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I messaggi nascosti in “Blonde”: la vita di Marilyn Monroe come schiava dell’industria

“Blonde” è stato descritto dai critici cinematografici come noioso e persino misogino. Ma c’è di più in questo film di quanto sembri. Attraverso accenni e simbolismi, “Blonde” descrive la vita di Marilyn Monroe come schiava dell’industria… e fa si cheAna de Armas riviva tutto il suo trauma.

La maggior parte delle recensioni di Blonde descrivono il film come un’esperienza lunga, difficile e miserabile. Ritenuto inutilmente crudele e disumanizzante da molti, l’odio verso la bionda è culminato in due nomination ai premi Razzie: peggior film e peggior regista.

È interessante notare che Blonde potrebbe anche vincere un Oscar. In effetti, Ana de Armas (che interpreta il ruolo di Marilyn) è stata nominata come migliore attrice. Questo ci porta a una profonda domanda esistenziale: può un’attrice essere eccezionalmente brava in un film che è eccezionalmente brutto?

Bene, per molti, una buona recitazione equivale a tanti pianti. Se è così, l’Oscar sembra proprio destinato ad Ana de Armas perché piange in quasi tutte le scene del film. È onestamente travolgente.

Non solo questo pianto eccessivo è estenuante da guardare, ma fa davvero preoccupare per il costo che l’attrice stessa ha dovuto pagare per questo ruolo. È a questo punto che ci si rende conto che c’è anche qualcosa di “strano” in Blonde: non è un film biografico, è torture porn. Non si tratta della vita di Marilyn Monroe, si tratta di guardare Ana de Armas soffrire per un trauma, trasformando gli spettatori del film in una sorta di guardoni sadici.

Sebbene la storia scoraggiante di questo film gli abbia fatto accumulare recensioni terribili, riflette accuratamente la relazione bizzarra, perversa e ossessiva di Hollywood con Marilyn Monroe.

Perché la Monroe ha uno status speciale per l’élite di Hollywood: è il prototipo di schiava dell’industria, il precursore della moderna schiava dell’industria. E Blonde era incentrato su Ana de Armas che diventava un’altra celebrità sottoposta alla “programmazione Marilyn Monroe”.

PROTOTIPO DELLA SCHIAVA MODERNA DELL’INDUSTRIA

A sinistra: Monroe canta “Happy Birthday” a JFK indossando l’iconico “vestito di diamanti”. A destra: Kim Kardashian indossa proprio quel vestito al MET Gala (con i capelli tinti di biondo).

Se hai letto articoli precedenti su questo sito (in particolare la mia serie di articoli La vita nascosta di Marilyn Monroe), probabilmente sei a conoscenza dell’oscura verità su Marilyn Monroe: era una schiava del controllo mentale Monarch completamente controllata da Hollywood fin dalla giovane età.

Marilyn Monroe era orfana e durante la sua infanzia gli Illuminati/CIA l’hanno programmata per essere una schiava Monarch. Prima di diventare un’attrice, mentre era ancora una spogliarellista, ha trascorso del tempo con il fondatore della Chiesa di Satana Anton LaVey. Le vittime di LaVey lo hanno indicato come un programmatore del controllo mentale. (…)

A Marilyn non è stato permesso di avere una vita personale, al di fuori dei dettami dei suoi programmatori e dei suoi padroni. I programmatori si sono sforzati così tanto di controllare Marilyn che sono stati ripetutamente vicini a farla impazzire.
– Fritz Springmeier, La formula degli Illuminati per creare uno schiavo del controllo mentalmente

L’intera vita della Monroe è stata strettamente controllata dai suoi gestori e un modo per tenere sotto controllo gli schiavi MK è farli sopportare terribili traumi (ad esempio aborti forzati). Inoltre, secondo i ricercatori occulti, la Monroe era una modella presidenziale, uno schiavo del sesso programmato per “servire” persone potenti, incluso lo stesso JFK. Considerando il fatto che, nel sistema MK, i diamanti sono usati per identificare i modelli presidenziali, l’abito di diamanti visto sopra assume un significato molto più oscuro.

Mentre Netflix pubblicizzava Blonde come una versione “romanzata” della vita di Monroe, descrive alcuni di questi fatti nascosti sulla sua vita. Tuttavia, invece di essere informativo o illuminante, il film trasforma la sofferenza di Marilyn in una forma inquietante di “intrattenimento”.

In breve, si tratta di cementare l’eredità di Marilyn come prototipo di schiava dell’industria. Monroe non era semplicemente una schiava MK, era LA schiava MK. E le vite di innumerevoli celebrità moderne seguono la sceneggiatura di quella della Monroe (cioè Britney Spears). In effetti, quasi tutte le celebrità moderne “sex kitten” devono “incanalare” Marilyn prima o poi nella loro carriera. È diventato un bizzarro rituale iniziatico hollywoodiano.

E Ana de Armas è andata all in.

ANA DE ARMAS NEL RUOLO DI MARILYN MONROE

In Blonde, Ana de Armas assomiglia a Marilyn Monroe. O, per meglio dire, somiglia ad Ana de Armas (travestita da Marilyn).

Considerando il fatto che Ana de Armas è stata nominata all’Oscar per questo ruolo, si potrebbe pensare che fosse indistinguibile dall’originale Marilyn. Ma non è così. Era molto distinguibile. Mentre i capelli, il trucco e il guardaroba sono piuttosto azzeccati, l’accento cubano della de Armas è semplicemente troppo ovvio per essere ignorato.

Il risultato netto: non c’è sospensione dell’incredulità. Sembra piuttosto che stiamo guardando Ana de Armas – sotto mentite spoglie – rivivere la vita di Monroe come schiava MK.

