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Il significato occulto di Pinocchio di Guillermo del Toro

Il Pinocchio di Guillermo del Toro è una rivisitazione completa della favola originale con una messaggio di fondo differente.Diamo ora uno sguardo al simbolismo di questo (inquietante) film e al suo significato occulto.

Guillermo del Toro è un regista noto per aver combinato fiabe con elementi dell’orrore, in uno stile visivo distintivo che tende al grottesco. È anche noto per aver creato storie che si svolgono in contesti oppressivi in cui il fascismo, la paternità e il cristianesimo sono temi ricorrenti. Il suo ultimo film – Pinocchio di Guillermo del Toro – racchiude perfettamente tutte queste caratteristiche. In effetti, il film è così tipicamente Guillermo del Toro che il suo nome è incorporato proprio nel titolo del film.

La versione di Pinocchio di Guillermo del Toro è piuttosto oscura e inquietante. Mentre chi conosce lo stile del regista probabilmente se lo aspettava, sono convinto che non pochi genitori pensassero che questo sarebbe stato un film per bambini. Voglio dire, lo potete trovare sotto la sezione “bambini” di Netflix.

La thumbnail del film, che troviamo su Netflix. Sembra decisamente un film per bambini… finché non ci si rende conto che il naso di Pinocchio è piuttosto… fallico.

Mentre tutto ciò che riguarda questo film – dal materiale originale allo stile visivo in stop motion – urla “film per bambini”, lo stesso del Torro ha affermato che non è stato fatto per i bambini.

“Non è necessariamente rivolto ad un pubblico di bambini, ma possono comunque guardarlo.”

Certo, i bambini possono guardarlo, ma non aspettarti che vedano il simpatico Pinocchio del classico film Disney. No, la versione di Pinocchio di del Torro è un mucchio di pezzi di legno messi insieme male, nervoso e instabile i cui arti continuano a piegarsi in maniera completamente innaturale. Inoltre, muore diverse volte durante il film. La storia si sofferma ampiamente su concetti oscuri come la guerra e la mortalità mentre si svolge in un universo popolato da molte creature inquietanti. In breve, questo film può facilmente trasformarsi in un serbatoio profondo di incubi per i più piccoli.

Ma al di là della generale inquietudine, Pinocchio di Guillermo del Toro comunica un profondo messaggio occulto. C’era da aspettarselo da del Toro….

Nel mio articolo del 2010 sul labirinto del fauno di del Toro, ho esaminato l’intenso simbolismo occulto del film. Non spiegherò tutto qui, tuttavia, in questo caso, un’immagine vale più di mille parole.

Questo screenshot riassume il labirinto del fauno: il dio cornuto Pan “inizia” una giovane ragazza di nome Ofelia. Ed è tutto molto inquietante.

Il labirinto del fauno condivide molte somiglianze con Pinocchio di Guillermo del Toro: si svolge in un regime fascista (la Spagna di Franco), il personaggio principale è un bambino e c’è un mostro con le corna che fa da guida. Ancora più importante, i film condividono una simile “morale della storia”.

UN PINOCCHIO MOLTO DIVERSO

Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi pubblicato nel 1883.

Nel mio articolo su Pinocchio della Disney, ho spiegato che la storia originale è stata scritta da un massone italiano di nome Carlo Collodi. In un saggio intitolato Pinocchio, mio Fratello il massone italiano Giovanni Malevolti scrive:

“Ci sono due modi per leggere “Le avventure di Pinocchio”. La prima è quella che definirei “profana” dove il lettore, molto probabilmente un bambino, viene a conoscenza delle disavventure del burattino di legno. La seconda è una lettura dal punto di vista massonico, dove un pesante simbolismo completerà, senza sostituirsi, la narrazione semplice e lineare degli eventi”.
– Giovanni Malevolti, Pinocchio, mio Fratello

Quando si legge la storia di Collodi da un punto di vista massonico, la storia di Pinocchio parla di iniziazione esoterica. Dopo aver rifiutato le insidie e le tentazioni del mondo materiale, Pinocchio diventa un “vero ragazzo” – un essere spiritualmente illuminato. In effetti, il protagonista ascende a una forma di divinità attraverso l’auto-miglioramento in una narrazione che è in linea con la filosofia gnostica della Massoneria. In effetti, si ritiene che il nome Pinocchio sia composto dalle parole pino (pino) e occhio (occhio) – un riferimento alla ghiandola pineale (che contiene la parola pino). Negli insegnamenti occulti, si dice che l’illuminazione spirituale sia raggiunta attraverso l’attivazione della ghiandola pineale.

