

UN PO’ DI STORIA

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Cio che mi lascia scosso e sorpreso è che pure i cosiddetti teorici del complotto (gran parte) hanno idee superficiali e banali rispetto all’argomento e somigliano alle masse nelle loro insensate proteste. Combattono il vaticano, diffidano e sconsigliano i movimenti politici popolari, deridono le varie rivoluzioni e proteste portando tesi e prove dettagliate rispetto all’influenza americana, ma quando si tratta di omosessualità le uniche cose che sanno dire sono: “Omofobo” “Fascista” “Amore Libero”, trasformandosi in hippie.

Ecco per loro e per tutto il pubblico un pò di storia:

Ci sono parecchi casi in cui organizzazioni omosessuali di spicco sono state permissive nei confronti della pedofilia o la hanno attivamente promossa. Ad esempio, il Journal of Homosexulity è una rivista accademica caratterizzata dal fatto che nei suoi testi si parla in maniera “amichevole” di pedofilia.

Ad esempio, un articolo del Dr. Brongersma afferma che i genitori non dovrebbero vedere un pedofilo ” come un rivale o un concorrente, non come un ladro, ma come un partner nell’educazione del ragazzo, qualcuno che dovrebbe essere accolto in casa… ”

L’Associazione gay e lesbica internazionale (ILGA) è stata fondata nel 1978 ed è una rete mondiale di gruppi nazionali e locali omosessuali che conta 620 micro organizzazioni al suo interno. Nel 1993 l’ILGA ha ottenuto lo status consultivo al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) ma nel 1994 le è stato tolto a causa di alcuni gruppi come la North American Man / Boy Love Association (NAMBLA) e Vereniging Martijn, i quali sostenevano o esprimevano solidarietà nei confronti dei gruppi pro-pedofilia.

L’ILGA espulse i gruppi associati alla pedofilia, ma le fu negato l’accesso all’ECOSOC sia nel 2002 che nel gennaio 2006. La NAMBLA fu membra dell’ILGA per un decennio prima di essere espulsa. NAMBLA si autodefinisce un’organizzazione omosessuale.

Il Comitato delle ONG del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite ha costantemente respinto l’ILGA fino a quando il Consiglio economico e sociale, guidato da paesi europei, ha annullato la loro decisione.

Tra i requisiti per l’accreditamento delle ONG delle Nazioni Unite vi è che “la maggior parte dei fondi dell’organizzazione dovrebbero derivare dai contributi affiliati nazionali, da singoli membri, o altri componenti non governative.”

L’ONU sostiene che se il loro denaro provenisse in gran parte dai governi esse andrebbero considerate come entità governative.

Von Krempach ha scoperto che, la Commissione europea, un’entità intergovernativa, provvede al 68% del bilancio dell’ILGA. Il governo olandese ha fornito un supplemento di € 50.000 portando il finanziamento governativo dell’ILGA al 71%. Il resto del finanziamento dell’ILGA proviene da donatori di sinistra come George Soros (si SOROS), Sigrid Rausing, e un donatore anonimo.

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Soros finanzia tutti i falsi movimenti rivoluzionari dagli occupy alle femen…oltre a ciò sostiene anche le lobby gay come l’ILGA (complottisti omosessuali/ liberali fatevene una ragione)

L’AGENDA OMOSESSUALE

L’agenda omosessuale è un insieme centralistico di credenze e di obiettivi volti a promuovere l’ideologia omosessuale. Gli obiettivi e gli strumenti di questo movimento sono l’indottrinamento degli studenti nella scuola pubblica, limitare la libertà di parola, ottenere un trattamento speciale e interferire con la libertà di associazione.

I sostenitori dell’agenda omosessuale cercano diritti speciali per gli omosessuali che gli altri non hanno, come l’immunità dalla critica (discorso di odio/ crimini di odio). Tali diritti speciali andranno necessariamente a scapo della maggior parte della popolazione. L’agenda omosessuale è la più grande minaccia al diritto di libertà di parola oggi.

Nel 2014, una delle principali priorità dell’agenda omosessuale è quella di vietare e proibire terapia di conversione, soprattutto tra gli adolescenti. La California e il New Jersey sono stati gli unici ad aver adottato tali leggi (il governatore Chris Christie ha firmato la legge mentre stava preparando la sua campagna di rielezione) La sinistra sta spingendo leggi simili in tutti gli stati americani.

In un discorso il 10 dicembre 2013, ad una manifestazione a favore della famiglia in Giamaica, Brian Camenker del Mass Resistance ha delineato l’approccio step-by-step dell’agenda omosessuale: [1]

  • legalizzare l’omosessualità
  • promuovere il gay pride
  • chiedere leggi contro la discriminazione
  • insistere sull’adozione di bambini omosessuali ‘
  • spingere l’agenda omosessuale nelle scuole
  • forzare il “matrimonio gay” nella società
  • richiedere finanziamenti pubblici per affrontare i maggiori problemi sociali legati all’omosessualità
  • promuovere l’agenda transgender
  • imporre una perdita, su larga scala, della libertà di parola
  • divieto di consulenza per i bambini confusi da questioni omosessuali

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La copertina di uno dei tanti libri utilizzati negli asili e nelle elementari per normalizzare l’idea di omosessualità…Si tratta forse di un lavaggio del cervello dei fanciulli?