Ad esempio, in Blonde, Marilyn ottiene il suo primo ruolo dopo un “provino” con un dirigente di Hollywood di nome Mr. Z.

Marilyn viene violentata dal signor Z mentre sembra dissociarsi (un meccanismo di difesa degli schiavi MK).

Il personaggio di Mr. Z sembra essere un riferimento all’attuale produttore cinematografico della 20th Century Fox Darryl F. Zanuck. Sebbene non ci siano registrazioni ufficiali di lui che violentava Monroe, era noto per lo scambio di favori sessuali per ruoli (ha persino chiamato le attrici “prostitute da studio”).

Quando la Monroe rimane incinta del figlio di Charlie Chaplin, viene incoraggiata ad abortire. Sulla strada per l’ospedale, cambia idea. Tuttavia, tutti la ignorano. In altre parole, è stata costretta ad abortire.

In una scena particolarmente sconvolgente, vediamo la Monroe subire un aborto mentre ripete ai dottori “posso cambiare idea, è una mia scelta”. Tuttavia, tutto ciò che riguarda quella scena conferma che non aveva assolutamente alcun controllo. Inoltre, l’enorme riflettore fa sembrare che stia girando una scena di un film, suggerendo che questo evento traumatico fa parte del suo “ruolo”.

Durante l’aborto, la Monroe si ritrova nella casa della sua infanzia (si sta dissociando). La casa in fiamme rappresenta la sua personalità principale che viene distrutta dal trauma.

In Blonde, anche l’iconico momento della gonna volante di Monroe è contaminato da pura miseria.

Una musica triste e minacciosa suona in sottofondo mentre vediamo Ana de Armas fare il cosplay del famoso momento della gonna al rallentatore.

In tutto il film, le scene dei fan adoranti di Marilyn sono disturbanti. Questi uomini sembrano arrabbiati, minacciosi e quasi posseduti.

Dopo l’acrobazia della gonna, Monroe viene picchiata dal marito Joe DiMaggio per “aver mostrato il culo a tutti”. Non c’è gioia in questo film, solo sofferenza.

IL BAMBINO E LE ROSE
Dopo aver divorziato da DiMaggio, Monroe sposa il drammaturgo Arthur Miller e rimane incinta. C’è un simbolismo interessante che circonda questa gravidanza e coinvolge le rose rosse.

Mentre Marilyn sta tagliando le rose nel suo giardino, parla con il suo bambino non ancora nato. Lui risponde che è lo stesso bambino che è stato abortito in precedenza.

Le persone nei mass media si sono lamentate di quella scena, definendola “anti-aborto”. Sì, in mezzo a tutto l’orrore mostrato in quel film, queste persone trovano un modo per offendersi per una madre che parla con il suo bambino non ancora nato. In questo modo, perdono completamente il vero significato di queste scene.

Ovviamente non c’è fine all’orrore per la Monroe. Cade, sbattendo lo stomaco e uccide il bambino.

Dopo essere caduta, il vestito a rose di Marilyn si insanguina.

Dopo aver perso il suo bambino, Marilyn si trova in una stanza completamente tappezzata di rose. Inoltre, i suoi specchi sono rotti, un simbolo classico che rappresenta la frammentazione della persona di uno schiavo MK dopo il trauma.

L’onnipresenza delle rose rosse in queste scene conferisce alla morte di questo bambino una dimensione rituale. Il messaggio sottile: non è stato un incidente ma un sacrificio di sangue.

Dopo la perdita del bambino, la Monroe è così traumatizzata e dissociata che non riconosce suo marito, come illustrato dall’inquietante effetto sfocato sul suo volto.

Per mantenere produttiva la Monroe altamente depressa e instabile, viene drogata dai suoi gestori sui set cinematografici.

Quando Monroe crolla, le viene iniettato un cocktail di droghe, vale a dire benzedrina e codeina. Nel frattempo, il suo truccatore Allan Whitey” Snider le dice che “evocherà Marilyn entro un’ora”. Ciò significa che innescherà il suo alterego.

Poi, le cose continuano a peggiorare.

LA SCHIAVA SESSUALE DI JFK
Mentre di solito si dice che JFK avesse una “relazione” con Monroe, Blonde descrive chiaramente una situazione diversa: Marilyn era la sua schiava Beta Kitten.

Gli agenti dei servizi segreti portano con la forza Marilyn nella stanza di JFK mentre lei si chiede se è “solo un pezzo di carne da consegnare”.

Quando entra nella stanza di JFK, gli spettatori vengono trattati con una delle scene più controverse del film: una ripresa lunga, prolungata e ravvicinata di Marilyn che esegue una fellatio su JFK. Mentre questo accade, sentiamo i pensieri dissociativi di Marilyn.

“Chi mi ha portato qui… in questo posto? Era Marylin? Ma perché Marilyn fa queste cose? Cosa vuole Marilyn? O è una scena di un film?”

Per un breve momento, vediamo Marilyn “al servizio” di JFK sul grande schermo di un cinema.

Questa è una di quelle scene che in realtà riguardano Ana de Armas e non Marilyn Monroe. È de Armas che ha eseguito questa scena quasi pornografica (travestita da Monroe) affinché le masse la vedessero. È una Beta Kitten.

Dopo la fellatio, JFK colpisce Marilyn.

Quando Marilyn si sveglia, è insanguinata e completamente fuori di sé, suggerendo fortemente il fatto che è stata violentata. Evidentemente, questo non era semplicemente un “affare”. Marilyn era una schiava in un giro di traffico sessuale elitario.

Quindi, Marilyn rimane incinta di JFK.