Nonostante alcune differenze, l’adattamento cinematografico della Disney del 1940 di questa storia ha mantenuto intatti tutti gli elementi esoterici. Considerando il fatto che si vociferava che Walt Disney fosse un massone, alcuni sostengono che avesse perfettamente compreso il significato occulto della storia e, per questo motivo, scelse di proposito questa storia per il secondo cartone animato della Disney.

Detto questo, il Pinocchio di Guillermo del Toro non segue affatto la narrazione di Collodi. Non si tratta più di migliorare i propri difetti, si tratta di accettare il resto del mondo. Così, se il Pinocchio di Collodi può essere definito “gnostico”, la versione di del Toro può essere definita “cripto-satanica”.

Ecco uno sguardo al film.

QUANDO “MOMENTO TRAGICO” RISULTA RIDUTTIVO
Pinocchio di Guillermo del Toro è ambientato nell’Italia di Mussolini prima della seconda guerra mondiale. Nonostante questo contesto inquietante, il vecchio Geppetto sta vivendo una vita felice con suo figlio Carlo.

Carlo e suo padre trascorrono molto tempo nella loro chiesa locale dove Geppetto è stato incaricato di costruire un grande crocifisso. E, sì, quel prete ha tratti inquietanti – fa parte della narrativa di del Toro.

Poi, la tragedia

Il paese viene bombardato da aerei provenienti da un paese senza nome e la chiesa brucia… con Carlo ancora dentro.

Il film chiarisce che l’ultima cosa vista da Carlo è stato il crocifisso. Il messaggio: Gesù non lo ha salvato.

Ci sono giunture sulle spalle di Gesù, non diversamente da una marionetta. Pinocchio sarà paragonato a Gesù in numerose occasioni durante il film.

La morte di Carlo porta Geppetto a precipitare nella più completa disperazione. Fino a quando non crea un sostituto. Un sostituto empio

EMPIA CREAZIONE

Geppetto passa anni a piangere e bere accanto alla lapide del figlio. Chiaramente, la sua fede cristiana non lo ha aiutato a superare questa prova.

Ma un giorno Geppetto si arrabbia e abbatte il pino che è cresciuto da una pigna che ha piantato quando Carlo è morto.

Geppetto taglia e lavora febbrilmente pezzi di legno per ricreare Carlo… finché non sviene ubriaco. I bambini dovrebbero guardare questa stranezza?

Quindi, degli esseri soprannaturali vengono coinvolti nella creazione di Pinocchio. Sebastian il grillo (la versione di del Toro del grillo parlante) dice:

“Nel mio girovagare su questa Terra, ho imparato che ci sono antichi spiriti che vivono nelle montagne, nelle foreste, che raramente interagiscono con il mondo umano. Ma a volte lo fanno.”

Gli spiriti sono raffigurati come bulbi oculari che volano intorno alla Terra. Questo riferimento al simbolo preferito dell’élite occulta (l’occhio onniveggente) è un indizio che ci dice che questa storia si adatta alla loro attuale agenda.

Quindi, lo Spirito del Bosco si materializza per dare vita a Pinocchio

Questa non è la Fata Turchina del Pinocchio della Disney. Innanzitutto, indossa una maschera, il che ci porta a chiederci: cosa si nasconde dietro? In secondo luogo, non ha occhi, solo luce che emette dalle orbite. Tuttavia, ci sono bulbi oculari su tutte le ali dello spirito.

Insomma, questa cosa è piuttosto inquietante. Detto questo, i realizzatori del film hanno scelto l’attrice perfetta per doppiare lo Spirito del Bosco. Riesci a indovinare chi?

Tilda Swinton. Mi fa venire i brividi.