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La Stonewall, associazione pro diritti gay è onnipresente, con le sue pubblicità, nei trasporti londinesi….un ottimo modo per condizionare il pubblico. 

PIENO SUPPORTO DALLA SINISTRA

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Vi siete mai chiesti perché praticamente tutte le elite sostengono l’omosessualità? Dopo tutto, che cosa ha a che fare la dottrina politico / economica del “da a ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni” con il sostegno dell’omosessualità?

Il collegamento non è casuale. Queste dottrine in realtà si completano a vicenda molto bene. Vedete, una nazione che abbandona il suo fondamento morale, e svilisce l’istituzione della famiglia, degenererà al punto in cui sarà completamente alla mercè del tiranno. Distrutte psicologicamente, indulgenti, materialiste, malate per il sesso, alcoliste, tossicodipendente, femminizzate, moralmente depravate (o anche solo moralmente neutre) le persone non potranno mai resistere al male. Al contrario, la plebe edonista abbraccerà i malvagi, perché i “bravi ragazzi” in realtà innescano in loro un complesso di inferiorità.

Una nazione che è stata così corrotta nel suo giudizio e nella sua morale, che non può più distinguere tra la merda di Picasso e i capolavori di Rembrandt, tra la poesia di Kipling e le farneticazioni incoerenti di Maya Angelou, o tra le corde angeliche di Julie Andrews e l’ansimare di Beyonce – è una nazione che non sarà mai in grado di distinguere tra gli alti ideali degli uomini buoni e la demagogia ingannevole dei tiranni.

Inoltre, se alcuni sono effettivamente in grado di discernere la differenza, probabilmente saranno troppo vili e moralmente neutri per fare qualcosa. Samuel Adams lo ha sintetizzato meglio: “è facilmente osservabile, che coloro i quali cercano di distruggere le libertà del popolo, praticano ogni stratagemma per inquinare la loro morale.”

Ecco perché la sinistra promuove la degenerazione morale e il “relativismo” di tutti i tipi. E’ per questo che sentiremo di parlare di “lotte” per i diritti gay fino a che tutto ciò non verrà “normalizzato”. Raggiunto l’obiettivo (e ci siamo quasi), i pedofili cominceranno ad essere rappresentati in maniera simpatetica. Entro 10-15 anni, la pedofilia sarà accettata come uno “stile di vita alternativo”, e guai a chi osa esprimere una opinione che è “pedofobica”. Questo è quello che sta arrivando gente.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

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I contestatori LGBT in una delle iniziative meno dannose…se volete approfondiamo insieme la violenza verbale, gli sputi e le varie ingiurie arrecate a anziani e bambini…Non so tuttavia se capireste il paradosso delle vostre azioni

In Italia la situazione si sta evolvendo rapidamente, con tutti i partiti, da destra a sinistra, favorevoli all’implementazione del ddl Scalfarotti che andrà a limitare la libertà di opinione, per tutelare l’ideologia gay.

In Italia le Sentinelle in Piedi sono nate in difesa della libertà di espressione messa in discussione dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al Senato. Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione.

«In questo modo – spiegano i referenti delle “sentinelle” – faremo capire che c’è ancora un popolo che difende principi fondamentali per una società più umana e autentica: quali la libertà di espressione e la famiglia composta da padre, madre e figlio/figli». Perché questa iniziativa? Spiegano i promotori, un gruppo di associazioni religiose e laiche che hanno ottenuto la “benedizione” della Curia torinese: «Si sta forzando la mano per fare accettare/subire ai cittadini l’ideologia di genere (gender), nata negli Stati Uniti negli anni ’70, che afferma, in sintesi, l’assenza di identità sessuale naturale nell’uomo. La sessualità totalmente slegata dalla procreazione e intesa come gioco, la conseguente perdita di valore originario del matrimonio e, quindi, della famiglia, la perdita di definizione dell’identità dell’individuo ridotto a mera unità di conto, funzionale ai progetti totalitari della finanza e dell’economia».