Gli agenti delle forze dell’ordine la portano via da casa sua e la costringono a subire l’ennesimo aborto. Non vuoi sapere cosa fa l’élite occulta con questi feti abortiti.

Di fronte a più traumi, Marilyn si dissocia ancora una volta.

Poi, le cose peggiorano ancora.

LA CASA DELLA MORTE

Blonde ha ricreato la famigerata foto della morte di Marilyn… all’interno della stanza in cui è morta.

In articoli precedenti, ho evidenziato come i mass media adorino ricreare la foto della morte di Marilyn (ovvero Madonna). C’è qualcosa in questa celebrità distrutta che giace morta accanto a bottiglie di pillole che eccita l’élite di Hollywood.

In Blonde, Ana de Armas non solo ricrea questa immagine, ma rivive anche gli ultimi giorni di Marilyn all’interno della vera casa in cui è morta. Questa situazione ha scritto “bad mojo” dappertutto ed è esattamente quello che è successo. In un’intervista, il regista del film Andrew Dominik ha dichiarato:

«Stavamo inseguendo il suo fantasma. Abbiamo iniziato a girare il film nell’anniversario del giorno in cui è morta, cosa che non era prevista, me ne sono accorto solo il giorno prima.

‘Quando stavamo girando il primo giorno, eravamo nell’appartamento in cui aveva vissuto con sua madre. La stanza in cui muore nel film è la stanza in cui è morta. “Mi ha trasportato in un tempo e in un luogo diversi. Ana l’ha decisamente canalizzata.’
– Daily Mail, Ana de Armas felt the spirit of Marilyn Monroe ‘close to us’ when filming Blonde in her old house

Si noti che il regista ha affermato che la de Armas ha “canalizzato” Marilyn. Questa è la parola che usano sempre quando una celebrità segue la programmazione di Marilyn.

Mentre Marilyn cammina per la sua stanza in uno stato stordito e dissociativo, “agenti” non identificati si nascondono nell’ombra.

In numerose occasioni durante il film, sentiamo squillare telefoni. Ad un certo punto, quando risponde, sentiamo strani suoni. Oltre a ricordarci che Marilyn era sotto costante sorveglianza, gli schiavi MK possono essere attivati da remoto tramite telefoni utilizzando suoni specifici. Niente di tutto questo è spiegato nel film, ma è lì.

Alla fine, dopo averla vista soffrire per quasi tre ore, Marilyn ingoia un mucchio di pillole e muore.

In questa scena, vediamo una giustapposizione del cadavere di Monroe con la ricreazione di un’immagine del suo servizio fotografico “A letto con Marilyn”.

Mentre Norma Jane è morta, l’alter ego di Marilyn Monroe continua a vivere.

CONCLUDENDO
Anche se si dice che Blonde sia una versione “romanzata” della storia di Marilyn, è forse la rappresentazione più accurata della sua vita reale mai vista in un film. Attraverso scene sottili e meno sottili, Blonde accenna alle forze che hanno controllato l’intera vita di Monroe e ai traumi a cui è stata sottoposta come schiava dell’industria.

Detto questo, il film non può essere descritto come informativo o illuminante. Non si tratta di esporre il lato oscuro dell’industria, si tratta più di guardare Ana de Armas – travestita da Marilyn – rivivere i traumi e le umiliazioni di Marilyn. In effetti, nell’arco di tre ore, vediamo Ana de Armas violentata, drogata, picchiata, umiliata e tutto il resto.

Il film mette in scena la sofferenza sullo schermo ma non spiega nulla. Non vuole svegliarci, vuole che proviamo un po’ di quella sadica soddisfazione che queste persone provano quando sottopongono le stelle a una vera e propria tortura. In un modo strano, Ana de Armas è stata sottoposta a un vero trauma. E, per questo sacrificio, è stata premiata dall’importantissima Academy con una nomination all’Oscar.

Fonte

blonde20

Neovitruvian

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La vita segreta di Marylin Monroe, il prototipo di schiava del controllo mentale (Parte 2)

Nella seconda parte di questa serie divisa in due parti, vedremo la fine della carriera di Marilyn Monroe e le circostanze della sua morte – che sono le stesse circostante di una vittima del controllo mentale. 
Esamineremo anche la sua eredita` nel mondo del controllo mentale diventando un simbolo della programmazione Monarch.

La prima parte di questa serie di articoli ha descritto il lato poco conosciuto dell’ infanzia di Marilyn Monroe e le sue origini nel settore dello spettacolo. Mentre la Monroe proiettava l’immagine di una sex symbol glamour, in realtà la sua vita giorno per giorno era praticamente l’opposto. Era controllata, abusata, sfruttata e anche traumatizzata da vari “gestori”, vivendo in condizioni simili ad una prigione. 
La sua difficile situazione l’ha portata lentamente ad un crollo mentale totale e, quando ha apparentemente perso la sua utilità per coloro che la controllano, ha perso la vita in circostanze molto strane.

 L’eredità della Monroe vive ancora ai giorni nostri, e in qualche modo lei è oggi più attuale che mai nel mondo dello spettacolo … ma per le ragioni sbagliate. 
Ora, ci sono un gran numero di schiavi del “controllo mentale” a Hollywood e quelli dietro le quinte hanno reso Marilyn Monroe il simbolo piu` grande della Programmazione Beta. 
Ci sono diverse Marilyn Monroe a Hollywood attualmente tutte che proiettano un’immagine attraente pur essendo sottoposte allo stesso controllo e alle stesse difficoltà della Monroe. E tutte loro vengono associate alla Monroe una volta o l’altra nella loro carriera. È una coincidenza? Se hai guardato la raccolta di immagini “subliminal verses” nel mio gruppo facebook, probabilmente sai che l’uso dell’immagine della Monroe viene spesso ripetuto su un tipo specifico di celebrità … troppo spesso per essere semplicemente una coincidenza.