Quando Geppetto si sveglia, stabilisce il primo contatto con Pinocchio. E non è dei migliori.

Pinocchio sbuca fuori dal nulla, tutto instabile, con gli arti piegati in modi sconvolgenti. Inoltre, c’è un buco dove dovrebbe essere il cuore.

In breve, si può caratterizzare il processo di creazione di Pinocchio come “empio”. E la gente del villaggio che andava in chiesa se ne rese subito conto.

Quando Geppetto porta Pinocchio in chiesa, la gente chiama il burattino “opera del diavolo”.

La gente di chiesa chiama Pinocchio anche “demone”, “stregoneria” e “mallochio” . Quindi, il prete rimprovera Geppetto.

“Questa è la casa di Dio! Sciocco ubriaco! Hai scolpito questa cosa mentre il nostro benedetto Cristo è appeso incompiuto per tutti questi anni? Porta via quella cosa empia. Portala via adesso!”

Quando si comprende il sottotesto occulto del film, coloro che definiscono Pinocchio “l’opera del diavolo” hanno letteralmente ragione. Tuttavia, considerando il fatto che Pinocchio e Geppetto sono i protagonisti del film, le persone della chiesa sono ritratte come stronzi ignoranti e di mentalità chiusa. Per cementare il fatto che la chiesa è cattiva, viene associata al regime fascista di Mussolini.

Il prete, il podestà (un ufficiale del regime di Mussolini) e suo figlio fanno tutti lo stesso saluto. Il messaggio: fanno parte dello stesso sistema.

Il fatto che Pinocchio sia stato rifiutato dalla chiesa lo porta a chiedersi perché Gesù Cristo sia così speciale agli occhi della gente.

In questa scena Pinocchio si paragona a Gesù osservando che “anche lui è di legno”. Inoltre, la scena mostra volutamente i chiodi sulla schiena di Pinocchio… non diversamente dai chiodi di Gesù.

Man mano che il film procede, vediamo legami più sottili ma evidenti tra Pinocchio e Gesù.

Ad un certo punto Pinocchio viene “crocifisso” dal conte Volpe.

E, come Gesù, Pinocchio risorge. Parecchie volte. E sicuramente non è Dio che lo fa risorgere.

RISORTO
Durante tutto il film, varie forze tentano di sfruttare le caratteristiche uniche di Pinocchio a proprio vantaggio. Come nella storia originale, il Conte Volpe recluta Pinocchio per unirsi al circo. Mentre, all’inizio, Volpe vizia Pinocchio, diventa presto violento. Inoltre, lo usa per la propaganda pro-Mussolini. Poi, Podestà, che si rende conto che Pinocchio non può morire, lo recluta per diventare un soldato.

In entrambi i casi (e in altri), Pinocchio disobbedisce agli ordini e finisce morto. Quindi, attraversa uno strano processo che lo riporta in vita.

Ogni volta che Pinocchio muore, viene trasportato da raccapriccianti conigli mezzi scheletri che cantano una minacciosa canzone sulla morte.

Quindi, Pinocchio attraversa una porta che rappresenta simbolicamente il ciclo infinito tra la vita e la morte.

All’interno, Pinocchio incontra la Morte, la sorella dello Spirito del Bosco.

La Morte indossa una maschera simile a quella del Folletto dei Boschi (cosa si nasconde dietro?). Ha anche gigantesche corna all’interno delle quali si trovano numerosi bulbi oculari. C’è sicuramente un’atmosfera Baphomet/Satana in questa scena.

Indovina chi presta la sua voce alla Morte?

Tilda Swinton. Mi fa davvero venire i brividi.

La morte spiega a Pinocchio che non doveva essere vivo e, poiché non può mai morire veramente, non sarà mai un “vero ragazzo”. Tuttavia, per salvare suo padre, Pinocchio accetta di diventare un mortale. Poi annega.

Mentre Pinocchio doveva essere morto per sempre, lo Spirito del bosco lo resuscita di nuovo. A loro piace davvero quella empia creazione.

Il film finisce nello stesso modo in cui è iniziato: con una cupa attenzione alla morte e alle lapidi.

Pinocchio sopravvive a suo padre e al grillo.