In Italia il disegno di legge “Scalfarotto” (n. 1052) sull’incriminazione dell’omofobia «è presentato all’opinione pubblica come atto necessario per fermare le discriminazioni contro le persone con tendenze omosessuali. Introduce, tuttavia, norme penali non necessarie perché il nostro ordinamento già punisce qualunque atto di violenza o di aggressione nei confronti di qualsiasi persona, a prescindere dal suo orientamento sessuale. Non solo: gli atti compiuti contro le persone con tendenze omosessuali sono già puniti con maggior severità di quelli compiuti contro le persone eterosessuali, perché integrano l’aggravante dei motivi abbietti (art. 61, n. 1 c.p.), applicabile ad ogni reato. Con il ddl Scalfarotto, però, può essere considerato “omofobo” e, quindi, autore di un delitto: chiunque affermi pubblicamente che la famiglia naturale è fondata sull’unione tra uomo e donna; chiunque si esprima pubblicamente come contrario al matrimonio tra persone dello stesso sesso; chiunque sia contrario all’adozione di un bambino da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso».

Nelle scuole di ogni ordine e grado (quindi dalla scuola primaria), con l’approvazione del Ministero dell’Istruzione, circolano i manuali UNAR. «Cosa insegnano ai nostri figli? Ad esempio: “Non usare analogie che facciano riferimento a una prospettiva eteronormativa (cioè che assuma che l’eterosessualità sia l’orientamento “normale”, invece che uno dei possibili orientamenti sessuali). Tale punto di vista, ad esempio, può tradursi nell’assunzione che un bambino da grande si innamorerà di una donna e la sposerà”. Oppure: “Un pregiudizio diffuso nei paesi di natura fortemente religiosa è che il sesso vada fatto solo per avere bambini […] potremmo ribaltare la domanda chiedendoci: i rapporti sessuali eterosessuali sono naturali?”».

Le sentinelle hanno vegliato in silenzio, leggendo un libro. Nessun simbolo né vessillo era ammesso, a sottolineare che la proposta è per tutti. L’ora di testimonianza pubblica ha coinvolto i partecipanti, che alla fine si sono salutati con un fragoroso applauso spontaneo, e ha sorpreso i passanti, anche stranieri, non pochi dei quali si sono fermati a vegliare, anche solo per pochi minuti.

In una nota si legge: “Le Sentinelle non giudicano né tantomeno sono contro alcuna persona – ha detto il portavoce nel discorso iniziale -. Le sentinelle non sono “anti-gay”, come qualcuno vorrebbe far credere. Le Sentinelle sono contro la minaccia del carcere per chi si oppone all’ideologia del gender. Secondo l’ideologia gender, la differenza di sesso e la famiglia sarebbero invenzioni culturali – cioè non legate intrinsecamente alla natura umana – ed ogni bambino dovrebbe sperimentare a scuola qualsiasi tipo di esperienza sessuale. Il recente caso del liceo Giulio Cesare di Roma, con la lettura obbligatoria di brani pornografici, è un segnale che deve far riflettere. E non è un segnale isolato, specie dal mondo della scuola. L’agenda del gender contempla la sostituzione dei termini “padre” e “madre” con i termini “genitore 1” e genitore 2 e l’istituzione di nozze e adozioni per persone dello stesso sesso”.

La nota prosegue:“La legge Scalfarotto prevede fino a un anno e mezzo di carcere per chi sia giudicato responsabile di atti di discriminazione o istigazione alla discriminazione per motivi fondati sull’omofobia o la transfobia. Questo mette a rischio ogni opposizione pubblica all’ideologia del gender. Le Sentinelle rispettano ogni persona e difendono la libertà di espressione e di educazione, per tutti. Si tratta di libertà garantite dalla Costituzione e conquistate dopo il ventennio fascista e la Seconda guerra mondiale”.

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Anche il centro destra è favorevole alle adozioni gay

CONCLUSIONE

La popolazione mondiale è stata talmente manipolata e distrutta a livello psicologico che non riesce ad affrontare la realtà e le responsabilità che da essa ne derivano. Il buonismo liberale, è valido per le fiabe e per dei film di fantascienza, ma non per la concretezza in cui viviamo. La natura ha creato l’uomo e la donna affinchè potessero procreare (per unione di opposti, legge universale e oggettiva) al fine di creare una società dinamica e in continua evoluzione.

Attualmente vogliono farci accettare l’idea che si tratti di una convenzione sociale e culturale, priva di basi scientifiche, arrivando a snaturare totalmente l’idea di famiglia (genitore1 e genitore2) in modo da rendere sempre più effettiva ed efficace l’agenda comunista che ci sta traghettando verso un nuovo ordine mondiale.

Alla fine di questo percorso, l’uomo e la donna non avranno più identità, i figli non verranno più cresciuti in un ambiente famigliare e protetto ma in centri statali dove verranno scelti e testati per ricoprire determinate posizioni pre-scelte dal sistema.

Nel giro di qualche anno saremo ridicolizzati quando parleremo di famiglia formata da uomo donna e bambini, saremo perseguiti ed arrestati per muovere critiche (se ancora potremo farlo) al concetto di adozioni/famiglia gay…

Dopo questo sarà il turno dei pedofili…Un’altra forma di amore, chi siamo noi per giudicare due persone che si amano? PEDOFOBICI