Diamo un’occhiata alla fine della carriera della Monroe, alle circostanze della sua morte e di come la sua immagine viene sfruttata dall’industria degli “Illuminati” di oggi.

MODELLO PRESIDENZIALE

Al culmine della sua carriera, Marilyn è rimasta coinvolta con la figura più potente del mondo: il Presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy. 
Mentre alcuni storici classificano la loro relazione come una “scappatella“, i ricercatori del controllo mentale Monarch pensano in realtà che ;a donna fosse una modella presidenziale – cioè il più alto “livello” di schiavi nella Programmazione Beta che sono utilizzati per “servire” i Presidenti.

Se fosse vero, l’esistenza di modelli presidenziali è un concetto piuttosto inquietante, che dimostra la potenza e l’importanza del controllo mentale Monarch nei circoli d’elite.

“Modelli presidenziali” sono stati / sono presumibilmente utilizzati da grandi “intrattenitori” e politici come giocattoli sessuali; burattini controllati mentalmente e programmati per compiere atti perversi agli ordini dei loro “gestori”.

Presumibilmente Marilyn Monroe fu la prima schiava del sesso “Monarch” che ha raggiunto lo status di “celebrità”. Per chi non conosce il termine “modello presidenziale”, io farò riferimento al controllo di Candy Jones da Donald Bain e Long John Nebel. Come dice la storia, Long John Nebel-una personalità radiofonica di New York degli anni ’50-’70-ha scoperto attraverso l’ipnosi, che la moglie, Candy Jones, è stata vittima di questo tipo di progetto di controllo mentale, uno dei tanti schiavi mentali dell’ MK-ULTRA, programmati da “psichiatri” della CIA e utilizzato da alti dignitari per soddisfare i loro capricci sessuali perversi o, tra gli altri compiti, essere usati come corrieri della droga e come corrieri di messaggi per questa vasta rete di mediatori di potere moralmente carenti. Molto è venuto alla luce in questo senso negli ultimi anni, per mezzo di accuse simili pubblicate su libri controversi e Internet, come Trance Formation In America di Mark Phillips e Kathy O’Brien, in cui la signora O’Brien riferisce suoi racconti preoccupanti di abusi del progetto MK-ULTRA e Monarch. 

– Adam Gorightly, “Una interpretazione di Eyes Wide Shut di Kubrick”

Secondo i ricercatori del controllo mentale, Marilyn è stata la prima modella presidenziale “di alto profilo”, una situazione che ha richiesto ad i suoi gestori di esercitare un controllo estremo su quello che diceva e faceva in pubblico.

“Hanno spogliato Marilyn di qualsiasi contatto con il mondo esterno per assicurare che il loro controllo mentale avrebbe funzionato. Avevano paura che qualcosa potesse andare storto con il primo schiavo presidenziale a cui è stato permesso di essere ben visibile al pubblico “
– Fritz Springmeier, la formula degli Illuminati per creare uno schiavo del controllo mentale

Marilyn cantando “Happy Birthday Mr. President” a JFK il 19 maggio 1962. In questo momento iconico della storia degli Stati Uniti, la Monroe canta per il presidente in una voce sensuale mentre indossa un abito attillato con niente sotto. 

Gli schiavi Monarch di “alto livello” sono spesso identificati con gemme e pietre per identificare il loro stato. I Modelli presidenziali sono identificati con diamanti.

“Per la “bona fides”e come segnali di riconoscimento, gli schiavi Monarch indossano diamanti per simboleggiare che sono modelli presidenziali. (…)
Gli smeraldi rappresentano la droga, i rubini rappresentano la prostituzione, i diamanti il lavoro del Modello Presidenziale “.
– Ibid.

Nel film “Gli uomini preferiscono le bionde”, la Monroe esegue notoriamente la canzone “Diamonds are a Girl’s Best Friend“. La canzone aveva un doppio significato?

Fatto rilevante: L’abito indossato dalla Monroe mentre cantava “Happy Birthday Mr. President” conteneva più di 2500 strass. Era un modo per identificarla come un modello presidenziale? Una cosa è certa, dietro i sorrisi ed i diamanti, le cose erano molto aspre per Marilyn durante quel periodo di tempo. Più informazioni sul suo passato nella prima parte.

IL LENTO ESAURIMENTO NERVOSO

Gli ultimi mesi di vita di Marilyn sono stati caratterizzati da un comportamento irregolare/eccentrico, strani aneddoti e diversi rapporti “intimi” con individui di grande potere.  
Mentre lei mostrava , sempre di più, segni di grave disagio mentale, ha anche avuto relazioni con diversi uomini (JFK, suo fratello Bobby Kennedy, Marlon Brando, ecc) e secondo una biografia Marilyn Monroe: My Little Secret di Tony Jerris, anche con alcune donne.
Come schiava Beta, è stata utilizzata anche sessualmente da persone del settore. Nel libro di DiMaggio Marilyn, Joe e me l’autore descrive come è stata costretta a “servire” uomini vecchi e che ha dovuto dissociarsi completamente dalla realtà (un aspetto importante della programmazione MK) per superare gli atti disgustosi a cui era sottoposta.
( Questri traumi servono proprio a creare questa dissociazione su cui poi lavorare )