Immaginate mettere i bambini a letto a questo punto.

LA CONTORTA MORALE DEL FILM
A differenza della storia originale (e del film Disney), Pinocchio non diventa mai un “vero ragazzo”. Non impara mai dai suoi errori e non migliora mai se stesso. In effetti, abbraccia anche i suoi difetti per uscire da situazioni difficili.

Nella storia originale, Pinocchio è intrappolato all’interno di una balena per poi emergere trasformato. Questo pezzo si riferisce al racconto biblico di Giona e la balena che rappresenta simbolicamente la rinascita spirituale.

Giona emerge dalla balena con la Parola di Dio.

Nella versione di del Toro, Pinocchio sfugge alla balena mentendo di proposito, cosa che gli fa crescere il naso fino a diventare un palo gigante. Questa differenza rispetto alla storia originale è altamente simbolica. Invece di emergere spiritualmente trasformato, Pinocchio pecca effettivamente per uscire dal mostro marino.

Alla fine Pinocchio non cambia, sono quelli che lo circondano a cambiarlo. In un’ultima epifania, Geppetto dice a Pinocchio:

“Stavo cercando di farti diventare qualcuno che non eri. Quindi non essere Carlo o nessun altro. Sii esattamente quello che sei. Ti amo esattamente come sei.

Questo è un momento commovente… finché non ci rendiamo conto che Geppetto sta effettivamente parlando con una creazione empia e artificiale con un buco invece di un cuore.

CONCLUDENDO
Per molti versi, la rivisitazione di del Toro della classica fiaba di Pinocchio è in linea con l’attuale narrativa nella cultura popolare. Invece di valorizzare il miglioramento personale (che sia mentale, fisico o spirituale), ci viene detto di abbracciare i difetti e la devianza. Invece di spingere verso ciò che è buono e naturale, ci viene detto di accettare ciò che è sbagliato e innaturale. E, a volte, il male assoluto.

Nel film di Del Toro, Pinocchio rappresenta una forza artificiale e malvagia che esiste nella società. E coloro che lo rifiutano sono i malvagi, finché non cambiano. Ma Pinocchio non cambia. E, quando muore, una creatura simile a Baphomet con le corna lo riporta in vita. Perché lottare per la perfezione attraverso lo sforzo, la disciplina e il sacrificio quando puoi semplicemente crogiolarti nella tua sporcizia generale?

In breve, mentre il Pinocchio originale riguardava il trascendere le insidie del mondo materiale, la versione di Guillermo del Toro riguarda l’abbracciarle… che sembra essere la base stessa del satanismo.

Fonte

pinocchio19

Neovitruvian

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La copertina dell’Economist 2019 e` piena di messaggi criptici

Uno sguardo al simbolismo criptico trovato sulla copertina dell’Economist “The World in 2019” che include i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Cosa stanno cercando di dirci?

Ogni dicembre, la rinomata rivista The Economist pubblica un’edizione speciale che prevede le tendenze e gli eventi dell’anno a venire. E ogni volta, la copertina di queste edizioni è un’elaborata raccolta di immagini che si riferiscono a varie persone e concetti. Mentre il significato di alcune di queste immagini è ovvio, altri sembrano essere codificati per “quelli che sanno”. L’edizione di quest’anno non fa eccezione. In realtà, è più criptica che mai.

Perché qualcuno dovrebbe passare il tempo a decifrare queste copertine? Perché il The Economist non è solo una pubblicazione – è direttamente connesso con l’élite mondiale. È in parte proprietà della famiglia bancaria inglese Rothschild e il suo redattore capo, John Micklethwait, ha partecipato più volte alla Conferenza del Bilderberg. In breve, la leadership diell’Economist ha una conoscenza approfondita del programma elitario e fa del suo meglio per promuoverlo.

In questa copertina del 1988 dell’Economist vediamo la creazione di una moneta mondiale chiamata Phoenix – uno dei simboli preferiti dell’élite occulta. L’uccello si erge su una pila di monete nazionali in fiamme.

Come potete vedere nei miei articoli sulle edizioni 2015 e 2017 del The Economist, queste copertine sono spesso piene di simbolismo d’élite occulto, mescolate a messaggi sottili sui molti modi in cui l’élite controlla le masse. L’edizione 2019 è più sfacciata che mai.

IL MONDO NEL 2019

Questa è la descrizione pubblicata dal The Economist sul suo sito ufficiale:

Il mondo nel 2019 si baserà su tre decenni di successo editoriale: sarà la 33a edizione. Guarderà avanti alle prospettive dell’amministrazione Trump con un nuovo Congresso, la realtà della Brexit, le elezioni in India, Indonesia, Nigeria e in tutta Europa, l’intelligenza artificiale e la Cina, I viaggi nello spazio 50 anni dopo l’atterraggio sulla Luna e alla cultura 500 anni dopo Leonardo da Vinci.

Si noti che la descrizione ha sottolineato il fatto che “questa sarà la 33a edizione”. Perché enfatizzare questo dato numerologico casuale? Perché il 33 è il numero più importante nella Massoneria? Ciò avrebbe senso perché la copertina presenta un intenso simbolismo massonico attraverso le opere di Leonardo da Vinci.

LEONARDO DA VINCI

Il tema principale di questa copertina è Leonardo da Vinci perché il 2019 segnerà il 500 ° anniversario della sua morte. Come tale, lo stile artistico sembra riprendere un manoscritto di da Vinci.

Il primo dettaglio che si potrebbe notare è la scrittura speculare. Perché tutto è scritto al contrario? Il fatto che Da Vinci scriveva spesso specularmente e` un mistero. Alcuni sostengono che non volesse sporcarsi di inchiostro mentre stava scrivendo; altri credono che non volesse che altre persone rubassero le sue idee. Coloro che hanno studiato le tendenze occulte di da Vinci credono che la sua scrittura all’indietro possa avere qualcosa a che fare con il fatto che volesse nascondere le sue conoscenze esoteriche. Ai suoi tempi, coloro che lo accusavano di essere un eretico chiamarono le sue opere scritte al contrario “scritti del diavolo”. Nei circoli occulti, la scrittura speculare è spesso associata al satanismo e alla magia nera, basata sull’inversione dei simboli.

Diamo un’occhiata al simbolismo della copertina.

L’UOMO VITRUVIANO

Al centro della copertina c’è l’uomo vitruviano, famoso disegno di Leonardo da Vinci raffigurante un uomo compreso in un cerchio e un quadrato. Si dice che sia una rappresentazione dell'”l’uomo perfetto”.

L’originale uomo vitruviano con i commenti di Leonardo da Vinci scritti al contrario.

Mentre l’Uomo Vitruviano è spesso descritto come uno “studio delle proporzioni umane”, ha un significato simbolico molto più profondo nei circoli occulti – specialmente nella Massoneria. Rappresenta esotericamente il corpo umano (il microcosmo) come riflesso dell’intero universo (il macrocosmo) – un principio ermetico riassunto dal detto “Come sopra, così sotto”.

Lo schizzo di Da Vinci era basato sulle opere di Vitruvio, un architetto romano considerato il “Primo Gran Maestro” della Massoneria. In modo abbastanza appropriato, l’Uomo vitruviano descrive visivamente il fine ultimo della Massoneria: ovvero la quadratura del cerchio.

Nel simbolismo massonico, il quadrato rappresenta il corpo fisico e il cerchio rappresenta l’anima. Su una scala più ampia, il quadrato rappresenta il mondo materiale, mentre il cerchio rappresenta il regno spirituale. Uno degli scopi della Massoneria è armonizzare questi due mondi opposti (fisico e spirituale) per creare l ‘”uomo perfetto”. Questo concetto è pienamente rappresentato nel logo della Massoneria.

La squadra e il compasso massonici

Il logo della Massoneria combina una squadra e un compasso: due strumenti utilizzati nell’architettura. la squadra è usata per disegnare quadrati mentre il compasso viene usato per disegnare cerchi. Con la “quadratura del cerchio”, si dice che il massone realizzi la divinità.