“Marilyn non poteva permettersi di provare emozioni quando doveva dormire con rugosi vecchi per sopravvivere nel business. Doveva proteggere se stessa, disattivando le emozioni durante quei momenti – come se stesse recitando una parte al fine di rimuovere se stessa dall’orrore della situazione.  Ci sono stati momenti, mi ha detto, quando tornava a casa esausta dalle riprese e qualche potente vecchio bislacco le avrebbe telefonato e di come rabbrividiva. Dopo alcuni degli orrori si metteva nella doccia  per un’ora o più. Voleva lavare via la terribile esperienza che aveva dovuto sopportare “.
– June DiMaggio, Marilyn, Joe and Me

Negli ultimi mesi della sua vita, è stato molto difficile lavorare con Marilyn e il suo comportamento ha causato varie preoccupazioni agli osservatori. Durante le riprese del suo ultimo film completo, The Misfits, la Monroe ebbe “una grave malattia” che non è mai stata divulgata, ma, che secondo molti rapporti era collegata alla sfera psichica.

“La Monroe era spesso malata e non era in grado di lavorare nel mondo dello spettacolo, e lontana dall’influenza del dottor Greenson, aveva ripreso il suo consumo di pillole del sonno e alcol. Una visitatrice del set, Susan Strasberg, poi ha  descritto Monroe come “mortalmente ferita in qualche modo,” e nel mese di agosto, la Monroe è stata ricoverata a Los Angeles per dieci giorni. I giornali hanno riferito che si era trovata in punto di morte, anche se la natura della sua malattia non è stata comunicata. Louella Parsons scrisse nella sua colonna di giornale che la Monroe era “una ragazza molto malata, molto più malata di quanto in un primo momento si era creduto”, e ha rivelato che era in cura da uno psichiatra “.
– Wikipedia, “Marilyn Monroe”

Nel 1962, Marilyn ha iniziato le riprese di Something’s Got to Give, ma era così malata e inaffidabile che in definitiva è stata licenziata e citata in giudizio dallo studio 20th Century Fox per mezzo milione di dollari. Il produttore del film Henry Weinstein ha dichiarato che il comportamento di Marilyn durante le riprese era raccapricciante:

“Pochissime persone provano il Terrore. Abbiamo tutti esperienza dell’ ansia, infelicità, strazi, ma questo era puro terrore primordiale. “
– Anthony Summers, “Goddess

Weinstein ha osservato che Marilyn non aveva i normali “giorni brutti” o sbalzi d’umore che tutti abbiamo. 
Sentiva “terrore primordiale puro” – qualcosa che i prodotti del controllo mentale basati sul trauma spesso finiscono per vivere.

L’ULTIMA SEDUTA

Alla fine di giugno del 1962, Marilyn poso` da modella per un servizio fotografico con il fotografo Bert Stern per la rivista Vogue. 
Sei settimane dopo, è stata trovata morta. 
 C’è qualcosa di inquietante in quelle immagini in quanto mostrano un sensuale ma invecchiata Monroe, “ubriaca” e con occhi che hanno perso un po ‘della loro scintilla. Se sia stato intenzionale o no, questo photoshoot è simbolico per diversi motivi.

Nel libro di Stern The Last Sitting, il fotografo ha scelto di includere le immagini che sono state rifiutate da Marilyn, perché erano ritenute insoddisfacenti. Ora, sapendo che sarebbe stata “eliminata” qualche settimana più tardi, probabilmente perché è stata ritenuta insoddisfacente dai suoi gestori, c’è qualcosa di profetico in queste immagini?

Sapendo cosa le sarebbe successo qualche settimana dopo questa sparatoria, questo velo rosso sul suo viso e questi occhi chiusi possono simbolicamente rappresentare il sacrificio di Marilyn.

Il servizio fotografico ha avuto luogo presso il Bel Air Hotel e, come riferito, c’era un sacco di alcol nell’aria. Si dice anche che Marilyn e il fotografo siano diventati “intimi” durante la sessione

Questo servizio fotografico, scattato nel momento più difficile della sua vita – dopo un “aborto spontaneo”, un divorzio, un viaggio forzato in un reparto psichiatrico, e ogni tipo di abuso, sarà ricordato anche come il suo book fotografico più rivelatore ed intimo. Più la vita di Marilyn diventava  più difficile, più lei diventava sempre “più sessuale” – che è ciò che gli schiavi della programmazione Beta sono programmati per fare. Tuttavia, come altri schiavi MK, non e` vissuta molto a lungo.

LA SUA MORTE

Marilyn Monroe è stata trovata morta dal suo psichiatra Ralph Greenson nella sua camera da letto il 5 agosto 1962.Mentre la sua morte è stata classificata come “probabile suicidio” a causa di “acuto avvelenamento da barbiturici”, è ancora una delle più dibattute teorie della cospirazione di tutti i tempi. 

Ci sono infatti un gran numero di fatti che puntano verso l’omicidio, ma la verità sulla sua morte non è mai stata ufficialmente riconosciuta. Dal momento della morte di Marilyn, un gran numero di altre celebrità hanno perso la vita in circostanze simili. Per coloro che sono a conoscenza del lato oscuro del mondo dello spettacolo, il modus operandi dell’elite occulta è diventato abbastanza chiaro.
 
Nel caso di Marilyn, la prova è abbastanza sorprendente. Dono infatti state distrutte cosi` tante prove che è difficile non credere in una cover-up. Jack Clemmons, il primo ufficiale di polizia di Los Angeles che ha indagato la scena della morte, ha dichiarato nel verbale che lui crede che sia stata uccisa. Molti altri investigatori hanno detto la stessa cosa, ma nessuna accusa di omicidio è stata mai presentata.
 