Non approfondirò le connessioni tra da Vinci e l’occultismo perché ciò richiederebbe un intero libro (e non sto parlando del Codice da Vinci). Ricordiamoci che, per la sua 33a edizione di fine anno, il The Economist presenta un “moderno” uomo vitruviano.

L’uomo vitruviano del 2019 indossa occhiali per la visione notturna, o forse dei visori per la realta` virtuale. La sua visione viene migliorata o peggiorata da questo apparato tecnologico? Nelle sue mani tiene una foglia di cannabis, una palla da baseball e uno smartphone. Si potrebbe sostenere che tutte queste cose sono usate per distrarre e pacificare l’uomo moderno attraverso le compagnie farmaceutiche, la grande tecnologia e l’intrattenimento.

L’uomo vitruviano ha anche due tatuaggi. Sul suo avambraccio c’è una doppia elica, il simbolo che rappresenta il DNA. Molto probabilmente si tratta di un riferimento all’intensa ricerca sulla modificazione del DNA avvenuta nel settore privato. Il DNA dell’uomo vitruviano è stato alterato?

Nei pressi del suo cuore è tatuato “# MeToo”. Mentre il movimento #metoo avrebbe dovuto mostare il lato oscuro di Hollywood, ha anche creato un clima di censura e repressione in cui molte persone sono state accusate, giudicate e condannate all’espulsione dalla sfera pubblica.

In una mano, l’Uomo vitruviano tiene una bilancia – un classico simbolo che rappresenta la giustizia. Tuttavia, la bilancia è fortemente inclinata sul lato che ha 5 persone contro 4. È questa la Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha recentemente eletto un nuovo giudice controverso?

Nel complesso, il moderno uomo vitruviano sembra essere cieco, indebolito, distratto e represso. Il cerchio attorno a lui che un tempo simboleggiava il regno spirituale è ora la Terra. L’uomo vitruviano ha perso la sua anima? Ora si preoccupa solo delle questioni terrene?

RICONOSCIMENTO FACCIALE

La copertina presenta una replica esatta dello schizzo di Da Vinci che analizza le proporzioni della testa umana. Sopra l’immagine è scritto (al contrario) “Riconoscimento facciale”, che rappresenta il passo successivo nella tecnologia di sorveglianza del Grande Fratello.

Un titolo dal The Guardian su Taylor Swift che ha fatto scannerizzare i volti dei suoi fan senza preavviso o consenso.

La copertina del The Economist analizza anche le proporzioni della testa di Donald Trump.

Le linee sulla testa di Trump sono diverse da quelle sopra. Notare il contorno di una bandiera americana rovesciata

I GASDOTTI DI PUTIN

L’altro capo di stato in copertina è Vladimir Putin con le parole “Pipeline di Putin”. Questo è un riferimento ai gasdotti che vengono costruiti dalla Russia, dalla Siria, dagli Stati post-sovietici e persino dall’Europa. NordStream 2, un gasdotto che collega la Russia alla Germania, dovrebbe essere completato nel 2019. Questo progetto altamente controverso è stato ritenuto un “atto di tradimento” dalla Germania, poiché i critici dicono che lascerà l’Europa alla mercé dell’energia russa.

TurkStream, un gasdotto Russia-Turchia, è stato lanciato nel novembre 2018 e contribuirà a consolidare l’economia e l’influenza regionale della Russia.

PINOCCHIO

 

Proprio dietro a Putin c’è Pinnochio – un burattino il cui naso cresce dopo aver detto una bugia (fatto divertente: il racconto di Pinocchio è anche una profonda allegoria massonica). La copertina quindi implica che qualcuno mentirà nel 2019. Ma chi? Trump e Putin (gli unici due politici in copertina)? L’élite in generale? Kanye West? Nessuna risposta sembra essere chiara. Solo il The Economist dice alle masse che gli viene mentito in generale. Grazie ragazzi.

I QUATTRO CAVALIERI DELL’APOCALISSE

Proprio sotto Putin, in piedi sul Nord Europa e di fronte all’America, ci sono i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Il libro dell’Apocalisse descrive i cavalieri come messaggeri del Giudizio Universale. Si dice che il Cavallo Bianco simboleggi la Conquista, la Pestilenza e la venuta dell’Anti-Cristo; Il cavallo rosso rappresenta la guerra; il Cavallo Nero è associato alla Carestia e il Cavallo Pallido porti la Morte. Previsioni alquanto catastrofiche.