Tre persone erano presenti nella casa di Marilyn, al momento della sua morte: la sua governante Eunice Murray, il suo psichiatra Dr. Ralph Greenson, e il suo internista dottor Hyman Engelberg. L’indagine intorno alla morte di Marilyn ha rivelato che il dottor Greenson ha chiamato la polizia più di un’ora dopo da quando il dottor Engelberg l’aveva pronunciata morta. 
Il comportamento dei tre presenti alla scena è stato descritto come “irregolare”. 

Qui ci sono le parti della linea temporale ufficiale degli eventi di quella notte fatale.

  • 7-7:15 pm: Joe DiMaggio Jr., figlio del giocatore di baseball Joe DiMaggio (e quindi ex figliastro della Monroe) le telefona per dirle di aver lasciato una ragazza di San Diego. DiMaggio Jr. ha detto ,quando e` stato intervistato, che la Monroe sembrava allegra e ottimista. In servizio con i marines in California, DiMaggio è stato in grado di risalire al’ora della chiamata perché stava guardando il settimo inning di Baltimore Orioles-Los Angeles Angels giocatosi a Baltimora. Il settimo inning ha avuto luogo tra le 10 e le 10:15 Eastern Daylight Time, quindi, la Monroe ha ricevuto la chiamata intorno 07:00 ora della California.

  • 7:30-07:45: Peter Lawford (il fratellastro del presidente Kennedy) telefona alla Monroe per invitarla a cena a casa sua, un invito che aveva rifiutato in precedenza quel giorno. Secondo Lawford, il discorso della Monroe era impastato e stava diventando sempre più indecifrabile. Dopo avergli detto addio la conversazione terminò bruscamente. Lawford provo` a chiamare di nuovo, ma il segnale dava occupato. I tabulati telefonici dimostrano che questa è l’ultima telefonata sulla linea principale della Monroe di quella notte.

  • 08:00: Lawford telefona ad Eunice Murray, che sta trascorrendo la notte in una guest house della Monroe, su una linea diversa chiedendo alla cameriera di andare a controllarla. Dopo pochi secondi, Murray torno` al telefono dicendo a Lawford che lei sta bene. Non convinto, Lawford cercherà per tutta la notte di entrare in contatto con la Monroe. Lawford telefona al  suo amico e avvocato Milton A. “Mickey” Rudin, ma gli consiglia di stare lontano dalla casa della Monroe per evitare qualsiasi imbarazzo pubblico che potrebbe derivare dalla Monroe eventualmente sotto sostanze stupefacenti.

  • 10:00: La governante Eunice Murray passa davanti alla porta della camera della Monroe dicendo di aver visto una luce accesa sotto la porta, ma di non voler  disturbare la Monroe.

  • 03:00: Eunice Murray chiama lo psichiatra personale di Marilyn, il dottor Greenson, sulla seconda linea telefonica, non riesce a svegliare la Monroe. E` sicura che c’è qualcosa che non và dopo avere sbirciato nella sua camera da letto dalla finestra sbarrata.

  • 03:40: Il dottor Greenson arriva e cerca di sfondare la porta, ma non ci riesce. Guarda attraverso le finestre fuori e vede la Monroe sdraiata sul letto mentre teneva il telefono e apparentemente morta. Rompe il vetro per aprire dalla porta chiusa a chiaveChiama il dottor Hyman Engelberg. Vi è una certa speculazione circa un’ambulanza che potrebbe essere stata chiamata a casa della Monroe, ma che poi e` stata rimandata indietro.

  • 04:30: La polizia viene chiamata e arriva poco dopo. I due medici e Murray discutono e indicano il tempo della morte all’incirca verso le 12:30.  La polizia nota che la camera è estremamente ordinata e il letto sembra avere lenzuola appena lavate. Sostengono che  Murray stesse lavando le lenzuola quando sono arrivati. La polizia nota che il comodino ha diverse bottigliette con pillole, ma la stanza non contiene alcun mezzo per mandare giu’ le pillole come un bicchiere o dell’acqua. Più tardi un bicchiere viene trovato sul pavimento accanto al letto, ma la polizia sostiene che non c’era quando la stanza è stata perquisita.

  • 05:40: Il becchino Guy Hockett arriva e prende atto che lo stato di rigor mortis indica che il momento della morte risale alle 9:30-23:30 L’ora viene in seguito modificata per soddisfare le dichiarazioni dei testimoni.

  • 06:00: Murray cambia la sua storia e ora dice che è andata a letto a mezzanotte e ha chiamato solo il dottor Greenson, quando si svegliò alle 03:00 e notò la luce ancora accesa. Anche i 2 medici cambiano le loro storie e ora pretendono che la Monroe morì intorno alle 03:50. La Polizia nota che la Murray appariva abbastanza evasiva ed estremamente vaga e avrebbe cambiato la sua storia più volte. Pur essendo un testimone chiave, la Murray si reca in Europa e non viene piu` interrogata
    – Wikipedia, “La morte di Marilyn Monroe”

Per riassumere alcuni strani eventi accaduti quella notte: la polizia fu chiamata più di un’ora dopo che la Monroe fu trovata morta; la stanza è stata ripulita dalla cameriera e la biancheria è stata cambiata DOPO che è stata trovata morta; c’erano molte bottiglie di pillole nella sua stanza, ma niente acqua; un bicchiere fu poi trovato sul pavimento, ma non c’era quando la stanza fu perquisita; il tempo della morte dato dai testimoni è cambiato più volte. Infine, la prima testimone (e una possibile sospettata), Eunice Murray lascia il paese e non viene mai più interrogata.