Perché il The Economist ha aggiunto queste figure bibliche estremamente minacciose alla copertina? Non c’è una spiegazione chiara.

CICOGNA

Questo può essere interpretato in alcuni modi, e tutti sono sconvolgenti. È la rappresentazione classica di una cicogna che trasporta un neonato. Tuttavia, c’è un dettaglio importante: c’è un codice a barre sulla sacca che trasporta il bambino.

Questo potrebbe essere un riferimento ai bambini creati in laboratorio con specifiche (editando il genoma si ottiene il bambino desiderato), una pratica controversa che dovrebbe acquisire slancio nel 2019.

Un bambino ottenuto con questa pratica è un embrione umano che è stato geneticamente modificato, di solito seguendo le linee guida stabilite dal genitore o dallo scienziato, per produrre tratti desiderabili. Questo viene fatto usando vari metodi, come la germinazione genetica o la diagnosi genetica preimpianta (PGD). Questa tecnologia è oggetto di un dibattito etico, sollevando il concetto di “superumani” geneticamente modificati per incrociare e infine sostituire gli esseri umani moderni.
– Wikipedia

Il secondo significato di questa immagine potrebbe essere il traffico di bambini. I codici a barre sono posizionati sui prodotti per tracciare l’inventario e completare le transazioni.  È un modo piuttosto efficace (e inquietante) di simbolizzare il traffico di bambini.

Infine, considerando il fatto che la cicogna è proprio sotto i quattro cavalieri dell’Apocalisse, questa immagine potrebbe anche avere un significato biblico. Il Libro dell’Apocalisse afferma che, dopo il rapimento, le persone sulla Terra saranno state costrette a ricevere il “marchio della Bestia” (666) per “comprare o vendere”. Il marchio della bestia verra` applicato alla nascita per costringere una persona a sottostare al regno del male?

ALTRE IMMAGINI

La copertina contiene molte altre immagini riferite agli eventi che il The Economist prevede avverranno nel 2019. Ecco una rapida carrellata.

In cima alla copertina, una freccia indica la macchina volante di da Vinci verso la luna. Questo potrebbe essere un riferimento alle molte società private che mirano a viaggiare sulla luna nel 2019. Va anche notato che stiamo vedendo la luna crescente sulla copertina, il principale simbolo associato all’Islam.

C’è un’altra “macchina volante” (una vera e propria) sotto le parole “Nuovi orizzonti dell’Ultima Thule”. Questo si riferisce al veicolo spaziale New Horizons della NASA che si avvicinera` al misterioso oggetto distante Ultima Thule a Capodanno.

Sotto la luna è un vulcano. C’e` da aspettarsi l’eruzione di un vulcano?

In basso a sinistra (in piedi sul Brasile) c’è un pangolino. È sotto  minaccia dell’estinzione.

Il 2019 sarà il 150 ° anniversario della nascita di Gandhi; È anche il 200 ° anniversario della nascita di Walt Whitman (mostrato sotto Pinnochio).

Angelina Jolie è il volto di Mona Lisa – il capolavoro di da Vinci. In cima alla copertina vediamo “Angelina Jolie: rispondere ai rifugiati”. Potrebbe essere utilizzata per promuovere il nuovo “Patto di migrazione” delle Nazioni Unite. In effetti, la Jolie è attualmente l’inviato speciale dell’UNHCR, l’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite.

CONCLUDENDO

La copertina di “The World in 2019” è una riflessione dell’élite occulta. Combina simbolismo occulto con riferimenti al controllo e alla manipolazione delle masse. Ci vuole anche un bizzarro piacere nel preannunciare eventi catastrofici con riferimenti vaghi e inspiegabili.

Al centro di tutto c’è l’Uomo vitruviano, un simbolo usato dai massoni per rappresentare un umano che raggiunge il pieno potenziale. Tuttavia, la versione 2019 è accecata e distratta da cio` che propone l’élite. Seguiremo il sentiero desolato che prevedono?

Fonte