L’autopsia della Monroe è stata anch’essa estremamente sospetta, come la conclusione delle relazioni più importanti che mostrano chiaramente che le pillole non sono state la causa della sua morte. Inoltre, sembra che vi sia un chiaro sforzo per sopprimere tutte le prove che potrebbero portare alla vera causa della morte della Monroe. 

“Il patologo, il dottor Thomas Noguchi,non riusciva a trovare traccia di capsule, polvere o della decolorazione tipica causata da Nembutal nello stomaco o nell’intestino della Monroe, il che indica che le droghe che l’avrebbero uccisa non sono state ingerite. Se la Monroe le aveva prese per un periodo di tempo (che potrebbe spiegare la mancanza di residui), sarebbe morta prima di ingerire la quantità trovata nel suo sangue. La Monroe è stata trovata distesa a faccia in giù. C’era anche la prova di cianosi, l’indicazione che la morte era stata molto rapida. Noguchi ha chiesto al tossicologo gli esami del sangue, fegato, reni, stomaco, urine e intestino, che avrebbe rivelato esattamente come le droghe fossero entrate nel sistema della Monroe. Tuttavia, il tossicologo, dopo aver esaminato il sangue, non ha ritenuto necessario controllare gli altri organi, per cui molti degli organi sono stati distrutti senza essere esaminati. Noguchi ha poi chiesto i campioni, ma le fotografie mediche, le diapositive di quegli organi che sono stati esaminati e il modulo di esame che mostravano i  lividi sul corpo erano scomparsi, rendendo impossibile indagare la causa della morte.
Il rapporto tossicologico mostra alti livelli di Nembutal (38-66 capsule) e cloralio idrato (14-23 compresse) nel sangue della Monroe. Il livello trovato era sufficiente per uccidere più di 10 persone. Un esame del corpo esclude iniezioni endovenose come fonte dei farmaci. Il Coroner Dr. Theodore Curphey ha supervisionato la autopsia. A parte la causa della morte, come indicato sul certificato di morte, i risultati non sono mai stati resi pubblici e non è stata fatta alcuna registrazione”
– Ibid.

Nel 1985, il giornalista inglese Anthony Summers indago sulle circostanze della morte della Monroe. È riuscito ad ottenere un colloquio con la cameriera Eunice Murray per un servizio della BBC. Ha inavvertitamente ammesso alcuni fatti schiaccianti.

“Per il programma della  BBC Eunice Murray ha inizialmente ripetuto la stessa storia che aveva raccontato a Robert Slatzer nel 1973 e alla polizia nel 1962. Quando la troupe inizio` fare i bagagli per andarsene disse: “Perché, alla mia età, devo comunque coprire questa cosa?” A sua insaputa, il microfono era ancora acceso. La Murray ha continuato ad ammettere che la Monroe aveva conosciuto i Kennedy. Ed aggiunse‘, “Quando il medico è arrivato, lei non era morta.” La Murray è morta nel 1994 senza rivelare ulteriori dettagli. “
– Ibid

Nonostante tutti questi fatti, la verità sulla morte di Marilyn non è ancora stata scoperta. Come nel caso di molte altre morti celebrità, c’è un’aura di mistero che circonda e un sacco di domande senza risposta. In altre parole, si adatta al profilo di un tipico assassinio occulto dell’élite che ha il potere di impedire alle forze dell’ordine di rivelare la verità.

Alcuni ricercatori hanno tentato di individuare chi ha istigato l’omicidio. Alcuni citano i Kennedy, la CIA, i suoi psicologi o altri individui. Forse è più saggio fare un passo indietro e guardare al quadro più ampio: la maggior parte delle persone intorno alla Monroe faceva parte dello stesso sistema. Non era una singola persona che ha deciso di ucciderla, era una schiava MK che doveva essere scaricata dal “treno del successo”. Come molti altri dopo di lei, era una celebrità che veniva sfruttata quando era utile ed eliminata quando la sua programmazione falliva.

“Il significato più profondo qui è che tutti gli schiavi Monarch sono sacrificabili se superano la linea, e molte di queste vittime sono state” scartate “in questo modo dopo che raggiungono una certa età e non sono più desiderabili come prostitute / schiave, o se in qualche modo si liberano dalla programmazione e sono considerati un “rischio”. “

– Op. Cit. Gorightly

SIMBOLI DELLA PROGRAMMAZIONE MONARCH AL GIORNO D’OGGI

Oggi, più che mai, molte giovani starlette allevate nel settore dello spettacolo seguono le orme di Marilyn – come se fosse stato tutto pianificato per loro. Manipolate dai gestori, sono portate a fama e fortuna, tuttavia vengono sottoposte a traumi abusi controllo mentale e sfruttamento.
 In tutti i casi, queste celebrità vengono programmate er incarnare Marilyn Monroe e il suo archetipo in una fase della loro carriera, come se fosse un requisito per i burattinai MK. 

Molte icone , foto e video ci riportano a quella stessa scenografia. Troppi per essere una coincidenza. In alcuni casi, la somiglianza è non solo estetica. Ecco alcuni esempi.

BRITNEY SPEARS 

Uno dei casi più ovvi di controllo mentale nell’industria dell’intrattenimento di oggi è Britney Spears. Dalla sua infanzia come Mouseketeer alla sua età adulta vivendo sotto la tutela del padre e del fidanzato (ovvero i suoi gestori), Britney è sempre stata attentamente monitorata da personaggi potenti. Come tanti altri schiavi, ha abusato  di sostanze e viene spesso descritta come uno “zombi drogato” da quelli più vicini a lei

Britney “canalizza” Marilyn Monroe, con un look biondo platino. Le sue mani sono legate che possono rappresentare il suo stato nell’industria dell’intrattenimento

In questa performance, Britney ricrea l’iconica scena della Monroe e dell’abito che si alza.

Britney è “ossessionata” dalla Monroe. Secondo Wonderwall, Britney richiede che una collezione di DVD di Marilyn Monroe sia disponibile in tutte le sue stanze d’albergo. Inoltre visita regolarmente la tomba di Marilyn e vuole essere sepolta nello stesso cimitero. Gli schiavi Beta sono programmati per adulare Marilyn?

ANNA NICOLE SMITH

La vita di Anna-Nicole Smith era molto simile a quella della Monroe, fino alla tragica fine. Famosa per le sue curve e il suo personaggio che stereotipava la figura della “bionda stupida” resa popolare da Monroe, la sua vita sotto i riflettori era quella tipica di uno schiavo Beta. Negli ultimi anni della sua vita, era in una relazione con il suo avvocato Howard K. Stern – che ha svolto piu` il ruolo di handler MK che quello di marito.

Anche Anna-Nicole ha dovuto vivere eventi incredibilmente traumatici. Ad esempio, nel 2006, proprio dopo aver dato alla luce sua figlia, suo figlio di 20 anni è venuto a farle visita … e misteriosamente è morto proprio nella sua stanza d’ospedale. La causa della sua morte non è mai stata chiara ma, come al solito, il motivo dato dai mass media è la “droga”.Si e` trattato di un sacrificio dell’élite occulta per traumatizzare Anna-Nicole Smith, la schiava Beta? Una cosa è certa, l’evento ha completamente cambiato la sua vita. (Si noti che Monroe ha perso due bambini non ancora nati).

Meno di tre settimane dopo la morte di suo figlio, Anna-Nicole “sposo" il suo gestore Howard. K. Stern in una cerimonia non ufficiale. Cinque mesi dopo, la Smith fu trovata morta in una stanza d'albergo in Florida. Ha perso la vita a 39 anni a causa di una "combinazione di droghe". In breve, la somiglianza della Smith con la Monroe non era solo fisica, e stata programmata per rivivere la vita di Monroe.

Anna-Nicole Smith in una ricreazione del film della Monroe “Gli uomini preferiscono le bionde”.

Le fanno apparire come MM

ALTRE CELEBRITA` SOTTO PROGRAMMAZIONE BETA

Ecco altre personalità con alterego Beta associati a Marilyn Monroe:

Lindsay Lohan ha ricreato The Last Sitting servizio fotografico CON LO STESSO FOTOGRAFO Bert Stern.

Come la Monroe, la Lohan è una sex symbol I cui viaggi in centri di riabilitazione (aka centri di riprogrammazione) e il comportamento erratico frequente ricordano la situazione della Monroe. STESSA FOTO

Megan Fox posa con un libro su Marilyn Monroe mentre mostra il suo tatuaggio Monroe.

Da allora la  Fox ha comunque rimosso quel tatuaggio. Ha dichiarato in un’intervista: “La sto rimuovendo. È un personaggio negativo, poiché soffriva di disturbi della personalità ed era bipolare. Non voglio attirare questo tipo di energia negativa nella mia vita. “Ha appreso la verità su Monroe e ciò che rappresenta nell’industria dello spettacolo MK Ultra?

Katy Perry è sicuramente utilizzata per spingere l’agenda – tra simbolismo della Programmazione Beta. Qui lei è in posa come la Monroe con un motivo a scacchiera massonico in background

Come affermato in precedenti articoli, Courtney Stodden ha tutti i sintomi di una schiava Beta. Ha sposato il suo “gestore” quando lei aveva 16 anni e lui ne aveva 51. I suoi video online sono tutti in stile Beta Kitten in cui e` possibile notare le sue personalita` multiple.

Nicki Minaj spesso imita l’aspetto di Marilyn Monroe

Nel suo video “National Anthem”, Lana del Rey ricrea “Happy Birthday Mr. President” della Monroe. L’immaginario in molti dei suoi video alludono alla programmazione Beta.

Lana Del Rey in piedi di fronte a una immagine di Marilyn Monroe

Mentre è normale che le celebrità siano ispirate da una stella iconica come Marilyn Monroe, la sua immagine viene sistematicamente usata sulle stelle che spingono l’Agenda degli Illuminati. Come altri simboli descritti in questo sito, il simbolo della Monroe viene utilizzato per rappresentare la presenza della programmazione Beta nella cultura popolare.

CONCLUDENDO

In questa serie di articoli in due parti, abbiamo esaminato la giovinezza, la carriera, la morte e l’eredità di Marilyn Monroe. In tutte queste fasi, la vita della Monroe è stata caraterrizzata da traumi, abusi e controllo mentale. Come vittima della programmazione Beta, quando non stava lavorando a un progetto, veniva letteralmente utilizzata per i suoi “servizi intimi”. Verso la fine della sua vita, Marilyn era la modella presidenziale di JFK, una situazione che avrebbe potuto essere esplosiva se rivelata al pubblico. Entrambi moriranno poco dopo in circostanze che rimangono estremamente ombrose e sospettose.

Anche dopo la morte della Monroe, la sua immagine continua ad essere usata alla nausea per identificare coloro che seguono le sue orme dallo stesso sistema che ha controllato tutta la sua vita. Perché le figure più iconiche della nostra cultura pop finiscono spesso per vivere vite tragiche? È perché c’è qualcosa di terribilmente sbagliato nell’industria dell’intrattenimento? Lascerò che Marilyn Monroe riassuma la situazione.

“Hollywood è un posto dove ti pagano 50.000 dollari per un bacio e 50 centesimi per la tua anima”

– Marilyn Monroe

Fonte